(Scott Pilgrim vs The World USA/REGNO UNITO/CANADA 2010; avventura d'azione fantastica 114’; Produz.: Universal Pictures/Marc Platt Productions/Big Talk Productions/Closed on Mondays Entertainment/Goldcrest Post Production London/Relativity Media/Scott Pilgrim Productions; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)
Titolo in lingua originale:
Scott Pilgrim vs The World
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2010
Regia: Edgar Wright
Sceneggiatura:
Edgar Wright e Michael Bacall
Cast: Michael Cera (Scott Pilgrim) Mary Elizabeth Winstead (Ramona Flowers) Alison Pill (Kim Pine) Marc Webber (Stephen Stills) Johnny Simmons (Young Neil) Ellen Wong (Knives Chau) Kieran Culkin (Wallace Wells) Anna Kendrick (Stacey Pilgrim) Chris Evans (Julie Powers)
Musica: Nigel Godrich
Costumi: Laura Jean Shannon
Scenografia: Marcus Rowland
Fotografia: Bill Pope
Montaggio: Jonathan Amos e Paul Machliss
Effetti Speciali: Arthur Langevin
Makeup: Iantha Goldberg e Colin Penman
Casting: Alison Jones, Robin D. Cook, Jennifer Euston
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
Sinossi:
Ecco l’affascinante e disoccupato Scott Pilgrim (MICHAEL CERA). Bassista di un gruppo garage, i Sex Bob-omb, il 22enne ha appena incontrato la ragazza dei suoi sogni…. letteralmente. L’unico intoppo nella conquista dell’elusiva e misteriosa Ramona Flowers (MARY ELIZABETH WINSTEAD)? I suoi sette malvagi ex stanno arrivando per ucciderlo. Scott Pilgrim non ha mai avuto problemi con le ragazze. E’ liberarsene che è difficile. Dalla ragazza che gli ha spappolato il cuore — e adesso è tornata in città —all’adolescente che è solo una distrazione e che ora tenta di scaricare, quando Ramona arriva sui rollerblade nel suo mondo, l’amore non è stata cosa facile. Presto però Scott scopre che la sua nuova cotta ha il bagaglio più insolito di tutte: una nefasta lega di ex che controlla la sua vita amorosa e che è pronta a fare di tutto per eliminare il nuovo pretendente. Mentre si avvicina a Ramona, Scott deve affrontare una pericolosa galleria di canaglie del passato di lei – da skater infami a rockstar vegane fino a due spaventosi gemelli identici. E se spera di conquistare il suo vero amore, deve sconfiggerli tutti prima che sia veramente ‘game
over’.
Dal >Press-Book< di Scott Pilgrim vs The World
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
Nel 2004 il regista Edgar Wright ha avuto modo di leggere la graphic novel di Scott Pilgrim, ideata e scritta da Brian Lee O’Malley, rimanendone affascinato. Alcuni anni dopo la storia viene trasposta sul grande schermo e Wright scrive la sceneggiatura a quattro mani con Michael Bacall, curando ogni più piccolo dettaglio.
Wright ha trovato molto bello e creativo l’uso che Brian Lee O’Malley ha fatto dell’iconografia dei manga e dei videogiochi per sottolineare le emozioni dei personaggi, emozioni che sono troppo forti e troppo grandi per essere espresse solo a parole. L’universo di O’Malley è stato trasferito nel film ed è visivamente accattivante, ironico, originale e narrativamente interessante.
Il regista è riuscito a descrivere in modo acuto un’intera generazione di adolescenti cresciuti non solo con la musica, i film e i cartoni animati, ma soprattutto con i videogiochi. Ha voluto sottolineare come molti giovani spendano tanto tempo della loro vita adolescenziale
a giocare con la play-station e, di conseguenza, come le loro esperienze siano il frutto di questa interconnessione. Viene descritto un mondo normale fatto di persone più che normali, che devia improvvisamente nel fantastico - in modo del tutto naturale per i personaggi - per poi ritornare alla consuetudine. Il fantastico scaturisce dall’immaginazione super attiva di Scott, che si vede “l’eroe del film, nella sua testa†- secondo il suo creatore.
Nella pellicola sono presenti molte passioni che può avere un ragazzo: i “combattimenti mortaliâ€, il guadagnare punti, il passaggio al livello successivo sono presi dai videogame e ci sono animazioni che si rifanno ai manga giapponesi. Inoltre viene messa in scena la passione per la musica ad alto volume e per il cinema: in una sequenza c’è l’allestimento di un set cinematografico in cui Scott riveste i panni dell’eroe che deve battersi contro il cattivo di turno.
Il film parla di
tematiche adolescenziali, come il primo amore, l’amicizia e le grandi sensazioni che si fanno largo in un giovane cuore sognante. Ciò che nella vita reale rimane figurato, qui prende letteralmente forma: lottare per l’amore di una ragazza o incontrare la ragazza dei sogni, per esempio. I due sceneggiatori hanno gradito la collaborazione di O’Malley, il desiderio è stato quello di rispettare lo spirito originario della graphic novel, compreso il tono dei dialoghi, in cui tutti si sono trovati d’accordo, vista la medesima visione che Wright e O’Malley possiedono dell’umorismo. Al regista, oltre all’animazione iconografica delle emozioni, è piaciuto il mondo tratteggiato dall’autore, ovvero “un mondo normale in cui esplode la pazziaâ€.
Lo spettatore si trova in un universo intricato, in cui più mondi coesistono, fino a risultare normale e le varie iconografie rappresentate lo rendono affascinante e originale. Uno spettatore inizialmente sorpreso, sorride e gioca con i personaggi.
La musica ricopre
un ruolo importante nel film e i riferimenti musicali scelti da Wright sono stati essenziali per riflettere il mondo in cui Scott e i suoi amici vivono. Scott Pilgrim vs The World è un film divertente, immaginifico, dove il fantastico e il reale convivono superbamente e gli effetti speciali conferiscono dinamicità al tutto. È un film che lascia soddisfatto anche chi si avvicina per la prima volta a questo genere.