LATIN LOVER: NEL CAST DEL NUOVO FILM DI CRISTINA COMENCINI, TRA GLI ALTRI, VIRNA LISI, ANGELA FINOCCHIARO, VALERIA BRUNI TEDESCHI E FEDERICO SCIANNA NEL RUOLO DEL SEDUTTORE

Un film corale al femminile per l'ultima apparizione di Virna Lisi. Latin Lover di Cristina Comencini e' una commedia che gioca sui doppi ruoli, sui colpi di scena, sui fraintendimenti e riunisce un bizzarro gruppo di donne intorno alla figura di un uomo magnetico e sfuggente. Saverio Crispo, interpretato da Francesco Scianna, che vive nel film solo attraverso flashback, e' stato un grande attore del cinema internazionale. E' scomparso dieci anni fa e ora ci sarà una grande celebrazione per il decennale della sua morte.

Questo avvenimento fa riunire, in Puglia, nel suo paese d'origine, tutte le sue donne, le mogli e le figlie che sono tutte rigorosamente femmine. Per ovvi motivi le donne nutrono gelosie e vecchi rancori le une nei confronti delle altre. Le mogli, sono la prima, interpretata da Virna Lisi con un nuovo look, con capelli corti e grigi, italiana e rassicurante, e la seconda,

Marisa Peredes, una spagnola gelosa e imprevedibile. Tra le due ex mogli c'è ormai una solidarietà cementata da anni, da quando si accordarono per combattere contro la francese, un'amante passeggera che però avrà il tempo di mettere al mondo un'altra figlia. C'è ne sarà poi una svedese e una americana e anche la figlia della cameriera. Da tutte loro quell'uomo dallo sguardo magnetico avrà una figlia, sempre femmina, che fin da piccola farà di tutto per avere attenzione da quel padre assente perché sempre in giro per il mondo con i suoi film e le sue passioni.

Le donne sono tutte molto diverse tra loro, forse un po' schematizzate in diversi cliché. Ovviamente tra ricordi, scoperte, aneddoti e pezzi di vita che vengono fuori come una meteora, le madri e le figlie si confrontano, cercano di capirsi, di spiegarsi, ma soprattutto cercano di decifrare quell'uomo da tutte tanto amato ma

poco frequentato. Un uomo con la fama di sciupa femmine che in alcuni momenti del film ricorda Marcello Mastroianni, e in altri Vittorio Gassman, e che rappresenta il classico stereotipo di latin lover italiano degli anni '50 e '60. Latin lover che raggruppa probabilmente tante figure di attore ma anche di uomo qualunque che alla fine si rivelerà molto diverso da quello che appare.

Latin Lover ha una partenza interessante, il soggetto intriga, ma poi, in alcuni momenti, diventa un prodotto troppo televisivo, con passaggi scontati e prevedibili. La regista ha giustamente dedicato il film a Virna Lisi, la cui presenza fa da collante alla storia e agli altri personaggi.