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WORDS WITH GODS: 'VAI CON DIO, QUALUNQUE ESSO SIA O NON SIA'. LA POLIEDRICA RIFLESSIONE FILOSOFICO RELIGIOSA VEDE UNA REGIA COLLETTIVA INTERNAZIONALE CAPITANATA DA GUILLERMO ARRIAGA (THE BURNING PLAIN-IL CONFINE DELLA SOLITUDINE)
71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2014) - FUORI CONCORSO
"La religione è un elemento fondamentale di aggregazione sociale, politica e culturale per tutti i popoli. Attraverso la loro relazione con Dio o con gli Dèi, gli uomini hanno trovato la loro ragione di vita con il solo sostegno della fede e dell'immaginazione. A mio avviso è importante parlare di religione quando si parla dei conflitti umani che affliggono questo secolo. La religione, da millenni, ha oltrepassato la sfera privata ed è diventata uno strumento politico. Anche in un mondo sempre più secolarizzato vi sono ancora Stati confessionali e totalitari. In quest’ultimo caso, la religione non è una scelta, ma un obbligo. È fondamentale riuscire ad instaurare un dialogo critico e rispettoso sul significato della religione e su quello di Dio o degli Dèi. 'Words with Gods' è solo un film, ma è anche il tentativo di presentare diversi punti di vista sul ruolo che assume la religione nella storia contemporanea. Per fare questo non parliamo solo di diverse religioni, ma anche di coloro che si oppongono all'idea stessa di religione, ovvero gli atei e gli agnostici. Non solo le religioni monoteiste tradizionali, ma anche il mondo del politeismo e dell'animismo. Il nostro obiettivo era quello di produrre un lungometraggio in cui le diverse sezioni, ognuna diretta da un regista diverso, si intrecciassero tra loro per rendere il racconto coeso. Nel film si affronta una singola religione per cortometraggio, ed ogni regista si è impegnato religiosamente, socialmente e culturalmente nel descrivere la propria fede. Non doveva esserci alcun tipo di giudizio esterno nelle storie. Che il regista fosse credente o meno, non era importante, ma doveva parlare ed esprimersi secondo le norme e le credenze della sua cultura religiosa. Abbiamo cercato di avere uno sguardo molto rispettoso delle religioni trattate. Il concetto di Dio/Dèi è il fulcro centrale, non volevamo corti 'manieristi', semplicemente interessati a mostrare celebrazioni religiose tradizionali. Volevamo storie che parlassero di personaggi che hanno un rapporto intimo con il loro dio, che si pongono domande, che indagano, che cercano risposte".
Il regista e soggettista Guillermo Arriaga
"Guillermo Arriaga (...) ha invitato diversi registi a unirsi a lui per dirigere alcuni cortometraggi e, naturalmente, essendo messicano, ha scelto tre temi semplici: droghe, sesso e Dio. Il tema musicale che ho scritto per 'Words with Gods' si chiama 'Show Yourself'. Gli arrangiamenti sono semplici e mi è piaciuto molto lavorarci. La canzone parla della ricerca di Dio e, come nel film, va alla ricerca della spiritualità, in questo caso con un alto livello di dubbio".
Il musicista e cantante Peter Gabriel
Galleria Fotografica:
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