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    ASSASSINIO SUL NILO

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dopo il successo di Assassinio sull'Orient Express Kenneth Branagh torna con un nuova opera dedicata al personaggio di Hercule Poirot e alle sue indagini - Dal 10 Febbraio

    "Derbenni, era un uomo perfetto. Nessun possibile nemico, nel pubblico e nel privato. Chi poteva odiarlo a tal punto non solo da ucciderlo, ma da infierire così selvaggiamente, senza pietà? Tutte quelle ferite… Finché io, Hercule Poirot, ho avuto un sospetto. Le ferite, appunto. Così ho chiesto al medico legale di fare una conta precisa. Non era facile, perché erano così numerose che potevano sovrapporsi. Ammetto che se questo delitto fosse avvenuto ai miei tempi, quelli d’oro, quelli fra le due guerre, non avrei potuto risolvere il caso. Ma la moderna tecnica permette di analizzare ogni millimetro di superficie corporale e rilevarne i particolari apparentemente invisibili... Dunque si è potuto determinare con esattezza il numero di pugnalate, e così ho capito. Ho capito che l’onorevole Derdenni non era un uomo da rispettare o da amare. Ma da odiare. Perché era un diverso. Aveva regole e comportamenti insopportabili per una certa comunità. E così ho cominciato a sospettare. La comunità, diversa, intollerante, non poteva sopportare un modello opposto e odioso, che ti costringeva allo sconcerto, e a un impietoso confronto con te stesso. Una comunità di tutti uguali... la vostra comunità… Io non giudico la morale dei politici, è impossibile. Mi si dice che quel concetto, in politica, è improprio. Si dice Realpolitik, anche se mi domando cosa c’entri in questo caso. Ma non sopporto l’arroganza e la stupidità. Seicentoventinove pugnalate hanno devastato il povero corpo"
    L'attore Kenneth Branagh nei panni del Detective Hercule Poirot

    (Death on the Nile; USA 2019; Noir; 134'; Produz.: The Estate of Agatha Christie, Twentieth Century Fox; Distribuz.: The Walt Disney Company Italia)

    Locandina italiana Assassinio sul Nilo

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    Celluloid Portraits:



    See Short Synopsis

    Titolo in italiano: Assassinio sul Nilo

    Titolo in lingua originale: Death on the Nile

    Anno di produzione: 2019

    Anno di uscita: 2022

    Regia: Kenneth Branagh

    Sceneggiatura: Michael Green

    Soggetto: Dal classico omonimo di Agatha Christie.

    Cast: Gal Gadot (Linnet Ridgeway Doyle)
    Armie Hammer (Simon Doyle)
    Kenneth Branagh (Hercule Poirot)
    Annette Bening (Euphemia)
    Letitia Wright (Rosalie Otterbourne)
    Emma Mackey (Jacqueline de Bellefort)
    Tom Bateman (Bouc)
    Sophie Okonedo (Salome Otterbourne)
    Rose Leslie (Louise)
    Jennifer Saunders (Marie Van Schuyler)
    Russell Brand (Dr. Bessner)
    Adam Garcia (Syd)
    Dawn French (Mrs Bowers)
    Ali Fazal (Andrew Katchadourian)
    Nikkita Chadha (Danzatrice)

    Musica: Patrick Doyle

    Costumi: Paco Delgado

    Scenografia: Jim Clay

    Fotografia: Haris Zambarloukos

    Montaggio: Úna Ní Dhonghaíle

    Effetti Speciali: David Watkins e Jim Machin (supervisori effetti speciali); George Murphy (supervisore effetti visivi)

    Makeup: Shreya Patel (supervisore)

    Casting: Lucy Bevan

    Scheda film aggiornata al: 03 Marzo 2022

    Sinossi:

    La storia originale vede Linnet Ridgeway (Gal Gadot), bella e ricca ereditiera, che ha appena sposato il fidanzato (Armie Hammer) della sua migliore amica Jacqueline de Bellefort. Per la loro luna di miele, gli sposi decidono di fare una crociera sul Nilo. Tra i passeggeri del battello si trova, ovviamente, il celebre detective belga Hercule Poirot. Una sera, Jacqueline fa irruzione sulla barca e spara al suo ex fidanzato, ferendola a una gamba. Scioccata dal suo proprio gesto e in preda a un esaurimento nervoso, la donna viene sedata con una potente dose di morfina che la lascia incosciente tutta la notte. La mattina dopo viene scoperto il corpo senza vita di Linnet Ridgeway. Se Jacqueline non può certamente essere l'autrice dell'omicidio, chi sarà il colpevole del crimine? Indagando, Hercule Poirot scoprirà presto che ciascuno dei passeggeri aveva una buona ragione per ucciderla.

    Short Synopsis:

    While on vacation on the Nile, Hercule Poirot must investigate the murder of a young heiress

    Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)

    Siamo di fronte ad un classico tra i classici, che spicca il primo volo con il romanzo di Aghata Christie nel lontano 1937, mentre fa tesoro dell’aggiornamento del film di John Guillermin del 1978 che, già all’epoca, sfoggiava un cast stellare - Peter Ustinov, Mia Farrow, Bette Davis, Jane Birkin, Jon Finch e Angela Lansbury possono bastare! - prima di tornarci sopra ai nostri giorni. Ma si sa che Kenneth Branagh ama il genere noir targato Christie (Assassinio sull’Orient Express docet) da non resistere a rimettere le mani in pasta per una ricetta tutta sua. Ed ecco così spuntare Assassino sul Nilo… di nuovo.

