ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Ex Machina

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - VINCITORE di 1 Premio OSCAR ai 'MIGLIORI EFFETTI SPECIALI' (MARK ..

    Civil War

    Aggiornamenti freschi di giornata! (10 Aprile 2024) - Nel nuovo action drama ambientato in un ..

    Cattiverie a domicilio

    Olivia Colman e Jessie Buckley - di nuovo insieme dopo La figlia oscura, opera prima ..

    Il gladiatore 2

    Aggiornamenti freschi di giornata! (12 Aprile 2024) - Ridley Scott torna sulle orme de Il ..

    Joker: Folie à Deux

    Aggiornamenti freschi di giornata! (11 Aprile 2024) - Joaquin Phoenix torna nei folli panni di ..

    Fly Me To The Moon: Le due facce della luna

    New Entry - Una storia d'amore ambientata negli anni Sessanta, durante la corsa allo spazio ..

    Untitled Noah Baumbach

    New Entry - Riprese a Montalcino (Siena) Toscana-Italia (Aprile 2024) ..

    Mothers' Instinct

    New Entry - Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye, Zero Dark City, The Help) ..

    La zona d'interesse

    Dal 14 Marzo in ben 537 sale italiane - OSCAR 2024: VINCITORE di 2 statuette: ..

    Dune - Parte 2

    RECENSIONE - Denis Villeneuve torna su Dune dirigendo l'atto secondo della saga sci-fi tratta dal ..

    Home Page > Movies & DVD > Ritual - Una storia psicomagica

    RITUAL - UNA STORIA PSICOMAGICA: OPERA D'ESORDIO DI GIULIA BRAZZALE E LUCA IMMESI, UN THRILLER PSICOLOGICO INTENSO E METAFISICO, INTRISO DI LEGGENDE POPOLARI VENETE E PSICOMAGIA JODOROWSKIANA

    RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 8 MAGGIO

    "'Ritual' è un viaggio nell'inconscio della protagonista, Lia, nel suo desiderio frustrato di maternità che la costringerà a una scelta tra razionalità e oblio. Racconta una storia universale, la storia di una donna irrisolta che, proprio a causa del suo disagio, si lega a un uomo problematico che non la può e non la sa amare. La struttura è quella di un thriller psicologico di matrice polanskiana. Ricco di simboli, è stato definito ctonico e metaforico: un film che obbliga gli occhi e la mente a una visione diversa. Spazia dai riti alle leggende popolari venete, dalla superstizione alla psicomagia, terapia di cui Alejandro Jodorowsky è padre fondatore. Al cinema, con i suoi leggendari 'El Topo' e 'La montagna sacra', Jodorowsky aveva intrapreso un percorso visionario e surrealista, che portava già in grembo i semi della psicomagia. In seguito con la messa in pratica delle sue teorie e con la scrittura dei suoi libri, 'La danza della realtà' e 'Psicomagia', ha codificato questa pratica rendendola una disciplina terapeutica. Come risulterà palese, il nostro non è un film surrealista. Non era nostra intenzione emulare i film visionari del grande maestro cileno. Abbiamo voluto seguire, invece, un filo narrativo molto classico. Uno degli obiettivi del film è riportare alla luce l'antico folclore della tradizione popolare veneta. Oggi in Veneto, come in gran parte d'Italia, a causa del cambiamento della struttura della società e della scomparsa della generazione più anziana, si sono quasi totalmente persi usi, costumi, leggende, mitologie e rituali propri della nostra cultura. 'Ritual' vuole riportare l'accento sulla comune credenza del magico che un tempo serviva a spiegare gli eterni problemi del vivere e di cui oggi, forse più che mai, sentiamo ancora il bisogno".
    I registi Giulia Brazzale e Luca Immesi

    (Ritual - Una storia psicomagica; ITALIA 2013; Thriller; 95'; Produz.: Esperimentocinema; Distribuz.: Mariposa Cinematografica)

    Locandina italiana Ritual - Una storia psicomagica

    Rating by
    Celluloid Portraits:




    Titolo in italiano: Ritual - Una storia psicomagica

    Titolo in lingua originale: Ritual - Una storia psicomagica

    Anno di produzione: 2013

    Anno di uscita: 2014

    Regia: Giulia Brazzale
    Luca Immesi

    Sceneggiatura: Giulia Brazzale e Luca Immesi

    Soggetto: Liberamente tratto da La Danza della Realtà di Alejandro
    Jodorowsky

