|
REDACTED: L'AMERICA IN IRAQ CON QUALCHE CONSAPEVOLEZZA IN PIU' ATTRAVERSO L'ACCORATA CRITICA POLITICA DI BRIAN DE PALMA
Leone d'Argento alla 64. Mostra del Cinema di Venezia; Fenice Film Festival di Poggibonsi (Siena)
"Ancora una volta, una guerra insensata ha prodotto una tragedia insensata. Ho raccontato questa storia anni fa nel mio film 'Casualities of War' (Vittime di guerra). Però gli insegnamenti della guerra del Vietnam sono caduti nel vuoto. Ma come raccontare oggi questa storia? E com'è cominciato tutto quanto? L'anno scorso al Toronto Film Festival mi ha avvicinato un rappresentante della HDNet Films per chiedermi se potesse interessarmi girare un film usando una tecnologia video ad alta definizione. Io ho risposto di si, a condizione di poter trovare un soggetto adatto a essere esplorato con quello strumento. Poi ho letto di un episodio della guerra in Iraq in cui i membri di un plotone dell'esercito USA erano stati accusati di aver stuprato una ragazza di quattordici anni e di aver massacrato la sua famiglia, sparando in faccia alla vittima e dando fuoco al suo corpo. Com'era possibile che questi ragazzi si fossero spinti tanto in là ? Cercando le risposte a questa domanda, ho letto blog di soldati e libri, ho guardato i video di guerra artigianali realizzati dai militari, ho navigato nei loro siti e ho esaminato i loro post su Youtube. Era tutto a disposizione e tutto su video.
'Redacted' significa redigere, o preparare per la pubblicazione. Spesso in un documento o in un'immagine redatta sono state semplicemente cancellate o oscurate le informazioni personali (o magari quelle impugnabili); pertanto il termine 'redacted' viene spesso usato per definire documenti o immagini da cui siano state espunte le informazioni sensibili. La vera storia della nostra guerra in Iraq è stata redatta dai media commerciali di massa. Se siamo disposti a provocare questi disordini, allora dobbiamo anche affrontare le orrende immagini che conseguono da questi atti. Quando abbiamo visto quelle del Vietnam, i nostri cittadini hanno protestato e hanno posto fine a quell'assurdo conflitto. Speriamo che le immagini di questo film sortiscano lo stesso effetto".
Il regista e sceneggiatore Brian De Palma
(Redacted, USA 2007; drammatico sulla guerra in Iraq; 90'; Produz.: HDNet Films/The Film FArm/; Distribuz.: Eagle Pictures)
|
Titolo in italiano: Redacted
Titolo in lingua originale:
Redacted
Anno di produzione:
2007
Anno di uscita:
2007
Regia: Brian De Palma
Sceneggiatura:
Brian De Palma
Cast: Kel O'Neill (Gabe Blix) Ty Jones (Msgt. Jim Sweet) Daniel Stewart Sherman (Specialista B. B. Rush) Izzy Diaz (Angel Salazar) Rob Devaney (Avvocato McCoy) Patrick Carroll (Reno Flake) Mike Figueroa (Sergente Vazques) Paul O' Brien (padre di Barton) Francois Caillaud (amico di McCoy nel bar)
Musica: Paula Fairfield (Suono)
Costumi: Jamila Aladdin
Scenografia: Phillip Barker
Fotografia: Jonathon Cliff
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
|
Sinossi:
IN BREVE:
Incentrato su un gruppetto di militari statunitensi di stanza presso un checkpoint in Iraq, Redacted alterna vari punti di vista cercando un equilibrio tra le esperienze di questi giovani sotto tensione, quelle degli esponenti dei mezzi d'informazione e quelle della popolazione autoctona irachena: in tal modo si getta luce sui profondi influssi esercitati su ciascuno di questi gruppi del conflitto in corso e del loro reciproco incontro...
Commento critico (a cura di FEDERICO FERRONE (*))
Lontano dagli studios americani, il virtuoso Brian De Palma è riuscito a reinventare il suo stile (pur coerente al suo passato) e a siglare il suo film forse piĂš esplicitamente politico. Redacted è infatti unâopera densa di significati politici e cinematografici, smaccatamente pacifista e dallo stile innovativo ed eterogeneo. Il film racconta la storia vera di un gruppo di soldati americani in Iraq che nel marzo del 2006 stuprarono una quindicenne a Mahmoudiyah, vicino a Baghdad, prima di ucciderla insieme al resto della sua famiglia.
