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IL DUBBIO: MERYL STREEP NEI PANNI DI UNA SUORA SEVERA E CONSERVATRICE ALLE PRESE CON IL DUBBIO DI PEDOFILIA A CARICO DI PADRE FLYNN/PHILIP SEYMOUR HOFFMAN
'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio alla Memoria di PHILIP SEYMOUR HOFFMAN - 5 Nomination all'OSCAR 2009: 'Miglior Attrice' (Meryl Streep), 'Miglior Attore' (Philip Seymour Hoffman, 'Miglior Attrice Non Protagonista' (Viola Davis e Amy Adams)
"Io mi sentivo circondato da una società che sembrava sicurissima di alcune cose. Tutti avevano un’opinione precisa, ma non c’era un vero scambio e se qualcuno diceva ‘non lo so’, era come se dovesse essere mandato a morte nel Colosseo dei media. C’era questa maschera di certezza nella nostra società che io ho visto aumentare al punto di sviluppare una crepa, ossia il dubbio. Così, ho deciso di scrivere un’opera teatrale che celebrasse il fatto di non poter sapere nulla con sicurezza. Volevo esplorare l’idea che il dubbio avesse una natura infinita che permette di crescere e cambiare, mentre la sicurezza è una strada senza uscita. Quando c’è certezza, la conversazione è conclusa e io invece sono interessato a conversare, soprattutto perché un altro termine per la conversazione è ‘vita’. Dobbiamo imparare a vivere con una dose di incertezza. E’ il silenzio tra le chiacchiere della nostra epoca... Per me era sempre importante che il senso di dubbio serpeggiasse tra il pubblico. Io non dirò loro quello che è giusto e sbagliato. Io volevo soltanto far riflettere e suscitare qualcosa, piuttosto che dire quello che devono provare e sentire... Io volevo applicare la mia visione delle cose a una situazione che è decisamente complessa e apparentemente irrisolvibile e questo ha portato a un prete di una parrocchia accusato di aver approfittato di un membro della sua comunità. Io non ero molto interessato agli scandali ecclesiastici, ma cercavo una situazione in grado di dividere, in cui la maggior parte delle persone non esita minimamente a condannare una persona, per poi riproporre queste convinzioni al pubblico mettendole sotto una luce diversa... Ho la tendenza a essere d’accordo con ognuno dei miei personaggi mentre parlano. Ma è la mia esperienza di vita. Gli esseri umani sono contraddittori, paradossali e misteriosi, caratteristiche che mantengono sempre... per più di un centinaio di anni, i realizzatori hanno pronunciato una domanda e, alla fine del film, hanno fornito la risposta. Con 'IL DUBBIO', volevo che alla fine gli spettatori non avessero una risposta, ma pensassero che era stata una bellissima domanda. In questo modo, diventava la storia del pubblico".
Lo scrittore e regista John Patrick Shanley
(Doubt USA 2008; drammatico; 104'; Produz.: Scott Rudin Productions; Distribuz.: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia)
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