DOMANI, 27 GENNAIO, in 205 sale, 'THE IRON LADY', con MERYL STREEP da OSCAR. Il film sulla vita, privata e politica di Margareth Thatcher
26/01/2012
- (TMNews) Roma, 26 gennaio - Arriverà domani, 27 Gennaio, in Italia in 205 copie, forte delle DUE NOMINATION ALL'OSCAR per 'Migliore Interprete' e 'Miglior Trucco', THE IRON LADY, il film sull'ex premier inglese Margaret Thatcher, interpretata da MERYL STREEP. L'attrice americana impersona la 'lady di ferro' dai 45 anni, quando nel 1970 venne nominata Ministro dell'Istruzione, fino agli '80, chiusa nella sua casa di Chester Square a Londra. La pellicola ha diviso l'opinione pubblica e i critici inglesi, ma l'interpretazione della STREEP ha conquistato tutti e finora, solo in Gran Bretagna, il film ha incassato più di 11 milioni di dollari e quasi 33 in tutto il mondo.
THE IRON LADY ricostruisce tutta la vita, privata e pubblica, della donna che guidò la Gran Bretagna per 11 anni: da quando bambina aiutava il padre nella drogheria di famiglia, all'ingresso a Oxford, alle prime elezioni in Parlamento con il partito conservatore (dominato dagli uomini), al ruolo di ministro dell'Istruzione, fino alla scalata all'interno del partito, l'elezione come leader nel '75, l'elezione a primo ministro nel '79 come primo premier donna della Gran Bretagna, e i controversi anni di guida del Paese.
La regista PHYLLIDA LLOYD, al suo secondo lungometraggio dopo il successo di MAMMA MIA (sempre interpretato da MERYL STREEP), ha definito THE IRON LADY "non un film politico ma un film quasi shakespeariano". La regista, che ha messo l'accento soprattutto sull'ambizione, il desiderio di riscatto, la volontà di affermazione in un mondo maschile ostile, ha spiegato: "Questa è la storia di una grande leader, al tempo stesso meravigliosa e imperfetta in tutti i sensi. E' una storia sul potere, sul tracollo a causa del potere e sull'epilogo della vita di un individuo che ha condotto un'esistenza traboccante di intensità sul piano professionale, che all'improvviso finisce. Ma per molti aspetti è una storia universale, è uno specchio dell'esistenza di ognuno di noi, ampliata dalle dimensioni enormi ed epiche della vita che ha vissuto lei".
LA REDAZIONE
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