"Il processo, che nella realtà si svolge nell'arco di quattro anni, e tutta la vicenda che lo precede sono stati leggermente modificati per questioni di sceneggiatura. Anche la scena in cui Kempton difende il collega in fabbrica ha radici nella realtà, l'uomo in un'occasione difese infatti un impiegato asiatico che lavorava con lui. Abbiamo un po' rielaborato la sequenza ma il senso che trasmette è lo stesso... L’intenzione era quella di creare un’atmosfera che fosse per un film sia dinamico, che molto dolce. Abbiamo poi lavorato con il montaggio, anche per creare gli split screen, ma è stato usato tutto con parsimonia" Roger Michell
"Il processo, che nella realtà si svolge nell'arco di quattro anni, e tutta la vicenda che lo precede sono stati leggermente modificati per questioni di sceneggiatura. Anche la scena in cui Kempton difende il collega in fabbrica ha radici nella realtà, l'uomo in un'occasione difese infatti un impiegato asiatico che lavorava con lui. Abbiamo un po' rielaborato la sequenza ma il senso che trasmette è lo stesso... L’intenzione era quella di creare un’atmosfera che fosse per un film sia dinamico, che molto dolce. Abbiamo poi lavorato con il montaggio, anche per creare gli split screen, ma è stato usato tutto con parsimonia"
Roger Michell