Dal Festival Internazionale del Film di Roma – Sezione Gala - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 13 NOVEMBRE
"Sono sei storie che si intrecciano nella comune passione per il calcio. 'Sei storie' di sei attori che lavorano poco. L’obiettivo è vincere un provino che alcuni di loro sono chiamati a fare per un regista importante. Il provino che potrebbe cambiargli la vita… Il pubblico è convinto che il cinema e gli attori in genere appartengano ad una categoria privilegiata, senza rendersi conto di quante frustrazioni, delusioni, amarezze ma anche improvvise rivincite e soddisfazioni questo mestiere comporti. E' nato come una scommessa: da sei anni vado a giocare a calcio nella squadra degli attori, allenata dal glorioso Giacomino Losi. La squadra nella quale una volta giocava anche Pasolini… Ogni Martedì e Sabato ci troviamo su un campaccio di periferia e ogni volta sono racconti allegri e sgangherati di esperienze di vita. Mi incuriosivano questi attori che non lavorano e che il lavoro lo cercano con ogni mezzo, ma anche con orgoglio e dignità . Li ho convocati, e gli ho chiesto di raccontarmi le loro storie. Ne sono uscite 6, le più belle, vere e forti, piene di sentimento e folli, ma tutte con un’energia che tocca il cuore. Questo è 'Tre Tocchi', il film che voglio fare, senza soldi ma libero, con un desiderio che non provavo da tempo. Oggi è questo quello che ci vuole".
Il regista, co-sceneggiatore e co-soggettista Marco Risi
(Tre tocchi; ITALIA 2014; Drammatico; 100'; Produz.: Marco Risi e Andrea Iervolino; Distribuz.: Ambi Pictures)
Sceneggiatura:
Marco Risi, Francesco Frangipane e Riccardo Di Torrebruna
Soggetto: Marco Risi, Francesco Frangipane e Riccardo Di Torrebruna.
Cast: Massimiliano Benvenuto (Max) Leandro Amato (Leandro) Emiliano Ragno (Emiliano) Vincenzo de Michele (Vincenzo) Antonio Folletto (Antonio) Gilles Rocca (Gilles) Marco Giallini (Uomo nel sogno) Luca Argentero (Uomo nel sogno) Valentina Lodovini (Donna nei sogni) Claudio Santamaria (Uomo nel sogno) Matteo Branciamore (Calciatore della squadra attori) Francesca Inaudi (Donna all'ospedale) Neri Marcorè Fabrizio Nevola Ida Di Benedetto
Musica: Jonis Bashir; Massimo Simonetti (suono)
Costumi: Antonella Balsamo
Scenografia: Sonia Peng e Massimiliano Forlenza
Fotografia: Andrea Busiri Vici
Montaggio: Valentina Girodo
Casting: Roberto Bigherati (RB Casting)
Scheda film aggiornata al:
24 Maggio 2023
Sinossi:
Nel film si intrecciano sei storie. Storie di attori, o meglio, storie di uomini, con tutte le loro passioni e frustrazioni, gioie e delusioni, successi e fallimenti. Vite profondamente diverse ma accomunate da due grandi passioni: il calcio e il lavoro. Ed è tra un allenamento e un provino che le loro vite continuamente si sfiorano e si incrociano, ci svelano la loro misera esistenza, fatta ogni tanto anche di successi e momenti di gloria, ma sicuramente mai di vera, assoluta, felicità .
