I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dustin Hoffman e' il padre del calzolaio Adam Sandler per Thomas (Tom) McCarthy. Che cosa potra' succedere se indossando scarpe altrui interviene un pizzico di magia? - Uscito al cinema il 21 Luglio 2016
(The Cobbler; USA 2014; Dramedy fantastico; 98'; Produz.: Voltage Pictures/Next Wednesday Productions/Golden Spike/Voltage Pictures/Happy Madison Productions; Distribuz.: Barter Films)
Cast: Adam Sandler (Max Simkin) Dustin Hoffman (Abraham Simkin) Steve Buscemi (Jimmy) Melonie Diaz (Carmen Herrara) Ellen Barkin (Elaine Greenawalt) Method Man (Leon Ludlow) Lynn Cohen (Sarah Simkin) Fritz Weaver (Sig. Solomon) Yul Vazquez (Marsha) Craig Walker (Danny Donald) Sondra James (Anna O'Hara) Dan Stevens (Emiliano) Dascha Polanco (Macy) Kim Cloutier (Taryn) Elena Kampouris (Alexia) Cast completo
Adam B. Shapiro (Schneider) Elli Meyer (Goldman) Evan Neumann (Neumann) Allen Lewis Rickman (Kessler) Donnie Keshawarz (Pinchas Simkin) Ethan Khusidman (Herschel Simkin)
Musica: John Debney e Nick Urata
Costumi: Melissa Toth
Scenografia: Stephen H. Carter
Fotografia: W. Mott Hupfel III
Montaggio: Tom McArdle
Effetti Speciali: John Bair e Jake Braver (supervisori effetti visivi)
Makeup: Sanja Milic
Casting: Kerry Barden, Allison Estrin e Paul Schnee
Scheda film aggiornata al:
17 Gennaio 2022
Sinossi:
In breve:
Adam Sandler, nei panni di Max Simkin, ripara scarpe a New York, nella stessa bottega che è stata della sua famiglia per generazioni. Un giorno Max si imbatte in un cimelio magico che gli permetterà di entrare nella vita dei suoi clienti: l’uomo si perderà in un viaggio divertente di auto-scoperta dove apprenderà l'importanza della famiglia attraverso la magia del "camminare un miglio nelle scarpe di un altro uomo." Un viaggio che non cambierà solo il suo mondo, ma anche il mondo intorno a lui.
In dettaglio:
Mr Cobbler e la bottega magica è la storia di crescita di un uomo che, nonostante l'età adulta, capisce che non è mai troppo tardi per diventare quello che si desidera realmente. Sullo sfondo dell'attuale crisi economica che affligge gli Stati Uniti, Mr Cobbler e la bottega magica è una favola sulla famiglia, l'abilità creativa, la responsabilità sociale e sui superpoteri. Adam Sandler dà il volto a Max Simkin, calzolaio da generazioni nel negozio di proprietà della sua famiglia nella suggestiva cornice di Lower East Side a New York. Max sembra essere ad un punto morto della sua esistenza, quando, improvvisamente, arriva la svolta: l'uomo si imbatte per caso in un cimelio di famiglia dagli straordinari poteri magici. Si tratta di una macchina per riparare le suole che, per incanto, consente a Max di mettersi nei panni - o meglio, nelle scarpe - dei clienti quando indossa le loro calzature riparate. Si perderà nelle vite degli altri, incontrerà nuovi mondi e, quasi per magia, riuscirà a ritrovare se stesso.
Synopsis:
A cobbler, bored of his everyday life, stumbles upon a magical heirloom that allows him to become other people and see the world in a different way.
Max Simkin repairs shoes in the same New York shop that has been in his family for generations. Disenchanted with the grind of daily life, Max stumbles upon a magical heirloom that allows him to step into the lives of his customers and see the world in a new way. Sometimes walking in another man's shoes is the only way one can discover who they really are.
famiglia. Ecco il vero tema, e si direbbe pure di una certa inquietante attualità .
E la persona in crisi è il Max di Adam Sandler, mai così in parte come in questo personaggio, dal fascino strascicato così come la sua stessa esistenza, calzolaio per tradizione di famiglia, appunto, da ben cinque generazioni. Cosa fare altrimenti? Ma un giorno in particolare, si romperà la macchina per cucire le suola delle scarpe, e ne scoprirà una ben più antica, un vero e proprio cimelio, nel seminterrato. La metafora perfetta dell’occasione, dell’opportunità di dare finalmente il là ad una crescita bloccata ed acquisire un potere decisionale per la propria vita, impensabile prima. La storia prende forma radicando nel detto british ‘to walk a mile in another man’s shoes’, mettersi nei panni, o, per meglio dire, nelle scarpe, di qualcun altro.
Ecco, è proprio sperimentando questa straordinaria esperienza, in un percorso rocambolesco che sa di