RECENSIONE - Pericolo, inganno e omicidio precipitano in una città addormentata quando un assassino professionista (Anson Mount) accetta un nuovo incarico dal suo enigmatico capo (Anthony Hopkins) - Dal 5 Gennaio 2022 direttamente in Blu Ray - Su Prime Video il 22 aprile 2022
Un assassino professionista, assoldato dall'Organizzazione, deve rintracciare e uccidere un sicario canaglia. Ma l'unica informazione che gli è stata data è un tempo e un luogo in cui trovare la sua cava - 5:00p in una tavola calda al confine di una città morente ...
A professional assassin, hired by the Organization, must track down and kill a rogue Hitman. But the only information he's been given is a time and location where to find his quarry - 5:00p at a rustic diner on the border of a dying town...
(The Virtuoso; USA 2020; Thriller; 110'; Produz.: Nazz Productions; Distribuz.: Eagle Pictures)
Cast: Anson Mount (Il virtuoso) Anthony Hopkins (Il mentore) Abbie Cornish (La cameriera) Eddie Marsan (Il solitario) David Morse (Il vice) Richard Brake (Johnnie) Diora Baird (La ragazza di Johnnie) Blaise Corrigan (Dude/La vittima) Chris Perfetti (Impiegato del Motel)
Musica: Brooke Blair e Will Blair
Costumi: Rita Squitiere
Scenografia: Norman Dodge
Fotografia: Dejan Georgevich e Frank Prinzi
Montaggio: James LeSage
Makeup: Nacoma Whobrey (direzione)
Casting: Diane Heery, Stephanie Holbrook e Jason Loftus
Scheda film aggiornata al:
06 Maggio 2022
Sinossi:
Uno straniero solitario, sicuro, nervi d'acciaio, deve rintracciare e uccidere un sicario per soddisfare un debito insoluto. Ma le uniche informazioni che gli sono state date sono il tempo e il luogo in cui trovare la sua cava: alle 17:00, in una tavola rustica nella città che muore. Nessun nome, nessuna descrizione, niente. Quando arriva l'assassino ci sono diversi possibili obiettivi, incluso lo sceriffo della contea. Mettendo in pericolo la sua vita, l'assassino intraprende una caccia all'uomo per trovare il sicario e compiere la sua missione. Ma il pericolo aumenta quando gli incontri erotici con una donna locale minacciano di far deragliare il suo compito.
A lonesome stranger, secure, nerves of steel, must track down and kill a rogue Hitman to satisfy an outstanding debt. But the only information he's been given is a time and location where to find his quarry - 5pm at a rustic diner in the dying town. No name, no description, nothing. When the assassin arrives there are several possible targets, including the county sheriff. Endangering his life, the assassin embarks on a manhunt to find the Hitman and accomplish his mission. But the danger escalates when the erotic encounters with a local woman threaten to derail his task
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Non è certo il primo film a ritrarre la figura criptica ed enigmatica, come da copione, del sicario tipo, un ‘virtuoso’ del crimine. Ed è lui stesso a parlarci di cosa significhi in dettaglio essere virtuosi nel pianificare omicidi su commissione. Qui, il virtuoso in questione è Anson Mount, sempre in campo e sempre disponibile a rendere partecipe lo spettatore del suo lavoro così come della sua voce interiore, implacabile tanto quanto la sua voice over, in seconda persona, nel film che, non a caso, titola The virtuoso. Il mandante è molto meno sul campo, ma la sua ombra lunga si fa sentire, quasi più dell’operatore virtuoso al soldo sempre in primo piano: è del tutto normale se il mandante è uno come Anthony Hopkins, in grado di ‘incantare’ con i suoi monologhi melliflui e placidi da far paura. Ed è l’unico ad avere l’occasione di raccontarsi veramente, pur nel
celestiale, per il modo in cui è narrato, e per l’impareggiabile talento di Hopkins nel toccare contemporaneamente registri emotivi opposti. Magnetico ma non coinvolgente al punto da seguirne l’insito insegnamento con l'avvertimento, del genere ineludibile. Eccola la chiave offerta allo spettatore per comprendere la ragione di un'esecuzione finale altrimenti poco chiara, e per mano di chi, forse, non ti aspetteresti. Nel mezzo c’è una sorta di immaginifica partita a poker al ‘Caffè di Rosie’, dove il virtuoso deve cercare chi, tra gli avventori, è quel ‘White Rivers’, indicato in un foglietto come unico indizio: “prendi nota dei giocatori in campo e...â€, cantilena in voice over. E’ qui che interviene la ‘pannosa’ e molto disponibile cameriera di Abbie Cornish, un apparente diversivo per chi non si può permettere il lusso di un qualcosa di non pianificato. Eppure…. Mai sottovalutare gli “effetti collateraliâ€.
Unica nota dolce, la presenza di un randagio cane
bianco, che, come il lupo in Balla coi lupi di Kevin Costner, viene a far visita al virtuoso per un po' di cibo in cambio. L’unica anima bianca in tanto nero, in grado di generare una briciola di autentico sentimento anche nella più impietosa delle situazioni, e nel più virtuoso dei killer.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)