"Voldemort è convinto che chiunque possieda la Bacchetta di Sambuco abbia il potere, ma le cose si rivelano più complicate, e questo aumenta la sua
frustrazione... Si lacera qualcosa in Voldemort ogni volta che viene distrutto un Horcrux e David mi ha incoraggiato a interpretare quelle scene come se stessi implodendo. David è stato fantastico; non c’è stata una sola ripresa — anche quelle che si sarebbero viste per una frazione di secondo — in cui non abbia cercato di approfondire cosa succedeva in Voldemort, ed io l’ho apprezzato molto". Ralph Fiennes
"Gustave è insicuro, vanitoso e bisognoso, come dice nel copione, ma è anche una persona molto molto pignola con un forte senso dei principi radicato nell'idea di come curarsi degli altri... Per Gustave, Zero è un innocente inesperto delle cose del mondo che ha bisogno di istruzione. I due alla fine diventano però ‘fratelli d'armi" Ralph Fiennes
Alla fine di Skyfall, i filmmaker avevano introdotto un uomo che avrebbe preso il posto dell’iconico personaggio “M”. Ralph Fiennes avrebbe ereditato il ruolo di Judi Dench:
"Sono consapevole dell’eredità che ho ricevuto. Sono cresciuto con M interpretato da Bernard Lee e poi dalla meravigliosa Judi Dench. Lei ha aggiunto una grande determinazione al personaggio e la mia idea è di portare avanti proprio questa sua caratteristica... E sebbene io sia consapevole che i tempi siano cambiati, questo M resta comunque figlio di quell’epoca. Sam Mendes è fedele alle principali linee-guida degli 007 del passato, ma ci ha chiesto di aggiungere sfumature ai nostri personaggi. In M vi sono dubbi ed incertezze intrinseche al personaggio che la letteratura di quel periodo ci tramanda... Il ruolo di M come capo degli MI6, come pure della sezione Doppio-0 – dove si ha licenza di uccidere – è sotto minaccia. Il Centro di Sicurezza Nazionale è in fase di cambiamento. Andrew Scott nel ruolo di C (o Max Denbigh,) che è a capo della sezione MI5, sta per mettersi a capo di una fusione tra MI6 ed MI5, allargando quindi il suo potere. In tal modo, la sezione Doppio-0 sarà cancellata e così Bond ed M resteranno senza lavoro". Ralph Fiennes
"Hobie è totalmente inappropriato per il film che Laurentz sta realizzando... Laurence non ha scelta. Gli viene imposto di lavorare con questo ragazzo. Ma se Hobie è riuscito ad avere successo con i film Western, che sono chiaramente nelle sue corde, non è necessariamente detto che possa o sappia fare qualcosa. È un cowboy, che si ritrova a fare l’attore, a cui viene affidato un ruolo da protagonista in un film drammatico, con personaggi in smoking e abiti da ballo, ma non riesce neanche a dire le battute con i giusti tempi. Laurence avrebbe bisogno di un interprete fascinoso con modi sofisticati, e Hobie non ha nessuna di quelle caratteristiche. Più Laurence prova di catechizzarlo e dargli le proprie indicazioni e più Hobie si innervosisce fino a intimidirsi" Ralph Fiennes
ATTORI in PRIMO PIANO: A tu per tu con Ralph Fiennes:
"A Londra, nella mia casetta, solo. Mi sono sentito discretamente autonomo (a leggere e lavorare ai miei progetti a tempo indeterminato) e sicuro, in contatto con amici e familiari. Mi è stata offerta un’occasione ideale per riflettere sul senso della cose, della vita: per quanto mi riguarda è stato un buon momento. Uno stato di grazia, in qualche modo... Il fatto di passare tanto tempo da solo mi ha permesso di pensare alle persone importanti e a ciò che veramente conta. Per primi, ovviamente, sono venuti la famiglia e l’importanza della compagnia. Ho sentito la mancanza del rapporto coi colleghi di lavoro e la cosa mi ha sorpreso: sognavo da tempo un anno sabbatico, forse, era arrivato… (ride) ...Mi piace leggere, sentire ciò che succede quando leggi un gran libro: una scrittura significativa stimola il paesaggio interiore, la tua immaginazione. Ho pensato anche al futuro, perché non ho idea di cosa succederà, ed è stata una sorta di liberazione: in genere mi preoccupa sapere quale sarà il prossimo lavoro, come trovare il tempo di prepararmi alle prove e al set. Con il lockdown ogni ansia è svanita. A essere sincero, ho provato sollievo. Giorni del tutto contemplativi, a scrutare la vita, chi sei veramente, come ti poni al mondo. Non è l’epoca, questa, in cui essere condiscendenti o indulgenti con se stessi: si deve pensare agli altri e alla loro situazione. Forse l’esperienza ha un aspetto positivo per ogni Paese, per la nostra società, in senso lato".
"Voldemort è convinto che chiunque possieda la Bacchetta di Sambuco abbia il potere, ma le cose si rivelano più complicate, e questo aumenta la sua
frustrazione... Si lacera qualcosa in Voldemort ogni volta che viene distrutto un Horcrux e David mi ha incoraggiato a interpretare quelle scene come se stessi implodendo. David è stato fantastico; non c’è stata una sola ripresa — anche quelle che si sarebbero viste per una frazione di secondo — in cui non abbia cercato di approfondire cosa succedeva in Voldemort, ed io l’ho apprezzato molto".
Ralph Fiennes