Michael Bay torna con un adrenalica pellicola remake del film danese Ambulancen scegliendo come protagonista Jake Gyllenhaal, qui nei panni del carismatico eppur psicopatico rapinatore di banche Danny Sharp - RECENSIONE - Dal 23 Marzo
Sceneggiatura:
Laurits Munch-Petersen, Lars Andreas Pedersen, Chris Fedak
Soggetto: Storia e sceneggiatura originale di Laurits Munch-Petersen. Remake del film danese Ambulancen.
Cast: Jake Gyllenhaal (Danny Sharp) Yahya Abdul-Mateen II (Will Sharp) Eiza González (Cam Thompson) Garret Dillahunt (Capitano Monroe) A Martinez (Papi) Keir O'Donnell (Agente FBI Anson Clark) Jose Pablo Cantillo (Jesus) Colin Woodell (Emt Scott) Moses Ingram (Amy Sharp) Wale (Castro) Kayli Tran (Kim) Jackson White (Ufficiale Zach) Olivia Stambouliah (Tenente Dhazghig) Cedric Sanders (Ufficiale Mark) Devan Chandler Long (Mel Gibson)
Musica: Lorne Balfe
Costumi: Lisa Lovaas
Scenografia: Karen Frick
Fotografia: Roberto De Angelis
Montaggio: Doug Brandt, Pietro Scalia e Calvin Wimmer
Effetti Speciali: Eric Frazier (supervisore)
Makeup: Yiotis Panayiotou (direttore parrucco)
Casting: Denise Chamian
Scheda film aggiornata al:
16 Aprile 2022
Sinossi:
Due rapinatori rubano un'ambulanza dopo che il loro colpo è andato storto.
Il decorato veterano Will Sharp (Yahya Abdul-Mateen II), alla disperata ricerca del denaro necessario per le cure mediche di sua moglie, chiede aiuto alla persona meno indicata - suo fratello adottivo Danny (Jake Gyllenhaal). Danny, criminale di lunga data e dal carattere carismatico, gli propone invece un colpo da 32 milioni di dollari: la più grande rapina in banca mai effettuata a Los Angeles. Con sua moglie in condizioni di salute critiche, Will non potrà che accettare l'offerta. Quando, però, la loro fuga spettacolare va per il verso sbagliato, i due fratelli, in preda alla disperazione, sequestrano un'ambulanza con a bordo un poliziotto ferito che lotta tra la vita e la morte e l'esperto paramedico Cam Thompson (Eiza González). In un infinito inseguimento ad alta velocità , Will e Danny dovranno evitare tutte le forze dell'ordine messe in campo dalla città , mantenere in vita i loro ostaggi e cercare di non ammazzarsi a vicenda, il tutto mentre si danno alla fuga più folle a cui la città di Los Angeles abbia mai assistito.
Short Synopsis:
Two robbers steal an ambulance after their heist goes awry.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Da notare che il titolo Ambulance mette in rilievo le iniziali – in giallo – di Los Angeles, la prima protagonista di scenari di una criminalità tanto diffusa, per l’appunto, nella metropoli delle metropoli. Vi sono altri film che le hanno reso omaggio, magari scegliendo esattamente un crinale narrativo analogo, e ci viene in mente il Collateral di Michael Mann, una pellicola di ben altro valore, per cifra stilistica di regia, pulita e formalmente elegante, anche nella violenza. Purtroppo non si può dire lo stesso di Ambulance, diretto da un altro Micheal, il Michael Bay di The Rock, Armageddon e Transformers. E ci dispiace per Jake Gyllenhaal, che nulla ha di meno di Tom Cruise, protagonista dell’altra pellicola, e che qui in Ambulance, suo malgrado, si vede sacrificato in un percorso obbligato e ripetitivo di marca televisiva: di quelli che abbiamo visto in abbondanza sul piccolo schermo, per l’appunto nelle
dispiego di forze di polizia a bordo delle solite volanti che, giocoforza, presto o tardi saltano per aria a grappolo, mentre gli elicotteri flirtano con i criminali in fuga nel tentativo di osteggiarli. Fuga questa volta a bordo di un’ambulanza dopo l’ennesima rapina in una banca, andata male. Con la particolarità non di poco conto che sull’ambulanza sequestrata si trovano il paramedico Cam di Eiza Gonzales e un poliziotto ferito gravemente e in pericolo di vita.
Ben diverse le motivazioni dei due fratelli, il Will (Yahya Abdul-Mateen) di colore, ex marine con un disperato bisogno di denaro per poter far operare e curare la moglie malata, e il Danny di Gyllenhaal, ben navigato criminale in carriera, che riesce a convincere il fratello che il colpo risolverà il suo problema. Si profila poi ai limiti del risibile ciò che succede nelle dinamiche della stessa rapina, ma soprattutto nella interminabile fuga a
la sofferenza legata al suo ruolo di paramedico - "il loro giorno peggiore è per noi un giorno come un altro" - ma si sa bene che il cuore non è mai dello stesso avviso e che, prima o poi, riesce sempre a prevalere.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
trailer ufficiale:
featurette 'Riprese dal Drone con la tecnologia FPV' (sub ITA):