    Cast: Désirée Giorgetti (Lia)
    Ivan Franek (Viktor)
    Anna Bonasso (Agata)
    Alejandro Jodorowsky (Fernando)
    Cosimo Cinieri (Dott. Guerrieri)
    Patrizia Laquidara (l'Anguana)
    Roberta Sparta (Gloria)
    Fabio Gemo (Beppe)
    Nicola Arabi (Nicola)
    Gaia Ziche (Gaia)

    Musica: Michele Menini

    Costumi: Margherita Brazzale e Giuseppe Fanelli

    Fotografia: Luca Coassin

    Montaggio: Giulia Brazzale e Luca Immesi

    Scheda film aggiornata al: 17 Maggio 2014

    Sinossi:

    La giovane e fragile Lia (Désirée Giorgetti) si trova coinvolta in un rapporto masochista con Viktor (Ivan Franek), un sadico e narcisista uomo d'affari. Il loro equilibrio malato viene rotto quando Lia rimane incinta: l'uomo le impone di abortire e la donna va in pezzi. Gravemente depressa, dopo un tentato suicidio, Lia decide di lasciare Viktor e recarsi da una zia guaritrice, in uno sperduto paesino veneto. La zia Agata (Anna Bonasso) è la guaritrice del villaggio, da sempre appassionata di psicomagia e medicina alternativa. Ha imparato a usare questi metodi di cura dal defunto marito cileno Fernando (Alejandro Jodorowsky), che ancora le appare in sogno per consigliarla. Agata tenta di curare Lia con un atto psicomagico jodorowskiano, ma qualcosa va storto...

    Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)

    Ritual-Una storia psicomagica è un'opera prima di genere thriller psicologico diretta da Giulia Brazzale & Luca Immesi. La narrazione è incentrata sulla vita della giovane Lia (Désirée Giorgetti), coinvolta in un rapporto d'amore amaro e crudo con Viktor (Ivan Franek), un sadico e narcisista uomo d’affari. L'evento catalizzatore di tutta la
    vita di Lia avviene nel momento in cui scopre di essere incinta, ma Viktor annebbiato dal suo dispotismo intellettivo e rigorismo decisionale obbliga la ragazza ad abortire. Questo fattore provoca nella mente di Lia uno spossamento che la induce verso l'ingresso in un altro mondo, così decide di mettere fine alla sua vita carnale, ma il tentativo non riesce e Lia entra in un proprio mondo onirico mentale, un addensato di coscienza e sdoppiamento personale. La sopravvissuta Lia decide di abbandonare la vita di coppia ed andare a vivere dalla zia Agata (Anna Bonasso), guaritrice del villaggio, da sempre appassionata

    di psico-magia e medicina alternativa, che ha imparato a usare metodi di cura dal defunto marito cileno Fernando (Alejandro Jodorowsky).

    Dal punto di vista narrativo il film ha una struttura che può sembrare surreale ma in realtà è psicologica ed ha molti strati di visione, che ad un primo sguardo sono difficili da comprendere ed interpretare. Le guarigioni di Agata vengono effettuate usando la psico-magia attraverso dei rituali, ed è proprio la percezione del rito che invade parti importanti della narrazione. Il film, incentrandosi sul rapporto d'amore feroce dei due protagonisti e sulla violenza e sottomissione della
    donna da parte di un duro compagno, affronta un dramma sociale. Lia vive il suo dramma sociale attraverso uno schema rituale di sesso violento, infatti il rito, come lo definisce lo studioso Arnold Van Gennep, è un dramma sociale che deriva da un rito di passaggio. Lo stesso rito di passaggio può essere definito

    in tre parti ossia preliminari, liminari e post liminari: in questo caso Lia è nella fase centrale, ossia immersa completamente nel suo limen, in una sorta di limbo. Il Limen, ossia la
    liminalità, è un intero processo rituale che costituisce una soglia tra il vivere profano ed il vivere sacro: dissolvendo tutti i sistemi positivi e accettati dal buon senso, gioca con essi in modi inesistenti sia in natura che nelle loro consuetudini. Ed è proprio quello che accade a Lia, che passa dalla parte preliminare della sua vita di coppia alla parte liminare nel soggiorno presso la zia Agata, durante il quale ha visioni di personaggi appartenenti al passato, ma nello stesso tempo quasi sacro-spettrali. Uno dei primi riferimenti alla magia ed al rito avviene quando Agata, parlando con la nipote Lia, le ricorda che è il giorno di San Giovanni, e pertanto si fa il rito dell'uovo, ossia un

