T2 TRAINSPOTTING

Trascorsi ben vent'anni da Trainspotting, T2-Trainspotting prosegue la narrazione
conclusa nel precedente lungometraggio, riunendo i quattro trasgressivi protagonisti, Mark Renton (Ewan McGregor), Daniel 'Spud' Murphy (Ewen Bremner), Francis 'Franco'Begbie (Robert Carlyle) e Simon 'Sick boy' Williamson (Jonny Lee Miller). Dopo essere fuggito con 16 mila sterline ottenute dalla vendita della droga ed aver frodato tutti i suoi amici, venti anni più tardi Renton ritorna ad Edimburgo a far loro visita. Naturalmente nessuno di loro è felice di rivederlo, soprattutto Franco
Begbie, che avendo trascorso gli ultimi vent'anni in prigione a causa dell'azione commessa da Renton, cova un rancore omicida e una sfrenata voglia di violenza tipica del suo carattere estremamente aggressivo. D'altra parte, Sick Boy, che ora si fa
chiamare semplicemente Simon, si è creato una sua realtà lavorativa, continuando ad abusare di droghe, ed ora al suo fianco ha una giovane donna bulgara Nikki (Anjela Nedyalkova) con la quale si intrattiene in

una stramba relazione. L'unico ad essere meno adirato è Spud, il quale, pur avendo giustamente ricevuto a tempo debito la sua quota di denaro, ha esaurito quasi subito tutto il budget acquistando droga.

Ora Renton, Simon e Spud, con l'aiuto di Nikki, decideranno di avviare un business legato ad attività sessuali pur di poter guadagnare una grossa quantità di denaro. In questo quadro di situazioni caratteriali e sentimentali si definiscono sempre più i quattro protagonisti, che si rapportano con una diversa collettività, adducendo dei mutamenti. Fatta eccezione per Begbie, ingabbiato nella lacerata convinzione di una cruda
sopravvivenza in un contesto sociale che scoprirà essere mutato nelle priorità. La chiave drammaturgica intrapresa dal regista Danny Boyle e dallo sceneggiatore John Hodge, basata sul romanzo Porno scritto da Irvin Welsh, è incentrata sul rapporto generazionale e le conseguenti evoluzioni sociali, soffermandosi su aspetti architettonici, stilistici, musicali e comportamentali.

Seguendo in modo più

approfondito e dando il giusto spazio ai singoli protagonisti, si possono riscontrare somiglianze e caratteristiche comuni ad ogni generazione, che vanno al di là del tempo e si avvicinano alla fragilità dell'essere umano. Il tema della dipendenza dalla droga, rimane un elemento rilevante del film, che pur restando a volte assopito, entra pienamente nella consapevolezza, per i vari protagonisti, di aver bruciato la propria
gioventù assumendo dosi eccessive di droga pur di poter uscire dai classici schemi della società. La musicalità, che è elemento diegetico importante per questa serie di film, in questo secondo capitolo non è così fortemente emozionante, pur possedendo una forte valenza drammaturgica, come nei due brani degli Underworld Slow Sleppy e Eventually But (Spud's letter to Gail) feat. Ewan Bremner.

Nell'insieme un buon film che denota intensità attoriale molto avvertita in ogni singola sequenza. Se non si è dunque ripetuto il fenomeno cult della precedente pellicola, T2

Traispotting le ha almeno regalato una prosecuzione narrativa dignitosa.