"La scena che stiamo girando adesso, deve avere la stessa forza del vento che soffia dalla finestra aperta". Terrence Malick (durante le riprese de I giorni del cielo, 1978)
TERRENCE MALICK? UN MONDO A PARTE
LA SOTTILE LINEA ROSSA CHE DEMARCA IL CINEMA D’AUTORE DA QUELLO COMMERCIALE L’HA TRACCIATA IL PREZIOSO REGISTA TERRENCE MALICK, UNA SORTA DI ‘LATITANTE’ NEL MONDO DELLA CELLULOIDE CHE SCARTA DELIBERATAMENTE DALLA QUANTITA’, PREFERENDO DARE ALLE SUE OPERE UNA CADENZA ESTREMAMENTE DILAZIONATA NEL TEMPO, PUNTANDO TUTTO SU UN GENERE QUALITATIVO ALTO, PROPRIO DI UNA LIRICA MEDITATIVA SPOSATA AL GRANDE SCHERMO CON QUEL TOCCO UNICO CHE SI CONTRADDISTINGUE COME MOTIVO-FIRMA DEL SUO CINEMA, PERLA SEMPRE PIU’ RARA DI QUESTI TEMPI (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
Il produttore GRANT HILL (The Tree of Life, La sottile linea rossa):
"Terry ha creato un linguaggio cinematografico unico. Nessuno parla la lingua cinematografica che lui ha inventato. Possiede un dono meraviglioso, quello di farti sentire nel film, come se conoscessi quei personaggi. E con The Tree of Life, lui porta quel linguaggio cinematografico in un altro luogo, in modo da trasportare il pubblico in un viaggio originale in cui la fiducia è fondamentale, consentendo di inserire le proprie esperienze di vita in questa storia, che parla di una famiglia, ma allo stesso tempo anche della creazione del
cosmo".
"La scena che stiamo girando adesso, deve avere la stessa forza del vento che soffia dalla finestra aperta".
Terrence Malick (durante le riprese de I giorni del cielo, 1978)
TERRENCE MALICK? UN MONDO A PARTE
LA SOTTILE LINEA ROSSA CHE DEMARCA IL CINEMA D’AUTORE DA QUELLO COMMERCIALE L’HA TRACCIATA IL PREZIOSO REGISTA TERRENCE MALICK, UNA SORTA DI ‘LATITANTE’ NEL MONDO DELLA CELLULOIDE CHE SCARTA DELIBERATAMENTE DALLA QUANTITA’, PREFERENDO DARE ALLE SUE OPERE UNA CADENZA ESTREMAMENTE DILAZIONATA NEL TEMPO, PUNTANDO TUTTO SU UN GENERE QUALITATIVO ALTO, PROPRIO DI UNA LIRICA MEDITATIVA SPOSATA AL GRANDE SCHERMO CON QUEL TOCCO UNICO CHE SI CONTRADDISTINGUE COME MOTIVO-FIRMA DEL SUO CINEMA, PERLA SEMPRE PIU’ RARA DI QUESTI TEMPI (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")
Il produttore GRANT HILL (The Tree of Life, La sottile linea rossa):
"Terry ha creato un linguaggio cinematografico unico. Nessuno parla la lingua cinematografica che lui ha inventato. Possiede un dono meraviglioso, quello di farti sentire nel film, come se conoscessi quei personaggi. E con The Tree of Life, lui porta quel linguaggio cinematografico in un altro luogo, in modo da trasportare il pubblico in un viaggio originale in cui la fiducia è fondamentale, consentendo di inserire le proprie esperienze di vita in questa storia, che parla di una famiglia, ma allo stesso tempo anche della creazione del
cosmo".