BIG WEDDING: IN QUELLO CHE SI POTREBBE INQUADRARE COME 'IL MIO GROSSO, GRASSO MATRIMONIO AMERICANO' DI JUSTIN ZACKHAM UN CAST STELLARE CAPITANATO DA ROBERT DE NIRO, DIANE KEATON, SUSAN SARANDON E ROBIN WILLIAMS. NEL CAOS GENERALE LI SEGUONO KATHERINE HEIGL, AMANDA SEYFRIED E MOLTI ALTRI. E, COME SI SUOL DIRE, CHE LA FESTA COMINCI... COSI' VEDIAMO COSA SUCCEDE!
'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio alla Memoria di ROBIN WILLIAMS - Seconde visioni - Cinema sotto le stelle: 'Summer 2014' - RECENSIONE - Dal 26 GIUGNO
Patricia Rae (Madonna) Ana Ayora (Nuria) Shana Dowdeswell (Cameriera)
Musica: Nathan Barr
Costumi: Aude Bronson-Howard
Scenografia: Andrew Jackness
Fotografia: Jonathan Brown
Montaggio: Jon Corn
Effetti Speciali: Stephen Powers
Makeup: Nick London; Carla White (per Robert De Niro)
Casting: Barbara Fiorentino
Scheda film aggiornata al:
19 Agosto 2014
Sinossi:
IN BREVE:
Don Griffin (Robert De Niro) è un padre di famiglia che decide, d'accordo con l'ex moglie Ellie (Diane Keaton), di fingere di stare ancora insieme per il bene del figlio adottivo (Ben Barnes), che si sta per sposare, dopo aver saputo che tra gli invitati al matrimonio ci sarà anche la madre biologica del ragazzo, una donna religiosissima e di vedute corte. Ma con un sacerdote come Robin Williams e una ex fidanzata come l'esplosiva Babe McBride (Susan Sarandon) la cerimonia rischierà di non andare come previsto...
SYNOPSIS:
A long-divorced couple fakes being married as their family unites for a wedding.
Don and Ellie were once married and have two children, Lyla and Jared. They adopted a boy from Colombia, Alejandro. Eventually they divorce, Ellie moves away and Don hooks up with Bebe, Ellie's best friend. When Alejandro is about to get married, he informs Don And Ellie that he never told his natural mother who is so traditional that they got divorced. And she is coming for the wedding so he asks them if they can pretend to still be married. Don and Ellie reluctantly agree to it and Bebe moves out who is also upset that Don for some reason doesn't want to commit..
delle star più blasonate, come Robert de Niro, Diane Keaton, Susan Sarandon, Robin Williams e Katherine Heigl. Tutti insieme appassionatamente per una sorta di 'Grosso, grasso matrimonio americano'.
Si direbbe che Robert De Niro provi un certo compiacimento nell'introdurci in qualche suo 'disastro' in celluloide, da Disastro a Hollywood per l'appunto, al 'disastro familiare' di Big Wedding, dove, da divorziato doc dalla ex moglie Ellie (Diane Keaton inciampata in un ruolo dal comportamento 'para-demenziale') e accompagnato d'annata con la migliore amica della ex, Bebe (Susan Sarandon), nelle vesti del patriarca Don Griffin, si fregia di tutte le pecche di cui può fregiarsi, tra un luogo comune e l'altro, un anzianotto alquanto benestante (con tanto di mega villa nel verde come modesta dimora, auto di lusso eccetera), ancora galletto ruspante, a dispetto di tutti i reali acciacchi, altalenante tra rigurgiti di orgoglio e pentimento, frustrazione, confusioni sentimentali e con negli occhi e
soprattutto di una commedia corale nel segno dell'ennesimo manipolo di svariate considerazioni sul matrimonio, in cui, tra impreviste confessioni, non sempre da sobri, chi è senza scheletri nell'armadio scagli la prima pietra, e perciò, vissero tutti felici e contenti, lanciando le ipocrisie dietro le spalle con i suoi rimorsi e rimpianti in eredità al passato che fu. Per inciso, dopo il musical Mamma mia!, con cui Big Wedding ha persino qualche traccia in comune, Amanda Seyfried si trova qui di nuovo in odore di fiori d'arancio e anche questa volta, si troverà in momenti di un certo imbarazzo, ma almeno, tra un traballamento e l'altro, porterà a buon segno il suo matrimonio, lasciando dietro le quinte quel genere di famiglia allargata, sulla taglia 'over size', che può trovarsi solo 'ai confini della realtà '... americana!
E il senso del voltar pagina sull'ennesimo fallimento matrimoniale? E' sempre la famiglia. Il frutto di un
amore andato a male, i figli, fanno ancora famiglia e alimentano un affetto intramontabile. Questo è il mantra in celluloide a stelle e strisce, da sempre. Certo che gli americani sono davvero curiosi: amano sfiorare l'epidermide di tematiche esistenziali e di vita corrente per farsene una filosofia positiva, magari sull'onda dell'illusione. La verità è che usano il letto e il sesso con la stessa superficialità e disinvoltura con cui ci si lava i denti. E non si fanno scrupoli di usare, all'occorrenza, il 'lavandino' altrui, ma siccome si sentono di animo generoso e grande tanto quanto i loro territori, arrivano persino a convincersi che cedere il posto, al fianco del proprio marito, alla migliore amica può essere un gesto magnanimo e che va bene così. E devo dire che Susan Sarandon è orgogliosamente avvezza a questa sorta di disinvoltura: ricordo ancora la sua risposta al festival del cinema di Venezia
quando le rivolsi una domanda riguardo al comportamento della protagonista (nel film Elizabethtown di Cameron Crowe) poco dopo la morte del marito. Beh, mi rispose che in America quando muore il marito a qualcuna, le viene chiesto con chi andrà a letto, e rimarcò quanto la cosa fosse fantastica. E vi ho detto tutto! Non c'è bisogno di essere necessariamente bigotti per vedere la faccenda un tantino sopra le righe del pentagramma della normalità . Eppure, persino alla Sarandon i Griffin di Big Wedding sono sembrati un tantino 'fuori': "Il Big Wedding riunisce un sacco di attori davvero fantastici nei panni di gente che ha un sacco di questioni irrisolte. Ci sono persone che saltano dentro e fuori letti diversi, persone che se ne vanno infuriate e persone che si innamorano. Ci sono tanti diversi umorismi e anche momenti familiari commoventi. Ma non vorresti che tutto questo succedesse a casa tua.