Il regista RON HOWARD spiega la sua attrazione per il soggetto di ANGELI E DEMONI:
"Quando ho letto Angeli e demoni, ero veramente affascinato dall’idea degli Illuminati, questa società segreta in cui sembra ci fossero anche Galileo e Bernini. Cosa è successo loro? Sono stati veramente distrutti? Ci hanno realmente abbandonato? Alcune persone ritengono che gli Illuminati siano sopravvissuti come organizzazione e siano ancora oggi tra noi, influenzando le nostre vite quotidiane, le decisioni dei governi e le strategie aziendali... La cosa magnifica delle avventure di Robert Langdon è che stimolano tanta curiosità e ricerche. Dopo aver letto il libro o visto il film, poi vai in Biblioteca o su Internet, perché vuoi comprendere Bernini, Galileo, il loro rapporto con il Vaticano, con il mondo dell’arte e della scienza, così come il mistero degli Illuminati. Che tu ci creda o meno, è materiale affascinante, e la fertile immaginazione di Dan Brown porta a un’incredibile serie di indizi e a un mistero magnifico". Ron Howard
Ma mentre con il precedente Cinderella Man - Una ragione per lottare puntava su una storia di sopravvivenza, ricreando un classico d'epoca con un corpo e un'anima di presa immediata ancorata ai sentimenti primari, ora, con Il codice da Vinci sfrutta un altro binario classico applicato al genere, fondamentalmente un thriller, insaporendone la ricetta con una spruzzata di ingredienti aggiuntivi che rendono decisamente forte il piatto di portata nel suo insieme, il cui grado di digeribilità, d'altra parte, impone il digestivo post pasto.
IL DILEMMA segna il ritorno di RON HOWARD alla commedia dopo oltre dieci anni che dirige thriller e film drammatici di grande successo. Nonostante abbia diretto numerose commedie negli anni ’80 e ’90, HOWARD non sceglie i progetti secondo le storie e le situazioni che lo intrigano:
"Tempo fa ho rinunciato all’idea di una carriera dettata dal genere. Mi piacciono film di tutti i tipi: grandi, piccoli, commedie, dramme, thriller o fantasy. Confesso di preferire le commedie, e cerco sempre di evitare i film banali, di cui è facile intuire lo svolgimento e la fine... La storia è molto variegata, fresca e divertente da esplorare. Giro commedie da dodici anni e sono rimasto lusingato dal fatto che attori del calibro di Vince Vaughn e Kevin James abbiano mostrato interesse nel progetto". Ron Howard
"I personaggi sono così ricchi. La rivalità tra James Hunt e Niki Lauda fu drammatica. Era un rapporto violento, sexy e oltre ogni cosa, profondamente emotivo e coinvolgente – tutti ingredienti per una grande storia cinematografica". Ron Howard
"Non sapevo nulla sulla Essex, e non pensavo che la sceneggiatura si basasse su eventi realmente accaduti. Ma quando l’ho saputo sono rimasto sconvolto. Ho cominciato immediatamente ad immaginare un film schietto e intenso ... un film che avrei voluto vedere, e che avrebbe rappresentato un banco di prova cruciale per me" Ron Howard
"Girare un film sui luoghi reali dove si svolge l’azione, è sempre la scelta migliore, i set costruiti vanno bene, la Computergrafica (CGI) è fantastica, ma non c’è niente di meglio che lavorare sui luoghi reali, perché influenzano tutti quelli che lavorano davanti e dietro la macchina da presa". Ron Howard
"Il film è moderno e pieno di energia, desideravamo che fosse coerente con l’estetica e la sensibilità di 'Star Wars' e allo stesso tempo volevamo fare del nostro meglio affinché conquistasse gli spettatori più giovani, facendo leva sull’identificazione più che sulla nostalgia" Ron Howard
"Quello che ho visto è stato un dramma familiare che potrebbe essere molto riconoscibile. Sì, dettagliato culturalmente, e se vi sei affascinato, spero lo trovi interessante. Se vieni da quella regione, spero lo trovi autentico perché sicuramente era quello il nostro obiettivo e quello era il nostro sforzo. Ho sentito che si trattava di un ponte per capire che siamo più simili che diversi" Ron Howard
"Quando ho letto Angeli e demoni, ero veramente affascinato dall’idea degli Illuminati, questa società segreta in cui sembra ci fossero anche Galileo e Bernini. Cosa è successo loro? Sono stati veramente distrutti? Ci hanno realmente abbandonato? Alcune persone ritengono che gli Illuminati siano sopravvissuti come organizzazione e siano ancora oggi tra noi, influenzando le nostre vite quotidiane, le decisioni dei governi e le strategie aziendali... La cosa magnifica delle avventure di Robert Langdon è che stimolano tanta curiosità e ricerche. Dopo aver letto il libro o visto il film, poi vai in Biblioteca o su Internet, perché vuoi comprendere Bernini, Galileo, il loro rapporto con il Vaticano, con il mondo dell’arte e della scienza, così come il mistero degli Illuminati. Che tu ci creda o meno, è materiale affascinante, e la fertile immaginazione di Dan Brown porta a un’incredibile serie di indizi e a un mistero magnifico".
Ron Howard
Ma mentre con il precedente Cinderella Man - Una ragione per lottare puntava su una storia di sopravvivenza, ricreando un classico d'epoca con un corpo e un'anima di presa immediata ancorata ai sentimenti primari, ora, con Il codice da Vinci sfrutta un altro binario classico applicato al genere, fondamentalmente un thriller, insaporendone la ricetta con una spruzzata di ingredienti aggiuntivi che rendono decisamente forte il piatto di portata nel suo insieme, il cui grado di digeribilità, d'altra parte, impone il digestivo post pasto.