ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Un colpo di fortuna

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Da Venezia 80. - Con il suo nuovo ..

    Nonnas

    New Entry - Vince Vaughn (2 single a nozze, Dodgeball-Palle al balzo) ristoratore nel nuovo ..

    Knox Goes Away

    New Entry - Dal Toronto Film Festival 2023 - Michael Keaton si mette dietro la ..

    Mickey 17

    New Entry - Un ritorno alla fantascienza speculativa per Bong Joon-ho, che è diventato stratosferico ..

    Kursk

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dalla XIII. Festa del Cinema di Roma - ..

    Cattiverie a domicilio

    Olivia Colman e Jessie Buckley - di nuovo insieme dopo La figlia oscura, opera prima ..

    Oh Canada

    New Entry - Jacob Elordi, Richard Gere e Uma Thurman nella storia che ruota attorno ..

    Un altro Ferragosto

    Paolo Virzì di nuovo sull'Isola di Ventotene per il seguito dell'acclamato Ferie d'Agosto (David di ..

    Memory

    Da Venezia 80.: Coppa Volpi a Peter Sarsgaard - Dal 7 Marzo "Volevo girare un film ..

    Drive-Away Dolls

    Ethan Coen al suo primo lungometraggio da solista, senza Joel, con cui di solito ha ..

    Home Page > Movies & DVD > Judy

    JUDY

    Tra i più attesi!!! - VINCITORE Premio Oscar 2020, Golden Globe Awards 2020 e Bafta 2020: 'Miglior attrice in un film drammatico' (Renée Zellweger) su Due Nominations: 'Miglior Attrice' (Renée Zellweger) e 'Miglior trucco e acconciature' - Dalla 14. Festa del Cinema di Roma - 'Judy’: una donna dietro la leggenda! - L’emozionante biopic con Renée Zellweger nel ruolo dell’iconica Judy Garland. Il film arriva al cinema nell’anno del 50° anniversario della morte della Garland (scomparsa prematuramente nel 1969, a soli 47 anni), ma anche nell’anno dell’80° anniversario dell’uscita de Il Mago di Oz - RECENSIONE - Dal 30 Gennaio

    "Londra era uno degli ultimi posti di cui Judy aveva ancora dei ricordi affascinanti e spensierati. Per Judy era sia un’ancora di salvezza che un'opportunità per dimostrare a se stessa e agli altri che poteva ancora farcela"
    Lo sceneggiatore Tom Edge

    "Una delle cose che mi ha davvero attratto della sceneggiatura è che riguardasse in particolare due momenti della carriera di Judy: l'inizio e la fine. Il film sarebbe potuto diventare una sorta di opera passionale sulla tragica fine e apoteosi di una specie di santa secolare. Sia una storia sulle origini che di una redenzione finale... Garland è una star di Hollywood all'antica. È remota, come lo sono tutte le stelle dell'età dell'oro, ma ero interessato al mondo in cui bilanciare la leggenda con la donna umana e reale: la madre e il mito. Ciò che sembrava molto umano era l'esplorazione nella sceneggiatura del bisogno di Judy di trovare l'amore e di trovare una casa - dopo tutto 'non c'è un posto come casa' - per trovare la normalità".
    Il regista Rupert Goold

    (Judy; REGNO UNITO 2019; Biopic storico-drammatico; 118'; Produz.: BBC Films, Calamity Films, Pathe UK, Twentieth Century Fox; Distribuz.: Notorious Pictures)

    Locandina italiana Judy

    Rating by
    Celluloid Portraits:



    See Short Synopsis

    Titolo in italiano: Judy

    Titolo in lingua originale: Judy

    Anno di produzione: 2019

    Anno di uscita: 2020

    Regia: Rupert Goold

    Sceneggiatura: Tom Edge

    Soggetto: Basato sullo spettacolo teatrale di Peter Quilter End of the Rainbow.

    Abilità vocali eccelse, grande presenza scenica, vitalità irresistibile: sono solo alcune delle caratteristiche della vulcanica personalità di Judy Garland che le hanno permesso di conquistare il cuore di milioni di fan in tutto il mondo e di imporsi come una delle artiste più venerate della storia del cinema.

    Il biopic Judy prova a raccontare la donna che si cela dietro la leggenda: una donna dal carattere indomito, forse incapace di gestirsi, che nonostante la fama e il successo non ha mai smesso di rincorrere un’ideale di vita normale, circondata dall’amore e dalla famiglia.

