DRIVE: NELLA SINGOLARE VISIONE DEL CINEASTA DANESE NICOLAS WINDING REFN, GIOVANE EREDE DELLA LEZIONE DI LARS VON TRIER, RYAN GOSLING E' L'UOMO 'DOUPLE FACE', STUNTMAN PER IL CINEMA DI GIORNO, AUTISTA PER RAPINE DI NOTTE
In DVD - RECENSIONE - Dal 30 SETTEMBRE
"'Driver' scaturisce dai personaggi che ho creato per 'Bronson' e 'Valhalla Rising-Regno di sangue'. Si tratta di figure esagerate, quasi simili a dio. Mi interessa molto il lato oscuro dell’eroismo, il modo in cui quell’inarrestabile pulsione e adesione ad un codice specifico possa sfociare in qualcosa che è quasi psicotico".
Il regista Nicolas Winding Refn
Ryan Gosling interpreta il ruolo di un autista di macchine di Los Angeles, che di giorno lavora come stuntman per le produzioni cinematografiche, mentre di notte guida le auto nel corso delle rapine.
Driver è per natura un lupo solitario, eppure non riesce a fare a meno di innamorarsi di Irene (Carey Mulligan), la sua affascinante vicina, una giovane ed indifesa madre che dopo il ritorno del marito dal carcere, Standard (Oscar Isaac), si ritrova invischiata in un pericoloso giro criminale.
In seguito ad una rapina andata male, il cui scopo era ottenere il denaro necessario a Standard per pagare il pizzo, Driver si trova costretto ad agire per difendere la ragazza di cui è innamorato, mentre è inseguito da una pericolosa organizzazione di criminali (Albert Brooks e Ron Perlman). Quando si rende conto che i malviventi vogliono ben più che la valigia di soldi nel suo cofano, e che sono intenzionati a catturare Irene e suo figlio, Driver si vede costretto a reagire.
SHORT SYNOPSIS:
A Hollywood stunt performer who moonlights as a wheelman discovers that a contract has been put on him after a heist gone wrong.
Commento critico (a cura di ENRICA MANES)
I primissimi piani sequenza, due in breve successione, scandiscono i minuti di inizio e imprimono già il ritmo e il marchio a preludio di quello che si rivela essere, da subito, un film di classe.
Con un ritmo scandito dalla colonna sonora martellante, capace di creare un contrasto ottico, sonoro, emozionale con l’apparente immobilità dell’inquadratura madre, quella che immortala il protagonista di profilo, nella notte, nell’abitacolo della sua Ford Mustang, Nicolas Winding Refn pone la firma ad un film che direttamente da Pusher trae lo stile unico, brillante e sofisticato capace di unire più generi, dal noir alla commedia nera, dalla tragedia al thriller di azione con inseguimento in macchina, passando per il 'gangster movie' e aggiungendo un pizzico di 'splatter' e 'metacinema' con il cameo del mondo degli stuntmen, raggiungendo nel complesso un grande effetto finale.
Un genere che va oltre il poliziesco ma dagli archetipi e dai maestri del
cinema classico attinge con sapienti citazioni che toccano accenti di matrice hitchcockiana, nei ritmi narrativi reiterati con ampio uso del tempo dilatato, delle inquadrature che passano agilmente dal piano sequenza al primissimo piano per culminare in una perfetta realizzazione di campo e controcampo, le ambientazioni rarefatte con quelle scenografie fatte di carta da parati verde chiaro, il tutto unito ad uno spinto gusto anni Ottanta, fatto di 'musica dance' e di storie di piloti belli, silenziosi e dannati, le cui storie d’amore corrono sulla pista e sulla strada.
Il pensiero torna per un attimo ai 'cult movie' di genere come Driven e Giorni di Tuono, ma anche ai noir di Ellroy in una Los Angeles rapace che della notte fa il suo scenario prediletto, protagonista un Ryan Gosling perfetta sintesi tra Daniel Craig ed un moderno Anthony Perkins. Per sentire la sua voce occorre far passare i primi venti minuti, lo
sguardo fisso, la calma esplosiva capace di capovolgere la situazione, lo stemma e il costume da eroe ben impressi negli occhi dello spettatore in una visione di eroe metropolitano, immortale nel finale aperto, vagamente onirico che lascia spazio libero all’interpretazione.