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    REVOLUTIONARY ROAD: IL RITORNO DELLA COPPIA LEONARDO DI CAPRIO-KATE WINSLET A UNDICI ANNI DI DISTANZA DAL 'TITANIC'

    (Revolutionary Road GRAN BRETAGNA/USA 2008; drammatico; 119'; Produz.: Evamere Entertainment/BBC Films/DreamWorks Pictures/Neal Street Productions/ Scott Rudin Productions (Non Accreditata); Distribuz.: Universal Pictures International Italy)

    Locandina italiana Revolutionary Road

    Rating by
    Celluloid Portraits:



    "See Short Review by Todd McCarthy ("www.variety.com") here: section "International Press".

    Titolo in italiano: Revolutionary Road

    Titolo in lingua originale: Revolutionary Road

    Anno di produzione: 2008

    Anno di uscita: 2009

    Regia: Sam Mendes

    Sceneggiatura: Justin Haythe

    Soggetto: Da un romanzo di Richard Yates (*)

    (*) Richard Yates (1926-1992) è autore di nove libri, fra cui il romanzo Disturbo della quiete pubblica e la raccolta di racconti Undici solitudini, entrambi pubblicati da 'Minimum Fax'. Revolutionary Road, il suo primo romanzo, fu finalista nel 1961 al prestigioso National Book Award.

    Revolutionary Road è anche uno dei classici «dimenticati» della narrativa americana del secondo Novecento, che Minimum Fax ha riportato con successo nelle librerie italiane dopo più di trent’anni.
    In questa storia di una giovane famiglia felice la tensione è nascosta ma crescente, il lieto fine impossibile, ma l’inevitabile esplosione avviene solo dopo quattrocento pagine, fra le più intense e penetranti della narrativa americana degli ultimi cinquant’anni. La scrittura realistica, cristallina, spietata di Richard Yates ha fatto epoca, ispirando generazioni intere di scrittori e dando vita al “realismo sporco†di Raymond Carver e Richard Ford (vincitore del premio Pulitzer e autore dell’introduzione). Nominato dal "Time" tra i «100 Best Novels in English», Revolutionary Road è ormai un libro di culto.


    Cast: Leonardo DiCaprio (Frank Wheeler)
    Kate Winslet (April Wheeler)
    Kathy Bates (Signora Helen Givings)
    Kathryn Hahn (Milly Campbell)
    Michael Shannon (John Givings)
    Dylan Clark Marshall (Campbell figlio)
    Zoe Kazan (Maureen Grube)
    Ryan Simpkins (Jennifer Wheeler)
    Ty Simpkins (Michael Wheeler)
    Kristen Connolly (Signora Brace)
    David Harbour (Shep Campbell)
    Lorian Gish (la giovane April)
    Sean Cullen (il padre di Frank)
    Maria Rusolo (ballerina)

    Musica: Thomas Newman

    Costumi: Albert Wolsky

    Scenografia: Kristi Zea

    Fotografia: Roger Deakins

    Scheda film aggiornata al: 02 Febbraio 2015

    Sinossi:

    IN BREVE:

    April (Kate Winslet) e Frank Wheeler (Leonardo DiCaprio) vivono nei sobborghi del Connecticut assieme ai tre figli. Frank è impantanato in un lavoro d’ufficio ben pagato ma estremamente noioso, April è una casalinga con il sogno di diventare un’attrice. Determinati a uscire dalla comune mediocrità che li circonda decidono di spostarsi in Francia, nella speranza che sia più semplice sviluppare la loro sensibilità artistica e uscire dal sistema capitalistico americano. Nel tempo la relazione si deteriora in un vortice di gelosia, litigi e recriminazioni che metteranno in serio pericolo tutti i loro sogni e viaggi…

    IN ALTRE PAROLE:

    Frank e April Wheeler (Leonardo DiCaprio e Kate Winslet) sono una coppia middle class dei sobborghi benestanti di New York che coltiva il proprio anticonformismo con velleità ingenua, quasi ignara della sua stessa ipocrisia: nella storia della giovane famiglia felice la tensione è nascosta ma crescente, il lieto fine impossibile... Intrappolati in un mondo di convenzioni e menzogne, i due giovani perdono gradualmente ogni speranza, e le loro illusioni tradite condurrano ad un amaro epilogo.

    Nota: Si ringrazia Francesco Pocchi (Way to Blue) per la cortese collaborazione.

