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BOHEMIAN RHAPSODY
Cinema sotto le stelle 2019 - VINCITORE agli OSCAR 2019 di 4 Statuette: 'Miglior Attore Protagonista' (Rami Malek); 'Miglior Montaggio' (John Ottman); 'Miglior Sonoro' (Paul Massey, Tim Cavagin e John Casali); 'Miglior Montaggio Sonoro' (John Warhurst e Nina Hartstone) - VINCITORE di 2 GOLDEN GLOBES 2019 al 'Miglior Film Drammatico' e Miglior Attore in un film drammatico' - Tra i più attesi!!! - RECENSIONE - Un racconto realistico ed elettrizzante degli anni precedenti alla leggendaria apparizione dei Queen al concerto Live Aid nel luglio del 1985, con Rami Malek nel ruolo di Freddie Mercury - Dal 29 Novembre
"Tutti conoscevano l’aspetto macho, audace e impertinente di Freddie Mercury, ma io non credo che nessuno conoscesse la sua parte più intima e personale... Io non sapevo della sua storia d’amore con Mary Austin o che il suo nome vero fosse Farrokh Bulsara. L’ho scoperto facendo il film... Mi è sempre piaciuto essere sfidato come artista e cerco di collaborare con persone che, ancora più di me, amano le sfide. Con 'Mr. Robot' credo di aver ottenuto questo risultato. A maggior ragione con Freddie, una persona che ha avuto una fortissima influenza su moltissime persone e che, oltre a essere un musicista rivoluzionario, è stato un uomo alla ricerca di un senso di appartenenza ed è riuscito a trasmetterlo al pubblico... Ho cercato un punto in comune con cui identificarmi con lui, pensando a questo giovane nato a Zanzibar, andato a scuola in India, poi tornato a Zanzibar da dove poi è fuggito insieme alla famiglia a causa di una rivoluzione e quindi approdato in Inghilterra. L’ho considerato come una persona alla ricerca di un’identità, come me che sono americano di prima generazione con una famiglia che viene dall’Egitto. L’idea di cercare di capire un essere umano alla ricerca della sua identità, anche come identità sessuale. Insomma ho cercato di comprendere tutti quegli elementi che lo riportano sulla terra un Dio della musica così importante per tutti, rendendo omaggio al suo retaggio... Mi sono immerso in quello che lui era, facendo un anno e mezzo di lezioni di piano, di canto, e con un coach che mi ha permesso di fare miei i suoi movimenti ed esprimermi con il suo accento. In ogni scena cercavo di pensare come lui, agire come lui, e non è stato semplice... È stato molto difficile ricreare il concerto nel modo più preciso possibile, ma io non volevo fermarmi prima di raggiungere la perfezione... Siamo saliti sul palco iniziando a provare le varie canzoni, e ho chiesto al regista e al direttore della fotografia di poter girare il concerto tutto insieme, dall’inizio alla fine. Così hanno montato diverse gru con tante macchine da presa, ed erano presenti numerosi veri fan dei Queen come attori non protagonisti. Abbiamo cantato tutto in sequenza come nella realtà, con un crescendo di energia, una carica che veniva da dentro e ho capito meglio cosa avesse significato per Freddie e per la band quel concerto (il Live Aid del 1985 alla Wembley Arena di Londra) ... Ovviamente per le sue doti musicali, ma anche per il modo in cui interagiva con folle di persone e, in un certo senso, incoraggiando tutti. Nessuno può cantare come lui. Impossibile. Poteva cantare di tutto, dal rock alla lirica, e ha finito per farlo! Ha convinto una casa discografica a credere in un album di musica, che alla fine ha realizzato. A volte era come un ballerino sul palco, e poi anche un rocker e un tenore, un baritono. Non c'è nessuno come lui. È unico. Una forza della natura. È elegante e radicale, nella sua tecnica e nel suo suono, e non ce ne sarà mai un altro come lui... Era in grado di fare cose che le persone riescono a fare solo oggi. Io sono chi sono. O mi accetti o mi lasci in pace, era questo il suo modo di essere. Avevo bisogno di assicurarmi che certi aspetti fossero interpretati nel modo giusto, perché, dopo tutto, questo è ciò che conta di più. È bene che i movimenti siano belli ed è giusto curare l’accento britannico. Lo considererò un grande risultato personale se mi avvicinerò all'anima di quest'uomo"
L'attore Rami Malek
"Quando un attore interpreta una persona così leggendaria, deve contribuire con se stesso. Non è un'imitazione. Come non lo è stata quella di Will Smith in 'Ali'. E lo stesso vale per Rami. Non si penserà a chi sta cantando le canzoni quando si vedrà il film, anche se Malek canta alcune parti e per le altre sono state utilizzate sia registrazioni originali di Freddie che altre realizzate appositamente dal cantante canadese Marc Martel. Tuttavia non bisogna pensare che sia esattamente Freddie, lui non deve essere identico, quello che serve è che se ne dia l’essenza... Amava stare sul palco e suonare dal vivo di fronte a 350.000 persone, riuscendo ogni volta a connettersi con il pubblico. E poi la musica dei Queen ha resistito alla prova del tempo. Quando si va a un evento sportivo 'We Will Rock You' e 'We Are The Champions' non mancano mai e lo stesso accade se accendi la radio. I bambini oggi amano la loro musica".
Il produttore Graham King
Galleria Fotografica:
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