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TRE-DREI: FILOSOFEGGIANDO SU UN 'MENAGE A TROIS' IL REGISTA DI 'PROFUMO-STORIA DI UN ASSASSINO' E DI 'THE INTERNATIONAL' TORNA ALLE ORIGINI 'MADE IN GERMANY'
Dalla 67. Mostra del Cinema di Venezia - RECENSIONE IN ANTEPRIMA
"TRE è un tenativo agrodolce di descrivere i sentimenti che le persone hanno oggi, quando la vita li allontana dalla nascita e li porta sempre più vicino alla morte. E cosa succede quando, improvvisamente, ci si rende conto di cosa possa essere ancora possible".
Il regista Tom Tykwer
(Drei GERMANIA 2010; tragicomedy romantica; 119'; Produz.: X- Filme Creative Pool/Westdeutscher Rundfunk (WDR)/ARD Degeto Film/ARTE; Distribuz. Internazionale: The Match Factory)
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Titolo in italiano: Tre-Drei
Titolo in lingua originale:
Drei
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2010
Regia: Tom Tykwer
Sceneggiatura:
Tom Tykwer
Cast: David Striesow (Adam ) Sophie Rois (Hanna ) Sebastian Schipper (Simon ) Senta Dorothea Kirschner (Katrin ) Karl Alexander Seidel (Nick ) Alexander Yassin (Alexander ) Mick Slaney (passeggero in un autobus a Londra) Gotthard Lange (Udo ) Winnie Böwe (Petra )
Musica: Johnny Klimek, Reinhold Heil, Tom Tykwer & Gabriel Mounsey
Costumi: Polly Matthies
Scenografia: Huli Hanisch
Fotografia: Frank Griebe
Montaggio: Mathilde Bonnefoy
Casting: Simone Bär
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Da vent’anni Hanna e Simon sono una coppia. Vivono insieme a Berlino in combattiva armonia. Sono belli,
moderni, maturi, senza figli, colti, lucidi. Tradimenti, voglia di avere bambini, convivenza, aborti, fughe e ritorni: la giornalista culturale e il curatore artistico hanno molte cose alle spalle ma non troppe davanti. Finché entrambi, senza sapere l’uno dell’altro, si innamorano dello stesso uomo: Adam.
IN ALTRE PAROLE:
Berlino oggi: Hanna e Simon sono una coppia mondana, che ha vissuto assieme per anni. Lavoro, amore, sesso e quotidianità si sono ormai amalgamate in una belligerante armonia. Poi Hanna incontra Adam. E Adam incontra Simon. Inaspettatamente i tre si innamorano. Hanna e Simon non sanno della relazione dell'altro. Ma il segreto comincia letamente a confondere tutti e tre gli amanti, e minaccia di spezzare i fragili legami della coppia.
Commento critico (a cura di SONIA CINCINELLI)
SPOGLIARSI DI "UN'IDENTITA' SESSUALE DETERMINISTA"
Con Drei, Tom Tykwer, vuole raccontare la “la vita emozionale di una generazioneâ€: ci troviamo nella Berlino odierna in cui Hanna e Simon sono una coppia mondana, che ha vissuto assieme per anni. Lavoro, amore, sesso e quotidianità si sono ormai amalgamati in una esuberante armonia. Poi Hanna incontra Adam. E Adam incontra Simon, un ragazzo bisessuale che ha alle spalle un matrimonio fallito ed un figlio. Inaspettatamente, i tre si innamorano. Hanna e Simon non sanno della relazione dell'altro. Ma il segreto comincia lentamente a confondere tutti e tre gli amanti, e minaccia di spezzare i fragili legami della coppia.
Un film importante dal punto di vista dei temi trattati, la questione bioetica, l'omossessualità e la scoperta dell'altro. Ma l'economia della pellicola soffre delle eccessive citazioni filosofiche atte a superare il semplice 'ménage a trois', che altrimenti rischierebbe di risultare banale. Tykwer vuole deborghesizzare il concetto |
di lui lei e l'altro e il film propone modalità di video editing innovativi come lo 'split screen' nell'apertura ed altri elementi grafici interessanti nel finale. La pellicola fa emergere molti interrogativi che pervadono la società odierna: ci può essere sesso senza amore? E' possibile amare più di una persona contemporaneamente? Un bambino può crescere all'interno di un nucleo familiare non tradizionale?
Il personaggio di Adam è chiave sotto questo punto di vista, in quanto non ha pregiudizi ed è libero di accogliere tutto l'amore che gli orbita intorno, un'anima positiva e quasi aliena che piomba come un fulmine a ciel sereno nella vita della coppia consumata dall'abitudinarietà , una figura in grado di condurci alle giuste risposte e riflessioni. Dare amore porta automaticamente a riceverne prima o poi, questo lo dimostrano gli incontri casuali dei protagonisti con dei loro ex che si rivelano comunque utili nel grigiore della vita quotidiana, |
anche se si era trattato solo di sesso. Il film ci spiega che nella società complessa come quella di oggi è limitativo parlare di coppia eterosessuale, ma è giusto capire ed aprire la visione a rapporti molto più complessi che scardinano la concezione reazionaria della famiglia patriarcale.
La storia sembra inverosimile a tratti, in quanto solo in una fiction ci può essere una coincidenza così eclatante, ma quello di Tykwer è un film tesi che ci dimostra che un'altra concezione delle relazioni affettive è possibile e deve essere accolta da tutti. |
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