TRAVOLTA: STONE MI HA DATO UNA GRANDE OCCASIONE. L'attore interpreta un agente corrotto in 'SAVAGES'
25/06/2012
- (TMNews) Milano, 25 giugno - In occasione dell'uscita di SAVAGES, negli USA il 6 luglio, JOHN TRAVOLTA, di recente al centro dell'attenzione per gli scandali sessuali che lo hanno visto coinvolto, torna a parlare di lavoro e soprattutto di cinema.
OLIVER STONE lo ha voluto come uno dei protagonisti del suo nuovo film dedicato ai narcotrafficanti messicani e ai loro tentativi di sconfinamento in California.
In SAVAGES JOHN TRAVOLTA interpreta un agente che lavora per chi gli offre di più: "Entrare nel lato oscuro della vita delle persone ti permette una carriera più varia - ha spiegato in un'intervista a La Stampa -. Il tutto ha avuto inizio con Quentin Tarantino e Pulp Fiction e da lì è stata una specie di valanga. Ti dà più spazi e più libertà, ma non è che intendo fare solo questo tipo di film. Mi piace variare e farò anche cose leggere, lo prometto".
Come ad esempio un musical? "I musical sono come i western, nel senso che è un genere limitato che però non andrà mai via. Li adoro - ammette TRAVOLTA - e se potessi ne farei uno all'anno. Ne parlavo proprio l'altra sera con Shirley MacLaine e con Barbra Streisand, ci piacerebbe un giorno fare un musical insieme".
"Sono anni che vogliamo lavorare assieme - prosegue, tornando alla collaborazione con OLIVER STONE per SAVAGES -. Ma lui fa pochi film e sostiene che sono una presenza talmente forte che se ci sono io deve poi bilanciare il resto. Adesso si è presentata finalmente l'occasione giusta ed è affascinante lavorare con lui perché è molto meticoloso ed è uno di quei registi che sa come tirare fuori il meglio di te e condurti a un altro livello".
Della vita privata TRAVOLTA preferisce non parlare, ma si concede comunque una battuta a proposito di suo figlio Benjamin, di un anno e mezzo: "Avere un figlio alla mia età è un po' come avere un nipote, nel senso che hai avuto abbastanza esperienza da non stare a preoccuparti così tanto delle piccole cose. È più difficile corrergli dietro - conclude - ma in compenso ti aiuta a tenerti in forma".
LA REDAZIONE
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