"Devi essere schizofrenico in maniera controllata. Recitare e dirigere allo stesso tempo non è un’attività naturale per me. Quando recito, mi piace essere libero di farlo, mentre quando dirigo amo poter osservare la situazione come farebbe un direttore d’orchestra. Invece di essere uno strumento, osservi come questi si integrano e creano una storia".
(Robert Redford, The Company You Keep, 2012)
Sebbene sia rimasto affascinato da Jim Grant – in particolare dal suo senso di lealtà, nobiltà e integrità – REDFORD precisa subito le differenze tra se stesso e il personaggio che vediamo sullo schermo:
"All’epoca, ero impegnato a costruirmi una famiglia e a iniziare una carriera, quindi non ero coinvolto politicamente... Nella mia vita, ho fatto politica solo grazie alla mia attività a tutela dell’ambiente. D’altra parte, molti miei amici erano coinvolti. Ho visto quello che accadeva e l’aspetto positivo della questione. Le persone erano molto coinvolte perché all’epoca c’era il servizio di leva obbligatorio. La gente si rifiutava di combattere una guerra in cui non credeva e quindi si sono ribellati. All’epoca, ero un semplice simpatizzante, senza essere impegnato attivamente". Robert Redford
"E' la storia di un uomo che fa 'un viaggio da finimondo e riceve un finimondo di botte'. Il copione mi piacque veramente perché era differente. Era coraggioso. Era eccentrico, e non c’era dialogo. Capii che J.C. sarebbe stato capace di realizzare quella visione, anche se non tutto era spiegato. Ma ero convinto che lui sapesse quello che faceva, che ce l’aveva tutto nella sua testa. Sapevo che avrei appoggiato quella visione anche non sapendo tutto, e che quella per me era interessante e valida... Uno lotta contro le avversità nelle maniere più strane. Ma quando le avversità sono così sovrastanti, uno cerca di ricreare una qualche forma di normalità nella propria vita, anche se questo può sembrare strano... Questo personaggio continua ad andare oltre il punto in cui alcuni si arrenderebbero e direbbero ‘È troppo'. ‘Sono fuori dal mondo nel mezzo del nulla. Non c’è’ nessuno qui ad aiutarmi e penso di aver fatto tutto quello che è stato possibile fare. Perché non arrendersi?’... Ho pensato a 'Corvo Rosso non avrai il mio scalpo!' (Jeremiah Johnson), al film e al personaggio, soprattutto perché fui io a sviluppare quel progetto. Poteva scegliere fra arrendersi o continuare ma lui continua, perché non c’è altro. E questo film, credo, suggerisce la stessa cosa. Lui semplicemente non si arrende perché non c’è altro da fare. Qualcuno non farebbe così, ma lui si". Robert Redford
"Dovevo offrire l’essenza di questa persona senza farne una caricatura. E’ una persona molto semplice, ordinaria; è il tipo che vuole andare al fondo delle questioni, e non gli importa di creare dei disequilibri, apparentemente è una persona vecchio stile e gentile... Un modo per arrivare all’essenza di Rather era sviluppare il suo rapporto con Mary Mapes. La loro lealtà era il nucleo del film... Gli dissi ‘Senti, Dan, io interpreterò te. Non sarà facile. Ti va dirmi qualcosa? Dal tuo punto di vista, puoi raccontarmi come è andata?’ E lui rispose, ‘Si, è stata una questione di lealtà. Di triplice lealtà, verso la mia collega e produttrice, Mary Mapes, la CBS, e me stesso. Eravamo tutti sullo stesso piano" Robert Redford
"Mai dire mai, però ho praticamente deciso che sarebbe stato il mio ultimo ruolo. Ho detto a David che l'unica condizione era che il film fosse divertente. Forrest è un personaggio meraviglioso e complesso, pieno di vita e
amante del rischio, ma anche deciso a divertirsi... Forrest non ha mai sparato a nessuno. Aveva un pistola, ma non la teneva mai carica" Robert Redford
(Robert Redford, The Company You Keep, 2012)