    Nulla a che vedere con il recente capolavoro di Belfast, intendiamoci, di tutt’altro genere e di tutt’altra portata, pellicola oltretutto che si offre come ‘un pezzo di cuore’ del vissuto personale del regista, sceneggiatore e attore, da sempre con molti assi nella manica assolutamente autoriale! Ma, a

    suo modo, Assassinio sul Nilo - costellato di un pugno di star un filino meno brillanti rispetto all’Orient Express - mantiene una sua certa impronta. Impronta che mira allo scavo psicologico dei personaggi prima ancora che puntare sulle dinamiche di ricostruzione dell’omicidio, peraltro straordinariamente plurimo. E tra i personaggi, qui, ora, Kenneth Branagh si porta dietro dall’Orient Express quel Bouc di Tom Bateman cui è stato affidato il ruolo della chiave di svolta per dipanare l’enigma delle possibilità. Va da sé che nei noir di Agatha Christie tutti i presenti hanno sempre ognuno un motivo plausibile per far fuori la vittima, o, come in questo caso, le vittime. Potremmo anche dire, nulla di nuovo all’orizzonte, ma in questa versione odierna di Assassinio sul Nilo Kenneth Branagh rivela allo spettatore i suoi intenti, condivisibili o meno, a cominciare dall’interessante prologo in bianco e nero.

    Il prologo, annidato sul fronte di guerra,

    ha lo scopo di dire qualcosa di focale importanza sul personaggio più umbratile, e al contempo più illuminato, di cui ha voluto farsi carico, con la regia, lo stesso Branagh: vale a dire il mitico Hercule Poirot. Un’operazione di guerra naufragata con la morte del capitano, un amore rivisto in un ospedale da campo che non ha avuto un futuro, un volto deturpato che giustifica quei bizzarri baffi e una malinconia senza limiti e confini per quanto sottesa e dimessa in pubblico, tracciano qui, ora, le motivazioni più intime dell’identikit del detective più famoso al mondo, sia dal punto di vista letterario che cinematografico. L’intreccio narrativo è intrigante ma discretamente soft prima che si infittisca e che maturi quel tensivo afflato auspicabile in ogni noir che si rispetti. E lo stuolo di personaggi messi in campo questa volta, si direbbe rispondere dignitosamente allo spazio loro riservato dal copione: al timone

    della sceneggiatura Kenneth Branagh ha messo il Michael Green di Blade Runner 2049. E non è cosa da poco.

    Così entrano in scena le due amiche d’infanzia, di lì a poco rivali in amore, Lynnette e Jacqueline (rispettivamente interpretate da Gal Gadot ed Emma Mackey, entrambe fantastiche). Sullo sfondo, differenze di ceto sociale e fragilità psichiche, da cui occhieggi quell'amore condiviso, nonché, motivo di aspro conflitto, per il bellimbusto Simon Doyle di Armie Hammer, profilo da copertina senza una vera personalità di un qualche rilievo. Intanto, sul battello ‘Karnak’, in crociera sul Nilo, ha preso posto un popolo multietnico e socialmente stratificato, tra cui la pittrice Euphemia di Annette Bening, madre di Bouc/Bateman, assolutamente contraria alla liaison del figlio con la ragazza di colore Rosalie (Letitia Wright). Alle prime tracce di sangue, il mistero si infittisce e, di pari passo, la suspense del film. Ma, ovviamente, non è tanto l’effetto sorpresa

    a dominare lo scenario dell’omicidio in una cabina del battello ‘Karnak’, che procede silenzioso sulle acque del Nilo in una torrida sera del 1937. E’ invece l’evoluzione che ne scaturirà sul piano personale di questo piccolo uomo, tenace e paziente, in qualche modo sofferente, e con le sue fallibilità in campo investigativo, a farsi novità sul già detto e il già visto: un Hercule Poirot meno eroico, più umano e fragile di quel che non ci si aspetterebbe, affiora qui come un pesce a fior d’acqua, per prendere fiato e riflettere in profondità. Un uomo per il quale lo spettatore si sorprende a provare affetto e tenerezza. Un uomo che, dopo questa esperienza, negatosi a una nuova possibilità affettiva, forse può trovare quel coraggio rimasto dietro le quinte, assolutamente latitante fino a quel momento. E, allora, chissà… Magari…!


    Secondo commento critico (a cura di La parola al film)








    nuovo trailer ufficiale:



    trailer ufficiale:



    clip 'Chi è chi':



    featurette 'Special Look':



    featurette 'Un viaggio pericoloso' (sub ITA):

    Perle di sceneggiatura

    Hercule Poirot (Kenneth Branagh): Ho il sospetto che mi abbia coinvolto per altre ragioni, al di là del divertimento!

    Linnet Ridgeway Doyle (Gal Godot): Quando hai molti soldi, nessuno ti è mai veramente amico!

    Hercule Poirot: Qualcuno è morto. Il crimine è omicidio. L'omicida è uno di voi.

    Linnet Ridgeway Doyle: Non mi sento al sicuro qui, non mi sento al sicuro con nessuno di loro.

    Voce off: Lui accusa tutti di omicidio.
    Hercule Poirot: Sì, è un problema, lo ammetto.

    Hercule Poirot: L'assassino è qui... e resterà qui.

    Links:

    • Kenneth Branagh (Regista)

    • Annette Bening

    • Sophie Okonedo

    • Kenneth Branagh

    • Gal Gadot

    • Armie Hammer

    • Ali Fazal

    • Tom Bateman

    • Assassinio sul Nilo (BLU-RAY + DVD)

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    Galleria Video:

    Assassinio sul Nilo - trailer 2

    Assassinio sul Nilo - trailer

    Assassinio sul Nilo - trailer (versione originale) - Death on the Nile

    Assassinio sul Nilo - clip 'Chi è chi'

    Assassinio sul Nilo - featurette 'Special Look'

    Assassinio sul Nilo - featurette 'Un viaggio pericoloso' (versione originale sottotitolata)

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