Dal Sundance Film Festival 2015 - RECENSIONE - In TVDomenica 1° Maggio 2022 su Iris - Ore 23:31 - Nicole Kidman e Joseph Fiennes in un dramma familiare che vede l'improvvisa scomparsa dei loro due figli nell'Outback, ovvero in aree remote e semidesertiche del continente australiano.
Cast: Nicole Kidman (Catherine Parker) Joseph Fiennes (Matthew Parker) Hugo Weaving (Detective David Rae) Maddison Brown (Lily Parker) Lisa Flanagan (Coreen) Meyne Wyatt (Burtie) Nicholas Hamilton (Tom Parker) Martin Dingle Wall (Neil McPherson) Jim Russell (Alan Robertson) Sean Keenan (Steve Robertson) Morgan Junor-Larwood (Slug) Bronwyn Penrith (Rose)
Musica: Keefus Ciancia
Costumi: Emily Seresin
Scenografia: Melinda Doring
Fotografia: P.J. Dillon
Montaggio: Veronika Jenet
Effetti Speciali: Lloyd Finnemore (supervisore)
Makeup: Katherine Brown (direzione)
Casting: Nikki Barrett
Scheda film aggiornata al:
04 Giugno 2022
Sinossi:
Il dramma vissuto da una coppia i cui figli teenager scompaiono nell'Outback, vale a dire nelle aree interne più remote, semi-desertiche, del continente australiano.
E' la storia della famiglia Parker, composta dai genitori Catherine (Nicole Kidman) e Matthew (Joseph Fiennes) e dai figli Lily (Maddison Brown) e Tom (Nicholas Hamilton). Di recente si sono trasferiti dalla città di Coonaburra al piccolo paesino rurale di Nathgari, a causa di alcuni comportamenti errati della figlia adolescente. Una notte i due ragazzi scompaiono misteriosamente senza lasciare traccia, proprio quando una violenta tempesta di sabbia sta per abbattersi sul paese. Sconvolta, Catherine avvia le ricerche, al contrario del marito, convinto che le indagini pubbliche attirino soltanto le attenzioni sulla famiglia.
L'intero paesino e il poliziotto David Rae (Hugo Weaving) si mettono sulle tracce di Tom e Lily, sperando che nulla di grave sia accaduto loro. Ma quando alcune verità su uno dei figli dei Parker vengono a galla, l'opinione pubblica si scaglia contro la famiglia ed emergono diversi sospettati. In tutto questo, Catherine e Matthew sembrano sempre più lontani, mentre cercano in modi diversi di lottare e tentare di risolvere il mistero sui loro figli.
Synopsis:
Newcomers to the remote Australian desert town of Nathgari, Catherine and Matthew Parker's lives are flung into crisis when they discover their two teenage kids, Tommy and Lily, have mysteriously disappeared just before a massive dust storm hits. With Nathgari eerily smothered in red dust and darkness, the townsfolk join the search led by local cop, David Rae. It soon becomes apparent that something terrible may have happened to Tommy and Lily. Suspicions run riot, rumours spread and public opinion turns savagely against the Parkers. With temperatures rising and the chances of survival plummeting with each passing day, Catherine and Matthew find themselves pushed to the brink as they struggle to survive the mystery of their children's fate.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
“Un tocco nel buio,
non vede nessuno,
un tocco nel buio,
sei tu quel qualcuno”
Parlare dell’estraniazione in terra straniera, al di là delle motivazioni, deve aver attratto due conterranee come Nicole Kidman e la regista Kim Farrant, entrambe australiane: la regista ha all’attivo un breve excursus fatto di cortometraggi e documentari, ed è qui, con Strangerland (2015), al debutto alla regia in un lungometraggio per il cinema. E questo sembrerebbe pesare, in difetto, sulla qualità della pellicola. Dal canto suo, Nicole Kidman, protagonista al fianco di Joseph Fiennes in questa pellicola opaca, non brilla di luce propria, malgrado il suo indubbio talento ed esperienza sul campo. Diciamo che, nelle mani di un cineasta doc come Peter Weir, per esempio, Strangerland avrebbe potuto avere quel risultato d’eccellenza che invece non ha avuto. Il motivo scatenante la molla ansiogena della storia è la scomparsa dei figli della coppia, la ragazza Lily e il più piccolo
Tom. Ma per quanto si punti il dito, o, per meglio dire, la macchina da presa, su un territorio a suo modo di gran fascino, particolarmente versato ad inghiottire persone, all’occorrenza, ampiamente tratteggiato da zone desertiche e per giunta, con l’arrivo imminente di una tempesta di sabbia, la pellicola non ha quel filo tensivo che, magicamente, Peter Weir era riuscito a trasmettere, riprendendone il paesaggio silente ed enigmatico, ad esempio, in Picnic ad Hanging Rock.
Quanto ai personaggi, la Catherine Parker di Nicole Kidman e il Matthew Parker di Joseph Fiennes (fratello in seconda del ben più talentuoso Ralph), sono tratteggiati dal copione come le due schegge impazzite di quel che si intuisce, una famiglia disfunzionale, a cominciare dal fatto che i figli da tempo non stavano andando a scuola. E inoltre: a chi verrebbe in mente di fare sesso con il marito in simili circostanze? Per rabbia, per disperazione?
E chi, comparirebbe sulla pubblica piazza, nuda come Dio l’ha fatta, per quanto in preda evidente del delirio della disperazione che confina con la perdita di senno? E che dire del padre, Matthew/Fiennes, che, vedendo i propri figli sgattaiolare fuori nella notte, tace e passa oltre, senza parlarne alla moglie? Quanto al finale poi, dopo un’attesa che sembra interminabile, in coda a ricerche infruttuose - il bambino ritrovato ammutolito, riesce solo a dire più avanti che la sorella è salita su un’auto - lascia tutto l’amaro in bocca del vuoto di fatto. Tutto resta sospeso nel nulla e nessun indizio viene in soccorso dello spettatore perché possa riflettere almeno sul filo della supposizione. Il genere della stessa ripresa netta e cruda, applicata sui personaggi, sembra d’altra parte tenerli a distanza: una distanza tale da renderli anonimi e poco interessanti, tanto quanto l’intera narrazione.
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)
trailer ufficiale (V.O.):
Bibliografia:
Patrick Frater, Nicole Kidman to Star in Aussie ‘Strangerland’, in "www.variety.com", 20 Ottobre 2013.
