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Il regista italo-cileno MARCO BECHIS non è nuovo al forte impegno sociale in celluloide (la storia di un campo di concentramento in Argentina durante la dittatura militare con Garage Olimpo nel 1999 e Figli, il dramma dei figli scomparsi argentini illegalmente adottati da famiglie di ex-militari, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2001). Con LA TERRA DEGLI UOMINI ROSSI-BIRDWATCHERS denuncia ora con stile e poesia il dramma degli Indios della tribù Guaranti-Kaiowá in Brasile.
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