CHRISTINE - LA MACCHINA INFERNALE

'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio al Cult-Movie di JOHN CARPENTER - Dal 1 MARZO 1984

(Christine; USA 1983; Thriller, Fantasy; 110'; Produz.: Columbia Pictures/Delphi Premier Productions/Polar Film; Distribuz.: Columbia Pictures)

Locandina italiana Christine - La macchina infernale

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Titolo in italiano: Christine - La macchina infernale

Titolo in lingua originale: Christine

Anno di produzione: 1983

Anno di uscita: 1984

Regia: John Carpenter

Sceneggiatura: Bill Phillips

Soggetto: Basato sull'omonimo romanzo di Stephen King

Cast: Keith Gordon (Arnie Cunningham)
John Stockwell (Dennis Guilder)
Alexandra Paul (Leigh Cabot)
Robert Prosky (Will Darnell)
Harry Dean Stanton (Detective Rudolph Junkins)
Christine Belford (Regina Cunningham)
Robert Darnell (Michael Cunningham)
Roberts Blossom (George LeBay)
William Ostrander (Buddy Repperton)
Steven Tash (Richard Trelawney)
Malcolm Danare (Moochie Welch)
David Spielberg (Mr. Casey)
Stuart Charno (Don Vandenberg)
Kelly Preston (Roseanne)
Marc Poppel (Chuck)
Cast completo

Musica: John Carpenter e Alan Howarth

Costumi: Darryl Levine

Scenografia: Daniel A. Lomino

Fotografia: Donald M. Morgan

Montaggio: Marion Rothman

Effetti Speciali: Roy Arbogast (supervisore)

Makeup: Robert Dawn (supervisore)

Casting: Karen Rea

Scheda film aggiornata al: 10 Luglio 2020

Sinossi:

Detroit 1957. Alla catena di montaggio della Plymouth avvengono alcuni strani incidenti. Un operaio che sta curando la messa a punto di una Fury si rompe le dita di una mano schiacciate dal cofano dell'auto. Più tardi un altro operaio viene ritrovato morto all'interno dell'auto dopo che vi si era seduto e aveva lasciato cadere sui sedili incellofanati la cenere del suo sigaro.
Ventuno anni dopo, il 12 settembre 1978 a Rockbridge, California, Arnie Cunningham e il suo migliore amico Dennis Guilder si recano al loro primo giorno di scuola. Nell’officina della scuola il timido e un pò imbranato Arnie viene aggredito da quattro bulli: Richard Trelawney, Don Vandenberg, Moochie Welch e il loro leader Buddy Repperton. Per l'episodio i quattro vengono espulsi dalla scuola e giurano di farla pagare ad Arnie. Tornando a casa Arnie nota una decrepita Plymouth Fury del '57 in vendita nella proprietà di George LeBay, un vecchio e strambo contadino. George dice ad Arnie che Christine, questo era il nome dell'auto, apparteneva al suo defunto fratello. Arnie ne rimane ammaliato e, nonostante Dennis cerchi di dissuaderlo, decide di acquistare ugualmente l'auto. Da questo momento il comportamento e il carattere di Arnie iniziano a cambiare; dedica tutte le sue attenzioni all'auto appena acquistata e litiga violentemente con i suoi genitori che si opponevano al nuovo acquisto del figlio. Arnie decide quindi di portare l’auto presso un'officina fai-da-te, dove il burbero gestore Darnell gli permette di riciclare pezzi di ferrivecchi per riparare Christine, in cambio di piccoli "lavoretti" di ordinaria manutenzione all'officina.
Parlando con la madre di Arnie e con il vecchio LeBay, Dennis scopre che il precedente padrone di Christine era morto suicida all'interno dell'auto, così come precedentemente era accaduto a sua moglie, rimasta sconvolta dopo la morte della figlia, soffocata sul sedile di Christine dal panino che stava mangiando. Nel frattempo Christine, che Arnie con cura ha rimesso a nuovo, inizia a dare strani "segni di vita". Durante una partita di football, Dennis subisce un grave colpo alla colonna vertebrale, proprio mentre vede Arnie e Leigh, una ragazza che aveva precedentemente corteggiato, scendere insieme dall’auto e baciarsi. Viene quindi ricoverato all’ospedale per un lungo periodo. Una sera, in un drive-in, Leigh, rischia di morire soffocata dal panino che sta mangiando, spaventata dall'improvvisa accensione della radio di Christine, mentre una fortissima luce si accende nell'abitacolo e la sicura delle portiere scatta da sola bloccandola all'interno, mentre Arnie era fuori a cercare di riparare il tergicristallo della macchina che si era bloccato.
La ragazza inizia a diffidare dell'auto e di Arnie, che appare sempre più strano. Una sera i quattro bulli che avevano aggredito Arnie si introducono nella rimessa di Darnell e distruggono Christine, defecando anche sul cruscotto. Scoperto il misfatto, Arnie inveisce violentemente contro Leigh e i suoi genitori, per poi barricarsi nel garage nel tentativo di riparare Christine quando, con sua grande sorpresa, l’auto comincia ad "autorigenerarsi" completamente davanti ai suoi occhi.
Rimessa a nuovo, l'auto prende definitivamente vita e si mette sulle tracce dei bulli per vendicarsi. La prima vittima è Moochie Welch, che Christine insegue fino ad intrappolarlo in un vicolo cieco, per poi sfracellarlo contro un muro di cemento. L'auto attira l'attenzione del detective della polizia Rudolph Junkins, che inizia a insospettirsi, ma non ricava da Arnie alcuna informazione utile all'indagine. Qualche tempo dopo, mentre Don e Buddy sono a bordo della Camaro di quest’ultimo, Christine li insegue fino alla stazione di servizio dove lavora Richard. Dopo aver distrutto la macchina di Repperton, Christine penetra nell'officina, investendo e uccidendo Richard. A causa dell'urto l’auto perde benzina dal serbatoio facendo esplodere la stazione di servizio e uccidendo Don Vandenberg. Buddy tenta di fuggire sull'autostrada ma la macchina, completamente avvolta dalle fiamme, insegue il bullo fino a raggiungerlo e a travolgerlo uccidendolo. Christine torna poi completamente carbonizzata all'officina fai-da-te. Qui Darnell si arma di una doppietta ed entra dentro l'auto. Christine lo intrappola all’interno per poi soffocarlo, schiacciandolo tra il sedile anteriore e il volante. Dopo questi avvenimenti il tenente Junkins è deciso a scoprire la verità, ma invano poiché Arnie non si trova mai alla guida dell’auto al momento degli omicidi e Christine si rigenera ogni volta, cancellando così ogni prova.
Dimesso dall’ospedale, Dennis, con l’aiuto di Leigh, riesce ad attirare Arnie e Christine nella rimessa ormai abbandonata di Darnell. L’intento è quello di distruggere l’auto con un bulldozer, ma Arnie riesce ad anticiparli e Leigh viene inseguita dall’auto per tutto il garage. Arnie, diventato totalmente ed irrecuperabilmente folle, si schianta contro una vetrata nel tentativo di ucciderla, ma nell'impatto viene scaraventato fuori dall'auto e muore trafitto da una scheggia di vetro. Alla fine Christine viene distrutta da Dennis, che riesce a schiacciarla con il bulldozer, per poi essere ridotta ad un cubo nella pressa di uno sfasciacarrozze alla presenza di Dennis, Leigh e Junkins. Mentre la scena si chiude su ciò che rimane di Christine, un particolare della griglia anteriore inizia debolmente a muoversi.