POKÉMON DETECTIVE PIKACHU

Detective Pikachu: il giallo dei Pokémon

Un giallo tra realtà e fantasia, Pikachu mostra tutte le sue abilità da detective per investigare su di un caso che lo porterà a dover salvare la sua città e la singolare vita dei Pokémon.

Dal manga al film live action: Una nuova storia

Detective Pikachu, primo film live action dei Pokémon, diretto da Rob Letterman e prodotto dalla Pokemon Company in associazione con la Warner Bros, immerge il pubblico adulto in un luogo dove l’umanità convive con le fantastiche creature Pokèmon. Sin da subito si entra nella vita di Tim, un giovane ragazzo spontaneo e dinamico, che a differenza di tutta la popolazione della sua città non ha un compagno Pokémon. Mentre cerca di crearsi un suo spazio personale ed una vera e propria identità all’interno della società, Tim riceve una telefonata da parte del tenente Hide Yoshida, che annuncia la scomparsa di suo padre, il

detective privato Harry Goodman. L’apparente tranquillità di Tim viene infranta quando incontra il Pokémon Detective Pikachu e scopre di essere l’unico umano che riesce a comunicare e comprendere il linguaggio del singolare Pikachu. Così i due intraprendono una lunga indagine che li porterà per le strade di Ryme City, una città creata da Howard Clifford e gestita anche dal figlio Roger per integrare i Pokémon nella vita degli uomini. Proprio in questa città incontrano una giovane reporter Lucy Stevens che ha una pista da seguire per scoprire la verità sul caso seguito da Harry Goodman.

I Pokémon nei generi cinematografici tra giallo e fantasy

La sceneggiatura, curata da Dan Hernandez, Benji Samit, Rob Letterman e Derek Connolly è un giallo dalle atmosfere fantastiche che ricorda lo stile di alcuni film giapponesi dove la componente di magia si mescola ad una forma di thriller e di investigazione, similmente ad alcune avventure manga della

serie di Lupin. Una divertente scena è quella che mostra il Pokémon Mr. Mime intento a comunicare con Tim e Pikachu attraverso una serie di rappresentazioni da vero mimo, espressa attraverso un’ottima resa grafica ed espressiva grazie alla partecipazione del comico fisico Trygve Wakenshaw che ha contribuito ad avvalorare il lavoro degli animatori.

Il ritorno della pellicola analogica

Un eccellente lavoro viene svolto dall’autore della fotografia John Mathieson attraverso l’utilizzo della cinepresa a pellicola 35 mm, Panavision Panaflex Millennium, che riesce a donare un'atmosfera da perfetto noir. In alcune sequenze l’illuminazione alternata dai colori delle insegne sui volti degli attori è perfetta e ben definita, non vi sono presenti quelle note di predominanza di colore verde o giallo tipico della gestione della colorimetria di alcune macchine da presa digitali.

Le sequenze d’azione: Coordinazione e sviluppo

In una delle sequenze d’azione più intense Tim, Lucy e il Detective Pikachu devono sopravvivere all’interno di una foresta,

che si squarcia sotto ai loro piedi e si trasforma in una trappola quasi mortale. Per realizzare la serie di movimenti d’azione tecnici e creativi hanno realizzato un set in acciaio suddiviso in quattro sezioni coperto da terra e fogliame. Lungo più di 30 metri con una porzione rialzata costituita da 22 scalini disposti ad angolo retto, ha reso possibile lo sviluppo degli spostamenti degli attori e degli stunt al fine di una rappresentazione efficace e realistica.

Un fantasy crime per tutti

Detective Pikachu è un lungometraggio ben sviluppato adatto anche ad un pubblico che si approccia per la prima volta al noto brand e vuole entrare in un mondo magico pieno di creature simpatiche e dai poteri particolari o vuole seguire un fantasy crime. Per i fan dei Pokémon, la sfida sarà riconoscere tutti quelli presenti all’interno dell’avventura, ve ne sono veramente tanti. Un film da vedere in famiglia e per

divertirsi.

trailer ufficiale:



teaser trailer ufficiale:



featurette 'Casting':



Featurette 'Dietro le quinte':