LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE: PER IL SUO ESORDIO ALLA REGIA - CONGIUNTA A SCENEGGIATURA E RECITAZIONE - IL POPOLARE CONDUTTORE TELEVISIVO PIERFRANCESCO DILIBERTO (PIF) UNA STORIA DI EDUCAZIONE SENTIMENTALE E CIVILE ALL'EPOCA DELLA MAFIA STRAGISTA DEGLI ANNI SETTANTA A PALERMO, TRA SATIRA, IRONIA E PUGNI ALLO STOMACO
PREMIO DEL PUBBLICO al 31° Torino Film Festival - Dal III. Lucca Comics & Games, (Lucca 31 ottobre - 3 novembre 2013) - Dal 28 NOVEMBRE
Palermo, anni Settanta. Il piccolo Arturo ha otto anni ma le prova tutte pur di conquistare il cuore di Flora, la sua amata compagna di banco snob e ricca che vede come una principessa irraggiungibile. Mentre cresce e va incontro alla sua educazione civile e sentimentale, senza mai smettere di corteggiare Flora (Cristiana Capotondi), Arturo (Pierfrancesco Diliberto) è testimone dei fatti di cronaca che sconvolgono la sua città , compresi i terribili attentati di mafia che per vent'anni, quasi sempre d'estate, rendono Palermo protagonista di una delle pagine più buie della storia d'Italia.
Perle di sceneggiatura
Arturo: "Ma la mafia ucciderà anche noi?" Il padre di Arturo: "Tranquillo. Ora siamo d'inverno? La mafia uccide solo d'estate"