|
TUTTO PARLA DI TE
Dal Festival Internazionale del Film di Roma - Cinemaxxi 2012 - Premio 'Tao Due La Camera d¡¯oro 2012' per il 'Miglior Regista Esordiente' e il 'Miglior Produttore' - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dall'11 APRILE
"Ero con mio figlio appena nato quando una donna mi si avvicinò dicendomi con un sorriso: 'Che belli i bambini quando sono in braccio agli altri'. Una frase all'apparenza banale che mi fece riflettere sulla conflittualità che può manifestarsi nel rapporto madre-figlio. Ogni madre conosce quel sentimento in bilico tra l'amore e il rifiuto per il proprio bambino. Una tensione dolorosa da vivere e difficile da confessare, perché va contro il senso comune di quel legame primordiale. Con questo film ho voluto raccontare l'ambivalenza del sentimento materno e la fatica che si fa ancora oggi ad accettarla e affrontarla. Per restituire la complessità di questo sentimento ho voluto integrare la fiction con materiali diversi: filmati d'archivio, animazioni, elementi documentari, con i quali evocare i vari livelli emotivi che questa tensione muove in chi la vive".
La regista, co-soggettista e co-sceneggiatrice Alina Marazzi
(Tutto parla di te; ITALIA/SVIZZERA 2013; Drammatico; 83'; Produz.: Mir Cinematografica/Ventura Film/RAI CINEMA/RSI - Radiotelevisione Svizzera con il contributo di Mibac-Ministero per i Beni e le Attivit¨¤ Culturali Eurimages Repubblica e Cantone Ticino FilmPlus della Svizzera Italiana in associazione con FIP - Film Investimenti Piemonte/Intesa San Paolo/Contrasto con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte; Distribuz.: BIM Distribuzione)
|
Titolo in italiano: Tutto parla di te
Titolo in lingua originale:
Tutto parla di te
Anno di produzione:
2013
Anno di uscita:
2013
Regia: Alina Marazzi
Sceneggiatura:
Alina Marazzi e Dario Zonta con la collaborazione di Daniela Persico
Soggetto: Alina Marazzi e Dario Zonta con la collaborazione di Daniela Persico.
Cast: Charlotte Rampling (Pauline) Elena Radonicich (Emma) Valerio Binasco (Valerio) Maria Grazia Mandruzzato (Angela)
Musica: Dominik Scherrer e Ronin; Vito Martinelli (suono in presa diretta)
Costumi: Bettina Pontiggia
Scenografia: Petra Barchi
Fotografia: Mario Masini
Montaggio: Ilaria Fraioli
Casting: Cristina Proserpio
Scheda film aggiornata al:
29 Aprile 2013
|
Sinossi:
Pauline (Charlotte Rampling) torna a Torino - sua città natale - per la prima volta dopo molti anni e riprende contatto con Angela (Maria Grazia Mandruzzato), conosciuta all'estero tempo prima, e che ora dirige un Centro per la maternità . Qui Pauline intraprende una ricerca sulle esperienze e i problemi delle mamme di oggi, a partire da testimonianze, video, fotografie raccolti da Angela. Tra le mamme che frequentano il Centro c'è Emma (Elena Radonicich), una giovane danzatrice, bella e sfuggente, in crisi profonda: non sa come affrontare le responsabilità cui la maternità la costringe, vede la sua vita a un punto fermo, si sente sola e incapace. Tra le due donne si sviluppa un rapporto di complicità che in un gioco di rispecchiamento porterà Pauline a fare i conti con il proprio tragico passato e permetterà a Emma di ritrovare un senso di sé anche nella sua nuova identità di madre.
