STARMAN: IL FILM ICONA DI JOHN CARPENTER SULLA RICERCA SCIENTIFICA PURIFICATA DA TENDENZE DI SOPRAFFAZIONE E, SOPRATTUTTO, SULL'ESSENZA DELL'AMORE. UN AMORE SENZA CONFINI SUBLIMATO DALL'ELETTIVO ESEMPIO DELL'ALIENO JEFF BRIDGES E DELL'UMANA KAREN ALLEN

'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio al Cult-Movie di JOHN CARPENTER - Dal 15 GIUGNO 1985

I ‘RETRO MOVIES’ di ‘CelluloidPortraits’
Dal Torino Film Festival 1999

(Starman USA 1984; Sci-Fi, Fantasy, Romantico; 115'; Produz.: Columbia Productions/Delphi Productions II; Distribuz.: Columbia Pictures)

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Titolo in italiano: Starman

Titolo in lingua originale: Starman

Anno di produzione: 1984

Anno di uscita: 1985

Regia: John Carpenter

Sceneggiatura: Bruce A. Evans e Raynold Gideon (Dean Riesner non accreditato)

Cast: Jeff Bridges (Starman)
Karen Allen (Jenny Hayden)
Charles Martin Smith (Mark Sherman)
Richard Jaeckel (George Fox)
Robert Falen (Maggiore Bell)
Tony Edwards (Sergente Lemon)
John Walter Davis (Brad Heinmuller)
Ted White (Cacciatore)
Dirk Blocker (Primo poliziotto)
M.C. Gainey (Secondo poliziotto)
Sean Faro (Hot Rodder)
Buck Flower (Cuoco)
Russ Benning (Scienziato)
Ralph Cosham (Ufficiale di marina)
David Wells (Assistente di Fox)
Cast completo

Musica: Jack Nitzsche

Costumi: Andy Hilton e Robin Michel Bush

Scenografia: Daniel Lomino

Fotografia: Donald M. Morgan

Montaggio: Marion Rothman

Effetti Speciali: Industrial Light & Magic; Roy Arbogast (coordinamento; Bruce Nicholson (supervisore); Bill Lee, Kevin Quibell, Dick Wood, David Simmons

Makeup: Peter Altobelli

Scheda film aggiornata al: 10 Luglio 2020

Sinossi:

Nel 1977 veniva lanciato nello spazio il Voyager 2, destinato alla ricerca di altre forme di vite intelligenti nello spazio. La sonda portava con sé un videodisco sul quale erano incise informazioni sul nostropianeta e i saluti in numerose lingue. Il Voyager con il suo contenuto entra in contatto con un'altra civiltà che, incuriosita dall'invito, restituisce la visita. Ma l'astronave aliena all'ingresso della nostra atmosfera viene poco simpaticamente intercettata da una squadriglia di caccia americani che l'abbattono. Il velivolo precipita nel Wisconsin provocando il vasto incendio di una zona boschiva. Dal relitto dell'astronave si libra una sfera luminosa bluastra che si dirige verso una casa isolata, mentre l'esercito ingaggia una gigantesca caccia all'oggetto abbattuto. Nella casa vive Jenny Hayden (Karen Allen), una giovane donna senza figli rimasta vedova da poco. Mentre Jenny dorme, la luce inonda la casa e prende pian piano forma un essere vivente a immagine e somiglianza del suo defunto marito. Si tratta di una clonazione che l'alieno compie utilizzando un capello dell'uomo. Quando la donna si sveglia e assiste a questo straordinario evento, sviene per lo choc. Quando Jenny si riprende l'essere (Jeff Bridges) la obbliga a salire in macchina con lui per raggiungere l'Arizona, dove tre giorni più tardi una missione di recupero verrà a riprenderlo.
Nel frattempo viene recuperata la sua astronave, all'interno della quale viene ritrovato il videodisco lanciato col Voyager. Intanto Jenny e Starman proseguono il loro viaggio durante il quale l'alieno inizia a prendere confidenza col suo nuovo corpo e il mondo che lo circonda. Ma Jenny ha ancora paura di lui e tenta più volte di fuggire, sino a quando assiste alla 'resurrezione' di un cerbiatto ucciso da tre cacciatori. In quel momento Jenny inizia ad innamorarsi di quell'essere così uguale a suo marito e durante il viaggio, inseguiti da polizia e esercito determinati a catturarlo, hanno dei rapporti sessuali. Ma la caccia è implacabile e i due sono costretti a fuggire salendo clandestinamente su treni merci. Arrivati a Las Vegas senza un soldo, i poteri sovrannaturali di Starman sbancano il casinò e con i soldi vinti possono affittare un'automobile e proseguire il loro viaggio. L'avventura di Starman sembra avere termine in un autogrill, ma dopo un toccante colloquio con Mark Sherman, lo scienziato che guida l'operazione e che aveva anche lavorato al progetto Voyager, la polizia li lascia liberi. Ma l'illusione dura poco perché George Fox, il superiore di Sherman, fa subito riprendere la caccia.
Appena giunti al Meteor Crater in Arizona, luogo dell'appuntamento, i due stanno per essere catturati ma la provvidenziale apparizione della gigantesca astronave blocca gli inseguitori. Starman e Jenny, avvolti in una nebbia rossastra e spolverati da copiosi fiocchi di neve, danno vita ad un commovente addio. Ma prima di separarsi da lei, Starman le rivela che è incinta e le lascia l'ultima delle sue sfere magiche da regalare al figlio.

Da: Starman in Fabrizio Liberti, John Carpenter, Il Castoro Cinema, Santa Maria degli Angeli (Perugia) 1997, pp. 63-64.