    Commento critico (a cura di ERMINIO FISCHETTI)

    Sam Mendes ha rifatto American Beauty. Sembra banale, ma è così. Nuovamente penetra dentro la coscienza di coloro che vivono nelle villette a schiera dei quartieri suburbani. Questa volta però siamo negli anni Cinquanta e alla base c’è il capolavoro letterario Revolutionary Road del compianto Richard Yates.
    La pellicola di Sam Mendes risulta un’operazione ambigua, nella quale dominano contrasti narrativi e linguistici. Allo stesso tempo, però, riesce a cogliere perfettamente le angolazioni della crisi del periodo storico degli anni Cinquanta e delle sue contraddizioni sociali e culturali, ma il risultato estetico fuoriesce sullo schermo in maniera meccanica e a volte l’eccessiva precisione della macchina da presa, l’accuratezza della sceneggiatura soffocano l’esplosione e la denuncia della crisi, rendendo fredda l’espressione dell’opera.
    I suoi due protagonisti Frank ed April Wheeler, dal matrimonio apparentemente felice e coronato dalla nascita di due splendidi figli, vogliono lasciarsi alle spalle un’esistenza mediocre e monotona, ma ben presto

    subentrano angosce latenti e sentimenti inespressi che faranno esplodere in maniera lacerante e violenta le loro due interiorità. Sembra un thriller dell’anima quello che viene fuori dai loro odi, dalle loro recriminazioni, ma là dove lui riesce a capire la sottile linea tra realtà e illusione, lei non può uscire dalla propria sofferenza per vivere un’esistenza mediocre e, soprattutto, la consapevolezza di essere davvero tale. Mendes descrive due “solitudini-uniteâ€, paradossale, ma vero: Frank ed April non riescono ad entrare in sintonia e a trovare un punto in comune, che inizialmente sembra la decisione del trasferimento a Parigi e il loro comune disprezzo per la vita dei loro vicini e della vita nel quartiere. Le trappole della società sono evidenti per loro, ma più credono di conoscerle e più ci cadono dentro inevitabilmente. La coppia compie un viaggio all’interno di sé e dei propri limiti. La scoperta della propria banalità, forse,

    è la cosa più drammatica, imprevista da accettare. Intorno a loro altre tragiche vite, i cui malesseri vengono solo accennati attraverso sguardi profondi, pensieri celati, ma che portano altra carne al fuoco sulla triste sorte di un mondo fatto di regole non scritte, ma inviolabili. L’occhio esterno e indagatore non può che essere presente in un’opera di Mendes e questa volta è rappresentato da un giovane vicino il cui tragico destino è già stato segnato da una follia dietro la quale si nasconde la lungimiranza di una lucidità inquietante del mondo futuro e della sorte dei due giovani. Revolutionary Road tocca consapevolmente molti temi, dalla condizione femminile del tempo, ovvero la donna impossibilitata al compimento della propria realizzazione, alla figura del genio come elemento “malatoâ€, folle. Il regista prende volontariamente le distanze dalla storia e dai personaggi, ma non sempre risulta una decisione felice perché si trascina un vago sentore

    di intellettualismo di fondo, sottolineato maggiormente dal rigore formale degli aspetti tecnici della fotografia e del montaggio. Appare, così, troppo cerebrale e poco viscerale e persino nelle scene di forte impatto emotivo non c’è sentimento nell’occhio della macchina da presa. Spesso questo tipo di scelta è geniale, ma stavolta appare più forzata di quel che dovrebbe essere. Ed è, forse, questo il motivo vero per il quale è stato snobbato dalle più importanti nomination degli Oscar.
    In realtà, nonostante la mano di Mendes sia riconoscibilissima, Revolutionary Road è soprattutto fatto della forza delle interpretazioni di Kate Winslet e Leonardo DiCaprio, ma, mentre in Titanic era lei a dare, fra i due, forza motrice maggiore, stavolta è toccato a lui. L’attore, infatti, ci regala il suo personaggio più completo e sincero della sua carriera. È senza dubbio la sua prova più matura. L’elemento della coscienza della coppia è intessuto da un

    dolente Michael Shannon, degnamente premiato con una candidatura all’Oscar come attore non protagonista.

    Altre voci dal set:

    TENNESSEE WILLIAMS su Revolutionary Road:

    "Se nella letteratura americana moderna ci vuole qualcos’altro per fare un capolavoro, non saprei dire cosa".

    Pressbook:

    PRESSBOOK Completo in ITALIANO di REVOLUTIONARY ROAD

    Links:

    • Sam Mendes (Regista)

    • Kathy Bates

    • Kate Winslet

    • Leonardo DiCaprio

    • Michael Shannon

    • Zoe Kazan

    • David Harbour

    • Kathryn Hahn

    • Academy Awards 2009: STAR, PERSONAGGI E PERSONE ALLO SPECCHIO (CineSpigolature)

    1

    Galleria Video:

    Revolutionary Road (Versione originale.mov).mov

    Il giudizio della critica

    The Best of Review

    International Press

    TODD MCCARTHY (www.variety.com):

    "'Revolutionary Road' is a very good bigscreen adaptation of an outstanding American novel - faithful, intelligent, admirably acted, superbly shot. It also offers a near-perfect case study of the ways in which film is incapable of capturing certain crucial literary qualities, in this case the very things that elevate the book from being a merely insightful study of a deteriorating marriage into a remarkable one. Sam Mendes' fourth feature reps what many people look for in the realm of serious, grown-up, thoughtful film fare and, led by the powerful performances of Leonardo DiCaprio and Kate Winslet, teaming for the first time since 'Titanic', Paramount Vantage should be able to push this sad tale to a potent commercial career among discriminating audiences".

    Italian Press

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