"Ora sappiamo che all’ombra di John Glenn e della sua orbita spaziale intorno alla Terra vi erano tre donne eccezionali: finalmente conosciamo la loro storia... Sono cresciuta in un quartiere ‘difficile’, e tutto ciò che avevo erano i miei sogni. Quando provieni da un luogo in cui in tanti hanno perso la speranza, dove vivono persone che ti somigliano ma che sembrano non avere un posto nella società, la cosa può risultare sconvolgente. Forse, se avessi saputo dell’esistenza di donne come Katherine G. Johnson mentre stavo crescendo, avrei potuto sognare di diventare una scienziata esperta di razzi. Non che non ami quel che faccio, ma il mondo è pieno di lavori importanti. Per me è stata una grande emozione prendere parte a un progetto che potrebbe aiutare i bambini che crescono nei quartieri disagiati ad avere una visione differente di ciò che possono diventare... Sebbene la sua vita fosse disseminata di ostacoli, nulla poteva fermarla. Questo è uno dei suoi doni ed è anche il suo lascito... Erano i primi anni ’60, il razzismo e il sessismo erano ovunque, non c’è dubbio. Ed ecco questa donna che non ha permesso a niente e nessuno di ostacolarla. Per le ragazze di oggi non ci sono molti esempi di donne del genere, bianche o nere. Semplicemente non ce ne sono, mentre sarebbe davvero importante che le giovani avessero dei modelli simili... Quando ho incontrato Katherine, mi ha raccontato un episodio. Una volta a scuola un professore le aveva detto: ‘Sono stufo di tutte queste tue domande, dato che già conosci le risposte’, al che lei aveva ribattuto: ‘Ma questi altri studenti non le conoscono e voglio che capiscano anche loro’. Una persona che ragiona in questo modo è eccezionale... Parlando con Katherine, ciò che mi ha colpito è che lei non si è mai presa alcun merito individuale. Ha sempre usato la parola ‘noi’. Questo ti fa capire che qualcuno ha un vero dono da offrire al mondo: non si tratta più di una questione personale ma della capacità di mettere a disposizione ciò che hai per avvicinarti agli altri. Lei capiva quale fosse il suo scopo e ancor oggi le è molto chiaro" Taraji P. Henson
"Ora sappiamo che all’ombra di John Glenn e della sua orbita spaziale intorno alla Terra vi erano tre donne eccezionali: finalmente conosciamo la loro storia... Sono cresciuta in un quartiere ‘difficile’, e tutto ciò che avevo erano i miei sogni. Quando provieni da un luogo in cui in tanti hanno perso la speranza, dove vivono persone che ti somigliano ma che sembrano non avere un posto nella società, la cosa può risultare sconvolgente. Forse, se avessi saputo dell’esistenza di donne come Katherine G. Johnson mentre stavo crescendo, avrei potuto sognare di diventare una scienziata esperta di razzi. Non che non ami quel che faccio, ma il mondo è pieno di lavori importanti. Per me è stata una grande emozione prendere parte a un progetto che potrebbe aiutare i bambini che crescono nei quartieri disagiati ad avere una visione differente di ciò che possono diventare... Sebbene la sua vita fosse disseminata di ostacoli, nulla poteva fermarla. Questo è uno dei suoi doni ed è anche il suo lascito... Erano i primi anni ’60, il razzismo e il sessismo erano ovunque, non c’è dubbio. Ed ecco questa donna che non ha permesso a niente e nessuno di ostacolarla. Per le ragazze di oggi non ci sono molti esempi di donne del genere, bianche o nere. Semplicemente non ce ne sono, mentre sarebbe davvero importante che le giovani avessero dei modelli simili... Quando ho incontrato Katherine, mi ha raccontato un episodio. Una volta a scuola un professore le aveva detto: ‘Sono stufo di tutte queste tue domande, dato che già conosci le risposte’, al che lei aveva ribattuto: ‘Ma questi altri studenti non le conoscono e voglio che capiscano anche loro’. Una persona che ragiona in questo modo è eccezionale... Parlando con Katherine, ciò che mi ha colpito è che lei non si è mai presa alcun merito individuale. Ha sempre usato la parola ‘noi’. Questo ti fa capire che qualcuno ha un vero dono da offrire al mondo: non si tratta più di una questione personale ma della capacità di mettere a disposizione ciò che hai per avvicinarti agli altri. Lei capiva quale fosse il suo scopo e ancor oggi le è molto chiaro"
Taraji P. Henson