UNA PROPOSTA PER DIRE SI': OGNI DONNA CHE NON HA AL DITO LO SPECIALE ANELLO, CHE SPERA CHE L'AMORE VINCA SU TUTTO E CHE E' PRONTA A PRENDERE IN MANO IL SUO DESTINO… DEVE SOLO ASPETTARE L'ANNO BISESTILE

I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE

(Leap Year, USA 2010; Commedia romantica; 100’; Produz.: Universal Pictures / Spyglass Entertainment / Birnbaum / Barber / BenderSpink / Octagon Films; Distribuz.: Universal Pictures International Italy)

Locandina italiana Una proposta per dire sì

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Titolo in italiano: Una proposta per dire sì

Titolo in lingua originale: Leap Year

Anno di produzione: 2010

Anno di uscita: 2010

Regia: Anand Tucker

Sceneggiatura: Deborah Kaplan e Harry Elfont

Cast: Amy Adams (Anna Brady)
Matthew Goode (Declan)
Adam Scott (Jeremy)
John Lithgow (Jack Brady)

Musica: Randy Edelman

Costumi: Eimer Ni Mhaoldomhnaigh

Scenografia: Mark Geraghty

Fotografia: Newton Thomas Sigel

Montaggio: Nick Moore

Makeup: Deirdre Fitzgerald

Casting: Nina Gold

Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

Sinossi:

"Quando arriva il suo quarto anniversario senza proposta di matrimonio, Anna Brady (AMY ADAMS) - che di professione sistema e arreda temporaneamente appartamenti in vendita per renderli più invitanti per gli acquirenti - decide che quando è troppo è troppo. Facendo leva sull’antica tradizione irlandese che permette alle donne di proporre agli uomini di sposarle nell’anno bisestile, Anna decide di seguire Jeremy (ADAM SCOTT), il suo fidanzato cardiologo, da Boston a Dublino e di mettersi lei in ginocchio davanti a lui. E’ proprio quello che suo padre Jack (JOHN LITHGOW), un tipo difficile, ma con le migliori intenzioni, vorrebbe che lei facesse. Semplice. Facile.
Ma quando aerei poco affidabili, un clima inclemente e la cattiva sorte concorrono a bloccare la determinata Anna dall’altra parte dell’Irlanda, per attraversare il Paese lei deve accettare l’aiuto dello spensierato ma burbero cuoco Declan (MATTHEW GOODE). E mentre litigano viaggiando per la Verde Isola, Anna e Declan scoprono qualcosa che avrebbero dovuto sapere dall’inizio: la via dell’amore può portarti in luoghi davvero inaspettati".

Dal >Press-Book< di Una proposta per dire sì

Commento critico (a cura di ENRICA MANES)

Ritorna in auge a quanto pare il gusto tutto anni Novanta per la commedia, questa volta in pompa magna.

Lui, lei, la promessa di matrimonio, il fidanzato, un po’ di tradizione, vecchie leggende, scenari mozzafiato, il viaggio e il disastro, un villaggio e un pub.

Intemperie, disavventure, sviste e qualche rissa picaresca.

La fanciulla da salvare è altezzosa e bisbetica, porta i tacchi, scivola per scarpate fangose, è rossa e bizzosa.

Raggirata, derubata, si ritrova in compagnia di un irlandese purosangue, certo un pò ruspante ma dal cuore d’oro sotto la corazza di fiero cavaliere ferito.

In effetti, la sorpresa di scoprire passo passo i sentimenti è un aspetto piacevole mentre si assiste al cammino di Declan e Anna che riecheggia traversie da Il viaggio della sposa e riprende il tema Shakespeariano della Bisbetica domata; proprio Anna, una deliziosa Amy Adams, che ricorda con ironia il saccente cipiglio della splendida Nicole Kidman di Cuori Ribelli.

La

sceneggiatura brillante e la freschezza della protagonista rimediano da sé e con poca difficoltà ad una trama che non è certo nuova e che prosegue intrecciando schema classico di commedia anni ’90, stereotipo romantico e fiabesco, condito con quel genere imprevisto che infine, senza essere eccessivo, risulta piacevole nel suo complesso.