"Bisogna sfatare il mito secondo cui recitare in una commedia sia più facile o meno impegnativo. Ogni interpretazione ha bisogno di concentrazione e di duro lavoro. Certo, con un ruolo più leggero c'è il vantaggio di potersi svegliare la mattina senza l'oppressione, uno degli effetti collaterali dei ruoli drammatici". Liv Tyler
Da Un corpo da reato a un corpo da braccata per il thriller horror THE STRANGERS dello sceneggiatore esordiente alla regia BRYAN BERTINO. Così LIV TYLER (Armageddon, La fortuna di Cookie, Dr. T e le donne, trilogia de Il Signore degli anelli, L’incredibile Hulk) ne ha fatta di strada! Ma dal momento che è lei stessa a parlare di pari dignità per dramma e commedia, dopo questo ruolo da 'scream girl' alla Jamie Lee Curtis, non si escludono prossimi toni più leggeri. Quel che resta certo è l’inconfondibile tocco lirico con cui si è distinta vestendo i panni della principessa elfa Arwen innamorata dell'umano mortale Aragorn (Viggo Mortensen) nella mitica trilogia blockbuster Il Signore degli Anelli. (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
"Bisogna sfatare il mito secondo cui recitare in una commedia sia più facile o meno impegnativo. Ogni interpretazione ha bisogno di concentrazione e di duro lavoro. Certo, con un ruolo più leggero c'è il vantaggio di potersi svegliare la mattina senza l'oppressione, uno degli effetti collaterali dei ruoli drammatici".
Liv Tyler
Da Un corpo da reato a un corpo da braccata per il thriller horror THE STRANGERS dello sceneggiatore esordiente alla regia BRYAN BERTINO. Così LIV TYLER (Armageddon, La fortuna di Cookie, Dr. T e le donne, trilogia de Il Signore degli anelli, L’incredibile Hulk) ne ha fatta di strada! Ma dal momento che è lei stessa a parlare di pari dignità per dramma e commedia, dopo questo ruolo da 'scream girl' alla Jamie Lee Curtis, non si escludono prossimi toni più leggeri. Quel che resta certo è l’inconfondibile tocco lirico con cui si è distinta vestendo i panni della principessa elfa Arwen innamorata dell'umano mortale Aragorn (Viggo Mortensen) nella mitica trilogia blockbuster Il Signore degli Anelli. (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")