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TITO E GLI ALIENI
I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Dal 35. Torino Film Festival - Dal 7 Giugno
"Nella vita mi sono purtroppo trovata a dover affrontare perdite importanti e quindi a pormi quella domanda universale che ho deciso di esplorare in questa storia: come facciamo ad affrontare la paura della morte e del dolore? Qualche anno fa colsi mio padre assorto davanti al ritratto di mia madre, una bella fotografia di lei sorridente appesa nella sua camera. La memoria di mio padre si stava progressivamente sciogliendo come neve al sole, mia madre era scomparsa da più di dieci anni e lui passava ore in contemplazione del suo viso. Cercava di conservarne il ricordo. Da qui l'immagine che mi ha portato a sviluppare questa storia: un uomo nel deserto con delle cuffie sulle orecchie seduto accanto ad un'antenna puntata verso il cielo, in cerca della voce di sua moglie. Mio padre è stato per me una guida formidabile per questo film. Quando si perde la memoria, si smarrisce anche l'identità e la realtà si ricompone e assume caratteristiche nuove. Chi perde la memoria non si riconosce e spesso non riconosce i suoi familiari, non è più lo stesso e allo stesso tempo lo è ancora, quindi diventa quasi un estraneo per i figli, i compagni, gli amici di sempre. Ecco, io mi sono immaginata la realtà vista con gli occhi di qualcuno che aveva perso la memoria, una realtà ricomposta con le risorse straordinarie di coraggio, creatività , umorismo e straordinaria irriducibile leggerezza che appartenevano a mio padre. Non poteva che nascerne un film di fantascienza (genere di cui sono appassionata fin da
bambina) con al centro una famiglia. È una storia piccola, di gente sospesa, sperduta in un luogo immenso: l'Area 51, il posto misterioso dove si dice che vivano gli alieni. Una terra desolata come la Luna dell'Orlando Furioso, un luogo dove l'Umanità ritrova quello che ha perduto. Un villaggio di 54 abitanti in mezzo al deserto, cowboy e contadini, tutti convinti di essere custodi di un Universo più ampio e dei suoi segreti. Una ragazza che organizza matrimoni a tema. Un divano e un Professore. È qui che si ritrovano Tito e sua sorella Anita. Spaesati, ma determinati a trovare una soluzione. Anita progetta la fuga, Tito vuole ad ogni costo parlare con suo padre ed è convinto che quell'uomo depresso sul divano, che a vederlo così non sembra granché, in realtà sia un grande scienziato e riuscirà ad aiutarlo. E gli extraterrestri? Beh, ci appartengono più di quanto non crediamo di sapere..."
La regista e co-sceneggiatrice Paola Randi
(Tito e gli alieni; ITALIA 2018; Sci-Fi Comedy; 92'; Produz.: Bibi con RAI Cinema; Distribuz.: Lucky Red)
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Titolo in italiano: Tito e gli alieni
Titolo in lingua originale:
Tito e gli alieni
Anno di produzione:
2018
Anno di uscita:
2018
Regia: Paola Randi
Sceneggiatura:
Paola Randi (con la collaborazione di Massimo Gaudioso e Laura Lamanda)
Cast: Valerio Mastandrea (Professore) Clémence Poésy (Stella) Luca Esposito (Tito) Chiara Stella Riccio (Anita) Miguel Herrera (Luke) John Keogh (Colonel Daniels) Gianfelice Imparato (Fidel)
Musica: Giordano Corapi e Fausto Mesolella (edizioni musicali New Emergency e Musicacè)
Costumi: Maria Rita Barbera
Scenografia: Paki Meduri (A. S. C.)
Fotografia: Roberto Forza
Montaggio: Desideria Rayner
Casting: Fabiola Banzi, Sarah Wilson e Lucy Lenox
Scheda film aggiornata al:
02 Dicembre 2018
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Sinossi:
In breve:
Il Professore (Valerio Mastandrea) da quando ha perso la moglie, vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada accanto all'Area 51. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello Spazio. Il suo solo contatto con il mondo è Stella, una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. Un giorno gli arriva un messaggio da Napoli: suo fratello sta morendo e gli affida i suoi figli, andranno a vivere in America con lui. Anita 16 anni e Tito 7, arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni...
In dettaglio:
Tito e gli alieni parla di un Professore (Valerio Mastandrea), per l'esattezza uno scienziato napoletano, che vive isolato dal mondo in una casa mobile nel deserto del Nevada, accanto all'Area 51. Mentre dovrebbe lavorare a un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, non fa altro che passare le sue giornate sul divano ad ascoltare il suono dello spazio. Una vita piatta e monotona, segnata dalla morte della moglie, la cui voce spera ancora di captare. Il suo unico contatto con il mondo esterno, nonché unica fonte di brio all'interno della sua vita, è Stella (Clemence Poesy), una giovane wedding planner che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. La sua esistenza solitaria viene sconvolta dall'arrivo dei due nipoti da Napoli: Anita (Chiara Stella Riccio) di 16 anni e Tito (Luca Esposito) di 7, che il fratello Fidel (Gianfelice Imparato) gli ha affidato prima di morire. Sconvolto dalla notizia della scomparsa di Fidel, il Professore è pronto ad accoglierli e si attrezza, letteralmente, come meglio riesce. Il problema è che i due ragazzini erano convinti di trasferirsi a Las Vegas, e invece si ritrovano in mezzo al nulla, in balia di uno zio sconclusionato e depresso, in un luogo misterioso in cui si dice vivano gli alieni.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Pressbook:
Pressbook Completo in Italiano di Tito e gli alieni
Links:
• Il miglior cinema dell'anno 2018/The best movies of 2018 Year (CineSpigolature)
• Tito e gli alieni
(BLU-RAY + DVD)
Galleria Fotografica:
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