Commento critico (a cura di ELISABETTA VILLAGGIO)
Tutto parla di te e' un film che affronta un tema complesso e difficile come quello della depressione post partum e comunque del rapporto tra madre e figlio appena nato che non sempre va in maniera semplice e diretta come ci si aspetterebbe e come la società e le stesse madri si immaginerebbero. Alina Marazzi, che oltre dirigerlo lo ha sceneggiato, si e' già occupata di temi legati alle problematiche femminili con i suoi film-documentari precedenti. La regista affronta l'argomento senza buonismo, senza preconcetti, in maniera diretta. Senza ipocrisia si affronta il rapporto di una neo mamma con il suo bambino che piange, che ha bisogno costante della figura materna, che chiede continuamente, che sembra fragile e indifeso e spesso la giovane mamma non è in grado di rispondere a tutte quelle pressanti richieste. Da qui il nascere di sensi di colpa, l'inadeguatezza, il senso di solitudine. La storia si |
dipana attraverso il rapporto di due donne molto diverse per carattere ed età : una donna matura, interpretata da Charlotte Rampling, conosce una giovane mamma, nel ruolo Elena Radonicich alla sua terza esperienza cinematografica dopo aver partecipato a numerosi cortometraggi, teatro e televisione. La prima porta dentro un profondo dolore che deve tirar fuori per riuscire ad avvicinare nell'intimo la seconda che si nasconde al mondo terrorizzata da questa sua nuova vita che non riesce a far funzionare e che forse non ha scelto. Questo le crea un turbamento interiore, una frustrazione per aver dovuto abbandonare la danza, sua grande passione e ragione di vita. Il racconto del dolore di una servirà all'altra a farle capire il suo ruolo nel mondo, il rapporto con il suo bambino e con se stessa dopo un avvenimento così potente come la nascita di un figlio.
Il film e' una coproduzione italo-svizzera con Rai Cinema ed |
esce nelle sale italiane l'11 aprile con 30 copie.
Tutto parla di te si potrebbe considerare il film d'esordio di Alina Marazzi ed è una sorta di proseguimento di Un'ora sola ti vorrei il bellissimo film-documentario uscito nel 2002. La regista percorre una strada difficile, poco esplorata e lo fa con grazia, senza ipocrisia e preconcetti in cui facilmente si potrebbe cadere affrontando un tabù così forte come quello del rapporto tra madre-figlio quando non avviene secondo quelli che sono considerati i canoni. La Marazzi riesce a non cadere in luoghi comuni e stereotipi e volutamente sceglie di non affrontare i rapporti di coppia dopo la nascita di un bambino ma rimane concentrata proprio sul rapporto madre-figlio nei primi mesi di vita. Perfetta la Rampling nel ruolo dove esprime contemporaneamente forza e paura, istinto e ragionevolezza. Molto brava anche la Radonicich in questa sua prova da protagonista dove da' spessore |
al personaggio. Il film, sostiene la regista, vuole parlare delle ombre della maternità senza andare nei meandri della patologia, quindi la depressione normale che non diventa tragedia ma rimane strisciante. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano BIM Distribuzione e Viviana Ronzitti (Kinoweb)
Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di TUTTO PARLA DI TE
ENGLISH PRESSBOOK of TUTTO PARLA DI TE (ALL ABOUT YOU)
Links:
Altri Links:
- Sito ufficiale
Vi segnaliamo inoltre il sito:
- www.tuttoparladivoi.com
(documentario in rete a partecipazione collettiva che a partire dai temi che il film propone raccoglie testimonianze sulla maternità /genitorialità e offre suggerimenti e aiuti. Si chiede alle mamme - e non solo - di portare la propria esperienza e interagire in una comunicazione che vuole essere portatrice di un messaggio positivo, ottimista, di condivisione. Il progetto ha il patrocinio di ONDA - osservatorio nazionale sulla salute della donna - ed è prodotto da MIR Cinematografica, Ventura film, Radiotelevisione Svizzera in collaborazione con BIM Distribuzione)
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Tutto parla di te - trailer
Tutto parla di te - clip 'Essere madre'
Tutto parla di te - clip 'Danza e maternità '
Tutto parla di te - clip 'Cattive madri'
Tutto parla di te - intervista video a Elena Radonicich 'Emma'
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|