    Il film racconta delle ultime apparizioni pubbliche della Garland: nel dicembre del 1968, la diva accettò di tenere a Londra una serie di concerti tutto esaurito al celebre night club “Talk of the Townâ€, per una durata di cinque settimane.

    Preliminaria - Premi e riconoscimenti:

    2020 - Premio Oscar

    Candidatura per la migliore attrice a Renée Zellweger
    Candidatura per il miglior trucco e acconciatura a Jeremy Woodhead

    2020 - Golden Globe

    Migliore attrice in un film drammatico a Renée Zellweger

    2019 - British Independent Film Awards

    Miglior attrice a Renée Zellweger

    Miglior trucco e acconciature a Jeremy Woodhead

    Candidatura per la miglior fotografia a Ole Bratt Birkeland
    Candidatura per i migliori costumi a Jany Temime
    Candidatura per la miglior scenografia a Kave Quinn

    2019 - Chicago Film Critics Association Awards

    Candidatura per la miglior attrice a Renée Zellweger

    2019 - Hollywood Film Awards

    Miglior attrice a Renée Zellweger

    2020 - Independent Spirit Awards

    Candidatura per la miglior attrice protagonista a Renée Zellweger

    2019 - National Board of Review Awards

    Migliori dieci film indipendenti dell'anno
    Miglior attrice a Renée Zellweger

    2019 - San Diego Film Critics Society Awards

    Candidatura per la miglior attrice a Renée Zellweger
    Candidatura per il miglior artista emergente a Jessie Buckley

    2019 - Satellite Awards

    Candidatura per la migliore attrice in un film drammatico a Renée Zellweger
    Candidatura per i migliori costumi a Jany Temime

    2020 - Premio BAFTA

    Migliore attrice protagonista a Renée Zellweger

    Candidatura per i migliori costumi a Jany Temime
    Candidatura per il miglior trucco e acconciatura a Jeremy Woodhead

    2020 - Capri, Hollywood

    Miglior attrice a Renée Zellweger

    2020 - Critics' Choice Awards

    Miglior attrice a Renée Zellweger

    Candidatura per il miglior trucco

    2020 - Palm Springs International Film Festival

    Miglior attrice a Renée Zellweger

    2020 - Screen Actors Guild Awards

    Miglior attrice cinematografica a Renée Zellweger

    Cast: Renée Zellweger (Judy Garland)
    Jessie Buckley (Rosalyn Wilder)
    Finn Wittrock (Mickey Deans)
    Rufus Sewell (Sidney Luft)
    Michael Gambon (Bernard Delfont)
    Richard Cordery (Louis B. Mayer)
    Royce Pierreson (Burt Rhodes)
    Darci Shaw (Giovane Judy Garland)
    Andy Nyman (Dan)
    Daniel Cerqueira (Stan)
    Bella Ramsey (Lorna Luft)
    Lewin Lloyd (Joey Luft)
    Tom Durant Pritchard (Ken Frisch)
    John Dagleish (Lonnie Donegan)
    Adrian Lukis (Dr. Hargreaves)
    Cast completo

    Musica: Gabriel Yared

    Costumi: Jany Temime

    Scenografia: Kave Quinn

    Fotografia: Ole Bratt Birkeland

    Montaggio: Melanie Oliver

    Effetti Speciali: Chris Reynolds (supervisore)

    Casting: Alice Searby e Fiona Weir

    Scheda film aggiornata al: 05 Marzo 2020

    Sinossi:

    In breve:

    Era il 1939 quando il mondo veniva stregato dalle magiche note di “Over the Rainbow†e dalla voce della dolce e sognatrice Dorothy, protagonista del cult generazionale Il Mago di Oz. Di lì a breve, quel film avrebbe consacrato alla storia del cinema una delle più grandi entertainer mai esistite: Judy Garland.

    Oggi, la vita pubblica e privata di una vera e propria icona non solo del cinema, ma anche della musica e del glamour, rivive sul grande schermo nel biopic Judy.

