Sceneggiatura:
Neri Parenti, Alessandro Bencivenni, Domenico Saverni e Volfango De Biasi
Cast: Christian De Sica (Gabriele Brunelli) Pasquale Cassalia (Add. Sicurezza) Francesco Mandelli (Bernardo Fossa) Paolo Kessisoglu (Piero) Luca Bizzarri (Mario) Pasquale Petrolo-in arte Lillo (Felice Mammola) Claudio Gregori-in arte Greg (Walter Biffi) Fatima Trotta (Barbara) Marek Hamsik (Se stesso) Christian Maggio (Se stesso)
Fotografia: Giovanni Canevari
Montaggio: Claudio Di Mauro
Scheda film aggiornata al:
30 Novembre 2023
Sinossi:
Mario (Luca Bizzarri) e Piero (Paolo Kessisoglu) sono due impiegati di terra di una compagnia di crociere al porto di Napoli.
Sono genovesi e sognano da sempre di avere una barca tutta loro.
Paolo è innamoratissimo di Barbara (Fatima Trotta), cassiera del bar-tabacchi sul piazzale del porto: non ha il coraggio di dichiararsi ma pur di vederla compra decine di pacchetti di sigarette ogni giorno... e non fuma!
Quando lei viene temporaneamente spostata alla ricevitoria del Lotto, Piero non demorde e, pur di poterla guardare estasiato, gioca al Lotto anche i soldi di Mario con cui avrebbe dovuto comprare il pranzo..
La sera stessa l’innamorato viene a sapere che Barbara ha un altro. Il suo mondo va in pezzi. Il giorno dopo Mario scopre al telegiornale che con la combinazione giocata dal suo amico hanno vinto 64 milioni di euro. Corre a casa di Piero e lo trova con i postumi di una sbornia epocale e di una notte turbolenta. Ma il peggio deve ancora venire: il biglietto vincente è nella giacca che Piero aveva indosso la sera precedente. Ma la giacca DOV’E’?
Con Piero finalmente rinsavito e Mario notevolmente ''eccitato'' inizia così la rocambolesca indagine in giro per la città , che porterà i due a vivere situazioni incredibili e comicissime, per ricostruire la serata 'brava' di Piero fino all’incontro con i mitici calciatori del Napoli, Hamsik, Maggio, Insigne….
Happy ending garantito con il ritrovamento del biglietto vincente!
Gabriele Brunelli (Christian De Sica) è un imprenditore tessile di successo, ma terribilmente superstizioso e terrorizzato dalla sfortuna. Sta per concludere l’affare della vita: ottenere l’esclusiva di una pregiatissima lana prodotta da capre mongole.
Bernardo Fossa (Francesco Mandelli) è uno dei rari traduttori italiani dal mongolo, ma soprattutto è uno dei più grandi porta sfiga che la storia conosca!
Il destino beffardo non aspetta altro che far incrociare le loro strade: lo scaramantico Brunelli ha bisogno di Bernardo lo iettatore…
Ignaro delle “doti†del ragazzo lo assume per concludere l’affare…ma fin dal suo arrivo in azienda è un susseguirsi di incidenti surreali ed esilaranti.
Dopo una serie di incredibili avventure (o meglio disavventure), Brunelli non ce la fa più ed esplode: Bernardo è un porta sfiga galattico e tutto quel che è andato male è colpa sua!!!
Ma ancora una volta la Fortuna ci mette lo zampino…una telefonata cambierà tutto ed il colpo di una vita si rivelerà strafortunato!
Felice (Lillo), ex ballerino di prima fila di Raffaella Carrà , ora fa l’insegnante di danza ….in una casa di riposo di lusso. Amato da tutti per il suo altruismo e la sua generosità , ha una famiglia numerosa con ben 4 figli di cui due adottivi.
Il bilancio familiare è sempre un po’ in difficoltà …quando, del tutto inaspettato arriva UN COLPO DI FORTUNA: Felice ha ricevuto un’eredità dal padre che non aveva mai conosciuto e che credeva morto da tempo. C’è però un piccolo imprevisto: il lascito in denaro è quasi inesistente ma in compenso “l’eredità †comprende anche Walter (Greg), “un fratello a sorpresa'' pieno di manie, pazzie e fissazioni assurde.
Inizia così una comica convivenza con il nuovo zio Walter: tutti assecondano le sue stranezze con affetto e allegria, dando vita a una lunga serie di strabilianti e divertentissime situazioni.
