"È stato interessante perché Margot è un enigma. Nella sceneggiatura è piuttosto sardonica, ed è divertente improvvisare con un personaggio del genere. È tosta, divertente, ed è molto, molto sveglia. Sa cosa deve fare: deve intuire quali siano i desideri della persona con cui si trova e rappresentare quell’ideale. È stato davvero divertente interpretarla... In un certo senso, lei ha capito il gioco dello Chef. Ma allo stesso tempo credo che entrambi detestino le stesse cose. La cosa meravigliosa del modo in cui Ralph (Fiennes) ha interpretato Slowik è il fatto che non lo dipinga semplicemente come un folle: proviamo empatia nei suoi confronti, perché è innamoratissimo della sua arte ma allo stesso tempo è anche un po' matto. Ci sono alcuni momenti in cui è molto affascinante: non sai mai se avere paura o provare empatia nei confronti di questa persona che ama il cibo, ed è infuriata perché queste persone hanno rovinato ciò che ama di più al mondo" Anya Taylor-Joy
"È stato interessante perché Margot è un enigma. Nella sceneggiatura è piuttosto sardonica, ed è divertente improvvisare con un personaggio del genere. È tosta, divertente, ed è molto, molto sveglia. Sa cosa deve fare: deve intuire quali siano i desideri della persona con cui si trova e rappresentare quell’ideale. È stato davvero divertente interpretarla... In un certo senso, lei ha capito il gioco dello Chef. Ma allo stesso tempo credo che entrambi detestino le stesse cose. La cosa meravigliosa del modo in cui Ralph (Fiennes) ha interpretato Slowik è il fatto che non lo dipinga semplicemente come un folle: proviamo empatia nei suoi confronti, perché è innamoratissimo della sua arte ma allo stesso tempo è anche un po' matto. Ci sono alcuni momenti in cui è molto affascinante: non sai mai se avere paura o provare empatia nei confronti di questa persona che ama il cibo, ed è infuriata perché queste persone hanno rovinato ciò che ama di più al mondo"
Anya Taylor-Joy