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VENDICAMI: JOHNNY HALLYDAY CUOCO COME COPERTURA DELLA VERA IDENTITA' DI KILLER PROFESSIONISTA. LA VENDETTA E' LA SUA MISSIONE
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 62. Festival del Cinema di Cannes - VINCITORE del LEONE NERO al Courmayeur Noir in Festival - ANTEPRIMA al 'Far Est Cinema Festival' a UDINE il 22 APRILE - Dal 30 APRILE
(Vengeance HONG KONG/FRANCIA 2009; Thriller d'azione; 108'; Produz.: Milky Way Image Company/Media Asia Films/ARP Sélection/Black Jag Productions; Distribuz.: Fandango)
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Titolo in italiano: Vendicami
Titolo in lingua originale:
Vengeance
Anno di produzione:
2009
Anno di uscita:
2010
Regia: Johnnie To
Sceneggiatura:
Johnnie To e Wai Ka-Fai
Cast: Johnny Hallyday (Costello) Sylvie Testud (Irene Thompson) Anthony Wong (Kwai) Lam Ka Tung (Chu) Lam Suet (Lok) Simon Yam (George Fung) Cheung Siu Fai (Wolf) Felix Wong (Python) Yuk Ng Sau (Crow) Maggie Shiu (Ispettore Wong) Vincent Sze (Mr. Thompson)
Musica: Lo Tayu
Costumi: Stanley Cheung
Fotografia: Cheng Siu-keung
Montaggio: David Richardson
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Un uomo sbarca ad Hong Kong dalla Francia per vendicare sua figlia, a cui è stata uccisa la famiglia da dei gangster. Ufficialmente, l'uomo è un cuoco ma vent'anni prima era un killer professionista.
Commento critico (a cura di ENRICA MANES)
Una storia che inizia molto da lontano e che vedeva Alain Delon protagonista nella mente di To; un idolo in quegli anni settanta in cui la vena artistica del regista più famoso di Hong Kong prendeva il via.
Vengeance si ricollega ai precedenti Election ed Election 2, riprendendo la vena noir di The Mission: la strada per la vendetta è “tarantinata†in una trama scandita dal sonoro e dal colpo di pistola, dal caso e dalla coincidenza; la veste, drammatica alla Marchal.
Una vendetta lenta che cammina tra tocco ironico e tragico in un gioco di bande, sangue e soldi in cui la rivincita è solo una parte di ciò che c’è di personale.
L’eroe non è invincibile, il suo destino è tragicamente spietato, irridente, segnato da solitudine e malattia, perché Costello non ha nulla di particolare, non ha poteri né un talento evidente, i suoi alleati sono tremendamente umani, i nemici |
non soltanto spietati.
Si agisce nella notte di pioggia, i proiettili a raffica, oltre le porte, in una corsa tattica tra vicoli e scale consumate, una Hong Kong nera contro le luci psichedeliche di Macau.
Epica la scena tra le balle di ferraglia che rotolano fra l’erba riarsa come fieno, scarti e proiettili scagliati in aria in campo aperto e su, nel cielo, i rapaci, richiamo al cinema più classico dello spaghetti western, con le facce dei protagonisti contratte in smorfie di dolore nell’ultima battaglia, tre uomini come i samurai dai volti umani di Kurosawa, e l’eco di un eroe che non ha nulla, tranne il dramma esistenziale: che senso ha la vedetta, quando hai dimenticato tutto? |
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Links:
Galleria Fotografica:
Vendicami - trailer.flv
Vendicami - trailer (versione originale) - Vengeance.flv
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