Le definizioni, si sa, valgono fino a un certo punto ma è bene ricordare che quello di De Palma non è un documentario tradizionale bensĂŹ unâopera di fiction (anche se basata su fatti reali) costruita attraverso un collage di documenti audiovisivi. Documenti dallâorigine molto diversa ed espressione di sguardi molto differenti. Troviamo infatti le immagini tratte dalle telecamere di sorveglianza della base americana, quelle amatoriali |
di un marine e quelle dei telegiornali in lingua araba e francese. Anche la stretta attualitĂ tecnologica fa il suo ingresso realista e osserviamo chat intercontinentali via Skype, commenti video su YouTube e video di rivendicazione di resistenti iracheni. Il tutto ricostruito utilizzando degli attori tra la Giordania e gli studi cinematografici, ma basandosi su fatti reali o addirittura riproducendo documenti realmente circolati sulla rete.
Uno stile inedito ma in fondo fedele alle ossessioni dellâautore, essendo da sempre De Palma profondamente attratto dalle riflessioni sullo sguardo, umano e fotografico, e le loro innumerevoli varianti e perversioni.
Questa moltitudine di punti di vista serve a raccontare, con unâescalation drammatica, la degenerazione della vita di sei soldati (responsabili di un check point in Iraq. La routine, lâostilitĂ dellâambiente e lo straniamento prodotto dalla guerra spingono infatti due di loro, grazie allâassenso o il silenzio dei commilitoni, a concepire e mettere in pratica |
lo stupro della giovane, conclusosi poi con una vera carneficina e lo scoppio di uno scandalo internazionale.
La guerra in Iraq ha vissuto infatti di paradossi mediatici: nota a livello globale, ha avuto pochissimi giornalisti presenti sul luogo, vivendo di censure che spesso solo le immagini amatoriali di al materiale che circola su internet De Palma non solo soddisfa la attrazione estetica per lo sguardo, ma può anche recuperare notizie censurate o âaddolciteâ dai media ufficiali. EâcosĂŹ possibile mostrare i lati oscuri del conflitto, come le esecuzioni in diretta di soldati americani da parte dei gruppi di resistenti iracheni (impressionante la scena dello sgozzamento) e lâuccisione di civili.
Primo film in digitale di De Palma (girato con i soldi e gli strumenti della Hdnet films), Redacted ricorda in parte Vittime di Guerra (1989), film sul Vietnam anchâesso incentrato sullo stupro di una ragazzina da parte di G.I. americani, e i suoi protagonisti |
fanno pensare, seppur in forme assai piĂš tragiche, ai reduci del Vietnam ossessionati dalle riprese cinematografiche di Ciao America! (1969).
Come spiega in una nota dâintenzione lo stesso De Palma, lâaggettivo redacted (âredattoâ) è usato per qualsiasi documento ufficiale preparato per il pubblico. Ma nellâazione di redigere è insita anche la correzione, lâaggiustamento, o addirittura la censuraA condizione di saperli analizzare, le fonti e i punti di vista ânon ufficialiâ possono servire a far emergere quanto è nascosto sotto quel tratto di pennarello.
Film straordinario, complesso eppure dallâimpatto immediato, Redacted è importante anche per come mostra che la guerra in Irak sia ormai entrata a fare parte dellâimmaginario collettivo statunitense al pari di altri grandi eventi storici contemporanei, come lâomicidio di Kennedy, il Vietnam e lâUndici Settembre.
(*) Federico Ferrone scrive per il "Corriere Fiorentino" e le riviste online "Drammaturgia.it"e "Cinema.it". Eâ autore dei documentari Banliyo-Banlieue e Merica, entrambi premiati in vari |
festival cinematografici e distribuiti online dalla rivista "Carta- cantieri sociali".
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Links:
• 64 Mostra: Lido di Venezia 31 agosto 2007 ROUND TABLE & DINTORNI: MICHAEL CLAYTON per la regia di TONY GILROY (Interviste)
Galleria Fotografica:
1
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|