QUEL GIULLARE TRAGICOMICO MADE IN TUSCANY POETA CON AMORE!

Oggi come oggi di cineasti italiani in grado di onorare l'amata penisola con la propria arte, sono veramente pochi. Forse si contano sulle dita di una sola mano, ma ROBERTO BENIGNI vi rientra senza ombra di dubbio, seduto nel 'gotha' del mondo della celluloide. E questo pure con gli alti e bassi del caso. E' sufficiente il trailer di questo suo nuovo film, La tigre e la neve, già così tanto chiacchierato, che ha tutta l'aria di una sintesi elettiva delle linee artistiche di punta del suo background cinematografico (La vita è bella in testa), per capire che sorrideremo e ci commuoveremo come non mai, anche questa volta. La vita non è bella... senza questo 'geniaccio' toscano capace di travolgerci come un tornado o di sfiorarci l'anima con il tocco lieve e impalpabile di un petalo di rosa. (P. Ferretti, "www.celluloidportraits.com")

"La regia cinematografica pone il problema di dover raccontare con la macchina da presa. Uno dice sempre: 'L'avrò messa nel punto giusto?'. Perché é l'infinito che ti si presenta davanti, ogni volta. L'infinito. E allora, trovare quella via della semplicità, che c'è e sta solo in un punto, invece di passare nella volgarità, è veramente difficile".
Roberto Benigni