Ma quando le cose sembrano quasi precipitare e non si riesce davvero più a capire chi sia il vero matto, Walter rivela una storia che ha dell'incredibile, talmente incredibile da essere vera e che cambierà per sempre le loro vite!
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
Colpi di Fortuna è un film natalizio diretto da Neri Parenti, che ritorna ad impegnarsi nel genere, dopo il successo del divertente Colpi di Fulmine uscito nelle sale lo scorso Natale. Ritorna la struttura narrativa suddivisa in tre episodi, nel primo Mario (Luca Bizzarri) e Piero (Paolo Kessisoglu) sono due impiegati di una
compagnia di crociere che vivono una vita normale. Solo che Piero è innamorato di Barbara (Fatima Trotta), cassiera del bar - tabacchi del porto, ma non ha il coraggio di dichiarale il suo amore e per vederla ogni giorno va a comprare delle sigarette. La vita di Mario e Piero cambia quando scoprono di aver vinto una cifra enorme al superenalotto: Piero possessore del biglietto non ricorda cosa ha fatto e per questo i due dovranno riscoprire cosa sia successo al fine di ritrovare il biglietto vincente. Questo episodio è articolato in modo che assomigli molto a film
come Una notte da Leoni. pertanto si seguono i due protagonisti in una breve avventura circolare che non convince e nella sua freddezza toglie ritmo alla narrazione e non incita alla risata. Molto interessante l'interpretazione di Fatima Trotta che si rivela un'attrice dal potenziale espressivo e interpretativo notevole, che a partire da questo film dimostra di essere in grado di affrontare ruoli per il grande schermo.
Nel secondo episodio ci si imbatte nella storia di Gabriele Brunelli (Christian De Sica), un imprenditore tessile di successo ma molto superstizioso e terrorizzato dalla sfortuna, che si ritrova a dover collaborare con un traduttore mongolo per concludere un affare. Il traduttore è
Bernardo Fossa (Francesco Mandelli), uno dei pochi traduttori mongoli, ed anche uno dei più grandi porta sfortuna del mondo, un vero iettatore. I due si ritrovano a dover affrontare una breve avventura dalle caratteristiche quasi magiche, come se si dovessero affrontare in
duelli tra fortuna e sfortuna. L'episodio è ricco di effetti visivi molto semplici, in pieno stile fantozziano, ed utilizza un linguaggio più fisico rispetto al precedente, diverte, ma sempre di relativo coinvolgimento. De Sica attua sempre il suo solito stile ed impegnandosi dà forma al suo personaggio anche se la sceneggiatura non lo rende rilevante tanto quanto avrebbe potuto e crea una sorta di 'personaggio macchietta', secondo una certa cifra di 'caratterismo popolare' cavalcata da De Sica negli anni. Mentre l'interpretazione di Mandelli cerca di essere interessante sfruttando il fattore verbale come spunto per una comicità che non accoglie un vasto pubblico: nello stesso tempo come attore si impegna a creare, attraverso le movenze e look, un peculiare tipo di personaggio.
Nell'ultimo episodio si narra la breve storia di Felice (Lillo), insegnante di danza in una casa di riposo di lusso, ex ballerino di prima fila di Raffaella Carrà , che
trascorre il suo tempo libero con la moglie e i suoi quattro figli adottivi. Un giorno scopre di aver avuto un diverso padre e che questi alla sua morte
gli ha lasciato come eredità un fratello, Walter (Greg). Walter però è affetto da manie, pazzie e fissazioni che lo rendono instabile, fattore che crea scompiglio nella famiglia di Felice, tutti devono assecondare Walter che non può essere contraddetto. Quest'ultimo episodio è il più convincente, dove Lillo e Greg si confermano coppia affiatata anche per opere cinematografiche: molti gli elementi interessanti che divertono rendendo inevitabile la risata.
Colpi di fortuna è una commedia divertente che non pretende nulla se non il far divertire sull'onda del puro intrattenimento. Nel complesso, è un film destinato ad un pubblico diversificato: da essere visionato preferibilmente nelle sale dotate di proiezione digitale, dato che il film è stato girato con macchine da presa Arri Alexa, attraverso l'utilizzo
del Codex e pertanto post prodotto mediante un processo di correzione colore e controllo d'immagine elevato.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Filmauro Distribuzione, Martina Riva e Chicca Ungaro (Ufficio Stampa Filmauro)
PRESSBOOK COMPLETO in ITALIANO di COLPI DI FORTUNA