    Il film racconta l’ultimo periodo della vita della grande attrice e cantante Judy Garland (Renee Zellweger), sul finire di una carriera sfolgorante iniziata giovanissima con la Dorothy del Mago di Oz. Un mix di fama e successo, fra Oscar® e Golden Globe, e poi la battaglia con il suo management, i rapporti con i musicisti, i fan, i suoi amori tormentati e il dramma familiare che la spinse a fare i bagagli e a trasferirsi a Londra. In quegli anni ci ha regalato alcune delle performance più iconiche della sua carriera.

    Short Synopsis:

    Legendary performer Judy Garland arrives in London in the winter of 1968 to perform a series of sold-out concerts

    Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)

    “Io le avevo le ambizioni, poi ho scoperto che mi facevano venire il mal di testaâ€

    Sarebbe piaciuta molto alla vera Judy Gardland questa perla, in omaggio al capitolo finale della sua carriera, oltre che spicchio disastrato di vita privata, di madre intermittente e contraddittoria, e di moglie rinnegata per diverse volte con altrettanti divorzi, ma, soprattutto, donna prostrata da un grave abuso di farmaci. Donna fondamentalmente, profondamente, sola. Le sarebbe piaciuto constatare che, la sua preghiera rivolta al pubblico in scena l’ultima volta, di non essere dimenticata, è stata in effetti accolta. E che un film intenso e bellissimo come questo, con un’interprete che qui ha toccato le vette del suo ruolo più stellare - una Renee Zellweger tornata sul grande schermo alla grande - ne celebrasse umanità e talento con una portata immensa di autentico amore e rispetto. La celebrazione di un talento sopra le righe sbocciato sul nascere

    - essere sul palcoscenico già all’età di due anni ha ben il suo rovescio di medaglia - ma soprattutto di un’umanità intensa e complicata che ha dovuto pagar pegno all’enorme sacrificio richiesto dall’implacabile copione della professione.

    Ed è proprio il prezzo da pagare al precoce talento poliedrico di Judy Gardland, a farla da protagonista fin dall’inizio. Un inizio cinematograficamente stupendo, da manuale, in cui il volto di una ragazzina in primissimo piano, sguardo in macchina, in un piano sequenza, raccoglie le pacate ma ferme parole di quella sorta di sermone di colui che ha in mano le redini del film in corso di cui la piccola Judy è protagonista: stiamo parlando della inimitabile Dorothy nel popolarissimo Il mago di Oz. E’ una riflessione per l’appunto sul prezzo da pagare, altissimo, come vedremo: fatto di dieta rigorosa - la torta finta di un compleanno festeggiato due mesi prima rende già l’idea! -

    e di innumerevoli altre limitazioni, forti ed invasive al punto da mandare in crisi chiunque. La difficoltà a dormire inizia presto, così come pure l’abuso di farmaci e alcool in età adulta. L’inizio dice molto in proposito ma l’incantevole montaggio assestato sui ricordi di gioventù della Gardland adulta, addensa il frullato dell’immenso dramma personale della nostra protagonista: una vita spesa sui palcoscenici e un grande amore per i figli mal gestito tanto quanto l’idea di famiglia. E questo anche alla luce di una indigenza crescente al crepuscolo della sua carriera, quando si vede costretta a lasciare i figli all’ex marito per rifugiare a Londra dove le si prospetta più facile far cassa. Una città che la ama ancora e che lei ricambia, ma non tutto può filar liscio come l’olio. Anzi. Le difficoltà affettive e caratteriali, amplificate di segno dal ricorso insistito a farmaci ed alcool arrivano a farle perdere

    il controllo proprio sul palcoscenico. E, come ben si sa, pubblico e stampa non perdonano.

    Sarebbe sciocco tentare di addentrarsi nella fitta ragnatela di quel microcosmo umano, strangolato dalle esigenze professionali dettate dalla gestione di un talento come quello di Judy Gardland: regolamentato da un’immagine pubblica che la reclama in un modo che non lascia scappatoie né vie di fuga o di respiro temporaneo. E’ un percorso incentrato sulla frenata, di un ultimo capitolo di vita, di cui si raccolgono e celebrano, nella loro drammaticità, alcuni dei brani più alti: la sequenza della telefonata alla figlia è uno di questi, ma ve ne sono a grappolo. E mentre il montaggio alternato tra gioventù ed età adulta, ci fa comprendere a fondo molti aspetti della personalità e del comportamento dissestato della Gardland, sarebbe impossibile tradurvi in parole il ritratto ‘frantumato’, in un prisma emozionale da paura, che ne fa Renee Zellweger. E’

