WOODY ALLEN OMAGGIA ROMA CON UNA COMMEDIA D'AMORE SPENSIERATA
14/04/2012
- (AGI) - Roma, 13 aprile - Nonostante la mancanza di traffico e turisti per le vie di Trastevere, la Roma descritta da WOODY ALLEN (direttore della fotografia e' DARIUS KHONDJI) e' davvero incantevole. Un omaggio alla Citta' Eterna TO ROME WITH LOVE (uscita il 20 aprile in 600 copie) che fa da sfondo a quattro storie che si intervallano tra loro.
Una commedia spensierata che, malgrado gli inevitabili luoghi comuni, fa sorridere, soprattutto per l'interpretazione dello stesso ALLEN e per il ruolo di ROBERTO BENIGNI.
Ma andiamo con ordine.
In TO ROME WITH LOVE incontriamo il famoso architetto John (ALEC BALDWIN) che, in vacanza a Roma, passeggia nel quartiere dove ha vissuto ai tempi dell'universita'. Qui incontra Jack (JESSE EISENBERG), studente di architettura, e diventa quasi il suo mentore, la sua "coscienza" nell'avvicendamento della storia d'amore del ragazzo.
WOODY ALLEN e' invece il regista di opere in pensione Jerry. Con sua moglie Phyllis (JUDY DAVIS) arriva a Roma per conoscere i genitori di Michelangelo, il fidanzato di sua figlia. Jerry e' sorpreso nel sentire il padre di Michelangelo, Giancarlo (interpretato dal tenore Fabio Armiliato) che di mestiere fa l'impresario di pompe funebri, cantare, mentre si insapona sotto la doccia, arie come si sentirebbero alla Scala. Jerry vuole cogliere al volo il talento di Giancarlo... In questa storia, geniale la trovata di ALLEN per far cantare in pubblico Giancarlo, senza contare, ovviamente le sue battute sulla psicanalisi e i comunisti.
ROBERTO BENIGNI e', nel film, un altro divertente siparietto. L'attore-regista toscano e' Leopoldo Pisanello, uomo comune e, perche' no?, noioso, che un giorno si sveglia e scopre di essere uno degli uomini piu' famosi d'Italia senza saperne il perche'. I paparazzi lo assediano, i giornalisti seguono ogni sua mossa e tutt'Italia si appassiona a cosa Leopoldo mangi o in che modo si faccia la barba... Spassosa la scena con un BENIGNI in mutande su via Veneto, quasi a voler ricordare la Dolce Vita... La storia di Leopoldo e della sua improvvisa notorieta' senza motivo puo' essere vista come una critica alla ricerca del successo a tutti i costi. "Trovavo buffo il ruolo di Benigni - ha detto ALLEN in conferenza -. Se poi la storia rispecchia lo spirito dei tempi, sono stato fortunato".
Infine, c'e' Antonio (Alessandro Timperi) che arriva da Pordenone con la moglie Milly (Alessandra Mastronardi) con la speranza di far colpo sui suoi parenti puritani e ottenere un lavoro prestigioso nella Capitale. Per una serie di casualita' la coppia resta separata per un giorno e Antonio finisce col far passare per sua moglie la famosa e seducente escort Anna (PENELOPE CRUZ), mentre Milly e' corteggiata da una leggendaria star del cinema italiano, Luca Salta (ANTONIO ALBANESE).
Da segnalare la presenza divertente di RICCARDO SCAMARCIO, nel ruolo di un ladro dall'accento pugliese.
LA REDAZIONE
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