Gilles è un giovane attore di soap, bello e amato dalle ragazzine, spavaldo all’apparenza, ma così insicuro e debole che finisce nel tunnel della cocaina e si circonda di brutte frequentazioni. Vincenzo passa le sue giornate ad accudire il padre in ospedale, è sempre cupo e silenzioso, si mantiene cantando in un ristorante, nonostante il suo talento e la sua bellezza statuaria. Vive una rabbia così forte e una frustrazione tale che lo portano a sfogarsi nel sesso e nella violenza fisica. Leandro, il più grande del gruppo, torna nella sua Napoli, con una consapevolezza e determinazione diversa da quella in cui la aveva lasciata molti anni prima. Decide di chiudere i conti con un passato ingombrante ed oscuro e, sotto le smentite spoglie di Jennifer, il trans che interpreta a teatro, ci regala la sua rinascita rimettendo in discussione la propria intera esistenza. Anche Max torna spesso nella sua terra, la Basilicata, ogni volta che sente di perdere il senso della realtà e vuole riprendersi da una delusione. Si era illuso infatti di poter fare una vera carriera, ma si ritrova ad un doloroso bivio se cedere o no alla proposta di sposarsi con la figlia di un ricco albergatore. Antonio fa teatro, grazie anche alla donna che lo mantiene e che ha trent’anni più di lui, ma è coraggioso, si è rimesso in discussione, ha studiato, ha rischiato, e ha vinto. Affronta il provino che gli permetterà di fare il protagonista della sua vita, contro chi non credeva in lui, contro chi non lo considerava all’altezza, anche contro se stesso. Chi invece non vincerà mai è Emiliano. Lui si è arreso alle sue insicurezze, ha perso la determinazione e la voglia di farcela. Il lavoro da facchino e il passatempo da doppiatore hanno rubato tempo alla recitazione e lo hanno portato a rinchiudersi in un mondo fatto solo di sogni.
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Varie storie che s’intrecciano, si sfiorano senza mai toccarsi del tutto. Storie di persone che vorrebbero qualcosa dalla vita, una rivincita, una conquista, un'affermazione, una vera storia d'amore. C'è infatti chi vorrebbe diventare un vero attore, un'artista con il ruolo della vita e non solo qualcuno che fa pubblicità o fotoromanzi. C'è chi non accetta la propria età e s’illude di vivere un amore impossibile. C'è chi lotta contro un destino già segnato sperando fino all'ultimo di poter cambiare le cose. C'è chi per la fama e la gloria è disposto a tutto. C'è chi non riesce a dimostrare nessun sentimento se non attraverso la violenza. Tre tocchi è il film di Marco Risi che racconta storie di persone disperate, tristi e sole che sperano in un futuro migliore, in una rivincita, in un modo di poter evadere, scappare. Persone che cercano la felicità senza riuscire ad avvicinarcisi. Tanti personaggi
diversi tra loro ma accomunati da una stessa sofferenza esistenziale, da un senso di fallimento esasperato che crea tormenti e angosce. I protagonisti del film hanno tutti una passione: il lavoro dell'attore e il calcio e le loro vite vanno avanti piene di frustrazioni, di rabbia, di dolore e di piccoli gesti quotidiani. Vite solitarie che cercano di emergere dal fango di errori, di delusioni, di infelicità .
Insomma Tre tocchi narra di tante piccole realtà disperate e tristi, illuse e trepidanti, meschine e squallide dove si gioca una parte, un ruolo, una commedia dai toni sottomessi ma anche esagerati. Dove la vita gioca brutti scherzi che i personaggi cercano di ignorare con un candido ottimismo o un nascosto cinismo.
Nessuno esce da vincitore, tutti rimangono isolati, anestetizzati, imbrogliati. Gli interpreti diventano macchiette senza rendersene conto, si azzerano, si umiliano senza vergogna convinti forse di poter un giorno raggiungere la terra dove
i sogni si realizzeranno. Nel frattempo rimangono vittime del loro stesso destino e della vita che tanto chiede per non concedere quasi nulla.
Tra i personaggi del film c'è l'attore frustrato e cocainomane ma amato dalle ragazzine; il trans che decide di mettere un punto nella propria vita anche a costo di essere deriso; il duro che sfoga nel sesso la sua rabbia; il giovane aspirante attore che accetta di farsi mantenere da un'attrice molto più grande di lui e tanti altri personaggi altrettanto sconsolati e sull'orlo del fallimento.