    un qualcosa che non si può descrivere, ma per il quale mi auguro che al Golden Globe già vinto, possa affiancarsi anche l’Oscar. Se lo meriterebbe davvero. E se l’inizio era da manuale, non voglio dirvi del finale: un incanto di luminosità incandescente racchiuso in un iceberg di umanità talmente grande, da rendere possibile ad un collega cederle il passo sul palcoscenico, per un’ultima volta. Un’ultima volta, dopo essersi autoesclusa dal programma che le apparteneva, se solo non se lo fosse lasciato sfuggire di mano malamente. Alle volte, farsi del male viene così inesorabilmente naturale! Un tocco da maestro il modo di spegnere definitivamente i riflettori e guadagnare la fine del film, che fa onore alla regia di Rupert Goold (navigato più sul teatro che sul cinema in cui fa il suo ingresso con True Story nel 2015).

    Ed ecco allora che di Judy resta l’eco di una voce inimitabile, remota,

    eppure immortale, l’eco di un’anima grande che pian piano si è sempre più accartocciata su se stessa, scoprendosi tradita dalle proprie ambizioni, consumata fin nella riserva, di un amore mai estinto, ma scolorito per forza di cose. Resta la consolazione di aver rispettato la promessa di non dimenticarla, come ineguagliabile artista, donna e madre, unica, per quanto estremamente e inevitabilmente disastrata. L’eco dell’artista e l’eco di un’umanità enorme, proprio perché imperfetta.

    Secondo commento critico (a cura di La parola al film)

    trailer ufficiale:



    trailer:



    clip 'Sono un'ottima madre':



    clip 'In scena':

    Pressbook:

    PRESSBOOK ITALIANO di JUDY

    Links:

    • Renée Zellweger

    • Michael Gambon

    • Richard Cordery

    • Jessie Buckley

    • L'ALBERO - INTERVISTA alla regista e sceneggiatrice JULIE BERTUCCELLI (Interviste)

    • 14. Festa del Cinema di Roma (Auditorium Parco della Musica, 17-27 Ottobre 2019) - Daily: Martedì 22 Ottobre - John Travolta super star alla Festa del Cinema di Roma 2019. E poi Judy, con una Renee Zellweger da Oscar (Speciali)

    • BAFTA 2020 - TUTTI I VINCITORI: 1917 di Sam Mendes 'Miglior Film'; Miglior Attore (Joaquin Phoenix per Joker); 'Miglior Attrice' Renee Zellweger per Judy (Speciali)

    • OSCAR 2020 - And the WINNERS are... trionfa il coreano 'PARASITE' come 'MIGLIOR FILM'. Joaquin Phoenix (Joker) 'MIGLIOR ATTORE'; Renee Zellweger (Judy) 'MIGLIOR ATTRICE'... - TUTTI I PREMI!!! (Speciali)

    • Judy (BLU-RAY + DVD)

    1 | 2

    Galleria Video:

    Judy - trailer 2

    Judy - trailer

    Judy - trailer (versione originale)

    Judy - clip 'Sono un'ottima madre'

    Judy - clip 'In scena'

    TOP 20

    Dai il tuo voto


    <- torna alla pagina Movies & DVD

    May December

    Da Cannes 76. - Oscar 2024: Nomination per la 'Miglior Sceneggiatura Originale' ..

    Road House

    #JakeGyllenhaal #excombattentediartimarziali reclutato come #buttafuori in una #roadhouse nelle #FloridaKeys per #DougLiman - Dal 21 ..

    Se solo fossi un orso

    Dal 14 Marzo - Dal Festival di Cannes 2023 - Un Certain Regards - ..

    Povere Creature!

    Dal 14 marzo su Disney+ - OSCAR 2024: VINCITORE di 4 statuette: 'Miglior Attrice' ..

    La zona d'interesse

    Dal 14 Marzo in ben 537 sale italiane - OSCAR 2024: VINCITORE di 2 ..

    Dune - Parte 2

    RECENSIONE - Denis Villeneuve torna su Dune dirigendo l'atto secondo della saga sci-fi tratta dal ..

    Spaceman

    Dalla Berlinale 2024 - RECENSIONE - Dal 1° Marzo in streaming su Netflix ..