    rito immerso di magia che si svolge nella notte del 24 giugno, per tradizione sfruttato dalle donne che vogliono conoscere qualcosa sul futuro marito. Il rito consiste nel lasciare il chiaro d'uovo dentro un recipiente pieno d'acqua e la mattina del giorno dopo osservarlo per sapere auspici sul marito o sulle nozze. Così Agata effettua il rito per la nipote Lia che a breve riceve una visita a sorpresa da parte di Viktor a casa della zia. La mente di Lia è psicologicamente instabile, per questo ricorre a riti magici come quelli effettuati dalla psico-magia: i riti magici sia individuali che collettivi, come afferma un altro studioso Bronislaw Malinowski,
    risolvono le tensioni psicologiche e i sentimenti di angoscia che inevitabilmente insorgono nel corso della vita sociale di una comunità od individui, ed inoltre condensano sentimenti, placano le tensioni psicologiche ricostruendo un'armonia che è al contempo interiore, simbolica e culturale.

    Dal punto

    di vista interpretativo il film è incentrato su pochi personaggi protagonisti che sono caratterizzati molto bene ed offrono una carica non indifferente. Désirée Giorgetti offre un'intensità interpretativa formidabile, sempre coerente con il suo ruolo, soprattutto in sequenze come quella all'interno della seduta psicologica, nella quale narra un episodio della sua vita da bambina. Una sequenza densa, importante, nella quale l'attrice interpreta tre personalità riflesse, ossia una misconoscente Lia bambina, una alienante zia Agata e una narcisista Lia narrante. D'altra parte anche l'attore ceco Ivan Franek, con la sua dizione italiana influenzata dalla cadenza della sua lingua originaria, e soprattutto con il suo sguardo, offre un'ottima interpretazione che in alcuni momenti provoca un sentimento di odio verso il protagonista violento da parte dello spettatore ammaliato
    dalla nuda fragilità di Lia.

    Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, il film ha iniziato la sua produzione ben due anni prima della uscita nelle sale in Italia:

    Esperimento Cinema è stata una delle prime in Italia, e forse anche nel mondo, ad utilizzare la Red Epic, una macchina da presa che offre una definizione ben oltre i 4K ma sempre in via di aggiornamento. Pertanto è stato richiesto un lungo lavoro di postproduzione anche per ottenere al meglio un'elaborazione di immagine e una colorimetria e look cinematografico che hanno reso possibile l'atmosfera filmica. La fotografia è ben curata da Luca Coassin, lo stile di ripresa è prettamente classico ad eccetto di alcune
    inquadrature dal basso o in movimento, stile sogno, e la scelta della musiche, in particolare verso la parte finale del film, donano una nota in più alla narrazione filmica. Un film che narra in un microcosmo magico, la nuda psicologica ritualità di
    una feroce vita sessuale di coppia.

    Pressbook:

    PRESSBOOK COMPLETO in ITALIANO di RITUAL - UNA STORIA PSICOMAGICA

    Links:

    1 | 2 | 3

    Galleria Video:

    Ritual-Una storia psicomagica - trailer

    TOP 20

    Dai il tuo voto


    <- torna alla pagina Movies & DVD

    Cento domeniche

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dalla 18. Festa del Cinema di ..

    Ghostbusters: Minaccia Glaciale

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dall'11 Aprile

    "Quello che ho imparato entrando in questo mondo ..

    Highwaymen - L'ultima imboscata

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Un film drammatico sui Texas Ranger che ..

    Argylle - La super spia

    Dal 12 Aprile su Disney+ - RECENSIONE - Tra le varie spie, letterarie - l'Argylle ..

    Priscilla

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Da Venezia 80.: Coppa Volpi a Cailee Spaeny - ..

    Erano ragazzi in barca

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - George Clooney torna alla regia con biopic sportivo degli anni Trenta ..

    Road House

    JakeGyllenhaal ex combattente di arti marziali reclutato come buttafuori in una 'roadhouse' nelle Florida Keys ..