RECENSIONE - Storia di amicizia e amore reciproco tra un solitario artista di strada e un gatto. È un racconto commovente e incoraggiante, un film ricco di emozioni che dimostra fino a che punto può arrivare la sensibilità degli animali e l’amore reciproco tra uomo e gatto, a dispetto di ogni pregiudizio. Una storia che nasce dalla solitudine ma che si apre alla speranza, che parla di amicizia fedele e insostituibile, realizzazione e amore - Dal 9 NOVEMBRE
"È stato meraviglioso girare nuovamente a Londra. Abbiamo avuto una squadra fantastica e siamo riusciti ad utilizzare tutte le location di cui James Bowen scrive nel suo libro. James e lo stesso Bob sono venuti sul set a dare una mano durante la produzione. Bob non è stato semplicemente un attore stellare nell’interpretare se stesso, ma ha anche aiutato i suoi colleghi in ogni modo possibile".
Il regista Roger Spottiswoode
(A Street Cat Named Bob; REGNO UNITO 2016; Drammatico; 103'; Produz.: Shooting Script Films/Prescience/Iris Productions; Distribuz.: Notorious Pictures)
Titolo in lingua originale:
A Street Cat Named Bob
Anno di produzione:
2016
Anno di uscita:
2016
Regia: Roger Spottiswoode
Sceneggiatura:
Tim John e Maria Nation
Soggetto: Tratto dall’omonimo best seller di James Bowen (Sperling & Kupfer - pagg. 256, euro 17,90) pubblicato in 30 paesi, 7 milioni di copie vendute nel mondo, 23° posto dei libri più venduti in Inghilterra negli ultimi 40 anni. Il libro A spasso con Bob torna in libreria il 18 ottobre in una speciale edizione.
Cast: Bob (Bob) Luke Treadaway (James Bowen) Ruta Gedmintas (Belle) Joanne Froggatt (Val) Anthony Head (Nigel Bowen) Beth Goddard (Hilary) Darren Evans (Baz) Caroline Goodall (Mary) Ruth Sheen (Elsie) Nina Wadia (Padma) Franc Ashman (Danielle) Ivana Basic (Receptionista) Lorraine Ashbourne (Simone) Mark Behan (Farmacista) Daniel Fearn (Proprietario del cane)
Musica: David Hirschfelder
Costumi: Jo Thompson
Scenografia: Antonia Lowe
Fotografia: Peter Wunstorf
Montaggio: Paul Tothill
Effetti Speciali: Colin Gorry (supervisore)
Makeup: Holly Edwards
Casting: Irene Lamb e Rebecca Wright
Scheda film aggiornata al:
07 Dicembre 2016
Sinossi:
In breve:
Il film racconta la storia autobiografica dello scrittore, un artista di strada protagonista di un incontro unico con Bob un gatto rosso che gli cambierà la vita.
È l'inizio di una meravigliosa amicizia e di una serie di singolari, divertenti e a volte pericolose avventure che trasformeranno la vita di entrambi.
Based on the international best selling book. The true feel good story of how James Bowen, a busker and recovering drug addict, had his life transformed when he met a stray ginger cat
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
In fretta e furia l'ho comprato! E l'ho letto d'un fiato! Un libro semplice, una storia elementare dal grande cuore. Sembra una fiaba d'altri tempi e invece è una storia vera e.... sa di buono. Di tutto il buono miracolosamente in grado di risolvere al meglio un dramma in odore di potenziale ghigliottina per il futuro di un giovane smarrito, non ancora maturato sui cocci di un'infanzia difficile. Si parla spesso di 'pet terapie' ma non in questo modo, non fino a questo punto! Qui siamo molto oltre! Il felino Bob, dal fulvo pelo e dallo sguardo mutevole tanto quanto l'umore degli umani, è il dono speciale piovuto dal cielo per la salvezza di James Bowen. E lui non lo sa ancora, ma lo scoprirà presto...
La macchina da presa di Roger Spottiswoode (ex montatore canadese regista tra varie pellicole di Sulle tracce dell'assassino, Il domani non muore mai, Il sesto
sfrondamenti di svariati passaggi del libro, inesistenti nel film, o certi assestamenti, diluiti e semplificati rispetto al narrato per scritto. Passaggi diluiti quel tanto che basta per non sovrastare l'incanto di Bob, sornione, bizzarro e ciclonico quanto coriacemente ancorato, come un angelo custode appunto, al proprio 'prescelto'. Un prescelto con un dramma personale che è quello di molti, purtroppo, e ben più truce di quel che viene qui rappresentato, ma nel suo piccolo il film non manca di tratteggiarne i tratti salienti, tra centri di assistenza alla disintossicazione, appuntamenti quotidiani in farmacia per l'assunzione di metadone, altri tossici in circolazione, giri di spaccio di eroina, la perdita di un fratello o di un amico che non ce l'hanno fatta. E tutta la strada in salita per monetizzare quanto basta a sopravvivere in una metropoli come Londra, con le sue 'regole' prima ancora che con i suoi affascinanti 'quartieri', tra cui
Covent Garden, splendidi di glamour e lusso quanto fioriti di senza tetto e tossici ad ogni angolo, tra l'indifferenza collettiva. Splendide anche le figure femminili dell'assistente sociale Val (Joanne Froggatt) e dell'animalista vegana Belle(Ruta Gedmintas), altro importante veicolo di 'resurrezione' per il nostro James/Treadaway.
Così, le poche varianti sul tema, e certi tagli episodici del romanzo adoperati nel film, non mortificano affatto l'anima del delizioso quadretto dipinto da questa strana coppia che, tra mille difficoltà , ce l'ha fatta alla grande. Coppia consolidata nel tempo da un legame che ancora oggi sopravvive, non per finzione, ma veramente.
Ed è proprio questo che più commuove. Tu puoi credere a tutto, se vuoi, ma quando scorrono sui titoli di coda le immagini del vero protagonista che davvero batte il cinque con la zampetta del suo amico Bob, a proprio agio sulla sua spalla (neanche fosse un pappagallo!), sempre al suo fianco come ogni 'angelo
(*) Post Scriptum: Sfoggiando peraltro doti canore non indifferenti che trovano una logica naturale nell'effettiva professionalità di Treadaway legata ad una band musicale di cui fa parte integrante nella realtà e che condivide con la recitazione (vedi biografia)
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Notorious Pictures e Ornato Comunicazione.