Cast: Greta Gerwig (Brooke) Lola Kirke (Tracy) Michael Chernus (Dylan) Heather Lind (Mamie-Claire) Cindy Cheung (Karen) Matthew Shear (Tony) Shana Dowdeswell (Ruth) Kathryn Erbe (Madre di Tracy) Clare Foley (Peggy) Joel Marsh Garland (Attore) Charlie Gillette (Carey) Jasmine Cephas Jones (Nicolette) Nat Baldwin (Componente della band) Juliet Brett (Ragazzina) Andrea Chen (Maligna del College) Cast completo
Gail Golden (Mrs. Claus) Rebecca Henderson (Anna Wheeler) Michael Johnson (Componente della band) Rebecca Naomi Jones (Hostess al party) Morgan Lynch (Studentessa del College) Shoba Narayan (Studentessa) Adrea Teasdale (Membro della libreria in attesa) Dean Wareham (Harold) Amy Warren (Consulente) Sharon Washington (Professoressa) Shelby Rebecca Wong (Laura)
A lonely college freshman's life is turned upside down by her impetuous, adventurous soon-to-be stepsister.
Tracy, a lonely college freshman in New York, is rescued from her solitude by her soon-to-be stepsister Brooke, an adventurous gal about town who entangles her in alluringly mad schemes. Mistress America is a comedy about dream-chasing, score-settling, makeshift families, and cat-stealing.
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
Noah Baumback dirige Greta Gerwig e Lola Kirke in una pellicola sulla voglia di emergere e trovare il proprio posto nel mondo. Tracy si trasferisce a New York per seguire i corsi universitari e inizialmente si sente spaesata, sola, senza alcun appoggio o amicizia. In più la società letteraria di cui vorrebbe far parte non prende in considerazione i racconti consegnati finora. Annoiata e giù di morale si mette in contatto con Brooke, sua futura sorellastra, che la affascina con il suo modo di vivere e i mille progetti che ha in ballo. Le avventure eccitanti e inaspettate che vivrà con Brooke le faranno venire un’idea per un suo nuovo racconto.
La sceneggiatura scritta da Noah Baumback e Greta Gerwig scava nei desideri di una giovane donna di trent’anni, Brooke, che vuol realizzarsi nel lavoro, trovando al contempo il suo posto nella società . Viene data voce ai suoi ottimistici progetti e
a come sistematicamente nessuno di questi si sia ancora concretizzato. La donna sembra non riuscire a creare qualcosa di solido e duraturo e così si arrabatta tra mille lavoretti, che le danno l’illusione di un cambiamento imminente. Parallelamente è messa in scena la vita di una diciottenne, Tracy, appena trasferitasi in città , che si sente sola e non è parte di niente, fino al momento in cui conosce Brooke. A differenza di Brooke, però, sa cosa vuole fare nella vita: diventare una scrittrice, ma come lei non sa ancora come raggiungere l’obiettivo e quale sia il suo posto nel mondo. Le due giovani donne si trovano, si capiscono e nella loro amicizia risiede il punto da cui partire per entrambe.
I due sceneggiatori hanno saputo tratteggiare bene due ragazze di oggi: una che si affaccia all’età adulta, inizia a comprendere le sue possibilità e a non mitizzare ciò che la circonda;
l’altra che è già addentrata nel mondo del lavoro, ma non ha trovato la sua dimensione. Baumback e Gerwig hanno saputo delineare come stanno vivendo i giovani d’oggi il nuovo assetto lavorativo. Ad una prima occhiata Brooke sembra essere la donna che molte vorrebbero essere o l’amica che tutte vorrebbero avere, ma basta guardare oltre la superficie per scorgere una persona smarritasi in una società che la fagocita. Conosce tante persone, ma nessuna le è veramente amica, fino all’incontro con Tracy.
Nelle intenzioni di Greta Gerwig c’è stata la voglia di fare un film su una protagonista frizzante, imprevedibile, con mille assi nella manica, ma con niente di concreto tra le mani, una donna sola ma tenace e spiega: "Io sono un’appassionata dei film stile anni ’80 dove c’è sempre una ragazza incredibile che trascina l’altra ‘all’antica’ in faccende pazzesche e stravaganti. Partono per una grande avventura e poi inizia
un susseguirsi di eventi inaspettati. Volevamo quella sensazione. Amo l’energia di quei film e mi sentivo come se non ne avessi visto uno da lungo tempo".
Mistress America è un film che ha molto da insegnare, con un’anima che arriva dritta al cuore dello spettatore.
Perle di sceneggiatura
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano 20th Century Fox e Valentina Calabrese (WaytoBlue)