NINJA CONTRO ALIENI

Film del 2010, Ninja contro Alieni esce in Dvd sul mercato italiano, distribuito da Officine UBU e Cecchi Gori Home Video. Prodotto da Nikkatsu e North CKY, il film è scritto, montato, diretto e co-prodotto da Seiji Chiba, che ha dato vita ad un mix di generi, unendo fantascienza, exploitation e splatter.
Una sfera di fuoco precipita nella foresta. Un gruppo di ninja ha l’incarico di scoprire di cosa si tratta. Yamata, Rin, Jinnai e Nezumi si troveranno presto faccia a faccia con degli alieni ostili, che infestano gli esseri umani con le loro larve. I ninja si impegneranno fino allo stremo per annientarli.
Ciò che emerge quasi subito è l’elemento d’exploitation del film. La trama è esile, praticamente inesistente, non sono approfonditi né i personaggi né lo scopo dei cattivi. La sceneggiatura è messa al servizio degli ammiccamenti sessuali e dei combattimenti, che finiscono puntualmente nel sangue, mostrando l’estrema fragilità del

corpo umano mediante lo smembramento del medesimo.
Gli alieni sono dei bipedi, che si scontrano con i ninja nel corpo a corpo e con la spada. Ciò che fa più ribrezzo all’inizio sono le viscide larve, che si introducono nel corpo umano.
In più di un’occasione gli alieni fanno sorridere per le loro (re)azioni umane: nel duello con Rin, l’alieno si ritrova la combattente ninja in braccio, suggerendo un atteggiamento sessuale. Quando si scontra con Yamata, invece, c’è un momento in cui batte la ritirata voltando le spalle al nemico come un codardo qualsiasi.
Chiba si è soffermato su questi elementi e nel dare corpo a sequenze d’azione appetibili.
Ninja contro Alieni è uno di quei film che piacerà a chi ha gusto per tutti gli elementi sopracitati, ricordando che non ci sono eroi o cattivi carismatici.
È un piacevole film di intrattenimento, che strappa qualche risata, con più di un allusione sessuale, qualche scena

ripugnante e splatter quanto basta. D'altronde il film d’exploitation non pretende di essere ciò che non è. È un genere cinematografico che ai contenuti preferisce la messa in scena della violenza, del sangue e del sesso. Seiji Chiba si trova in ottima compagnia con i pilastri contemporanei di questo genere: Quentin Tarantino, Robert Rodriguez e Takashi Miike (con Ichi The Killer in testa).
Le “mancanze” del film sono colmate dal ritmo serrato e veloce dei combattimenti, dai costumi gommati realizzati alla vecchia maniera e dagli effetti speciali ridotti al minimo, dando spazio all’artigianalità degli stuntmen.
C’è sicuramente una sequenza che rimarrà impressa e compiacerà lo spettatore (oltre a quella del duello tra l’alieno e la combattente ninja, che sarà gradita al pubblico maschile): quando Yamata e Rin estraggono a mani nude, uno dopo l’altra, le larve dalla gola dei ninja posseduti.