"Rob era un grande appassionato della montagna e dei luoghi selvaggi della Terra. Una cosa è voler andarci da soli, ma un'altra è volerla condividere e portarci altre persone. Dall’idea che mi sono fatto documentandomi, Rob amava veramente accompagnare la gente, permettere a tutti di ammirare quel che lui stesso ha visto, e raggiungere i propri obiettivi... Conoscevo la storia. Mi ricordo esattamente dov’ero quando ho sentito ciò che stava accadendo, e siccome il tutto si è svolto nell’arco di alcuni giorni, la gente ha avuto tutto il tempo per pensarci ed immaginare l'orrore. La storia è molto toccante, e mi ha coinvolto emotivamente". Jason Clarke
"Lui sostituisce i suoi occhi. È la sua finestra sul mondo. Lui è la sua mano guida. È tutto per lei e la cosa gli piace molto. Ha trovato la sua missione, una ragione d’esistere e qualcuno che lo ami per questo. Ma le cose cambiano drasticamente quando Gina riesce finalmente a vedere. Lui è spaventato. Sa che accadrà un grande cambiamento... È una bellissima storia d'amore. Ma l'amore non sempre funziona, o le cose che fai per amore non sono necessariamente giuste... Era chiaro sin dall'inizio che non sarebbe stato un classico film hollywoodiano. Marc avrebbe esplorato gli argomenti del film e la sua cinematografia in modi assolutamente inediti. Mi sono fidato fin da subito di lui e delle sue idee" Jason Clarke
"Rob era un grande appassionato della montagna e dei luoghi selvaggi della Terra. Una cosa è voler andarci da soli, ma un'altra è volerla condividere e portarci altre persone. Dall’idea che mi sono fatto documentandomi, Rob amava veramente accompagnare la gente, permettere a tutti di ammirare quel che lui stesso ha visto, e raggiungere i propri obiettivi... Conoscevo la storia. Mi ricordo esattamente dov’ero quando ho sentito ciò che stava accadendo, e siccome il tutto si è svolto nell’arco di alcuni giorni, la gente ha avuto tutto il tempo per pensarci ed immaginare l'orrore. La storia è molto toccante, e mi ha coinvolto emotivamente".
Jason Clarke