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SUGLI SCHERMI LA BIOGRAFIA DELL'ARTISTA CHE HA CREATO PETER CONIGLIO
(Miss Potter, Gran Bretagna/USA 2006; biografico/drammatico; 93’; Produz.: Phoenix Pictures/David Kirschner Productions/Isle of Man Film Commission/UK Film Council/The Weinstein Company; Distribuz.: Eagle Pictures)
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Titolo in italiano: Miss Potter
Titolo in lingua originale:
Miss Potter
Anno di produzione:
2006
Anno di uscita:
2006
Regia: Chris Noonan
Sceneggiatura:
Richard Maltby Jr.
Cast: Renée Zellweger (Beatrix Potter)
Ewan McGregor (Norman Warne)
Emily Watson (Millie Warne)
Barbara Flynn (Helen Potter)
Bill Paterson (Rupert Potter)
Matyelok Gibbs (Miss Wiggin)
Lloyd Owen (William Heelis)
Musica: Nigel Westlake
Costumi: John Bright, Anthony Powell
Scenografia: Tina Jones
Fotografia: Andrew Dunn
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Beatrix Potter ha deliziato generazioni di bambini con i suoi libri. Ma ha sempre tenuto la sua vita ben chiusa, in disparte. Renee Zellweger, vincitrice del premio Oscar, porta ora nelle sale cinematografiche la sua storia segreta nel film “Miss Potter”, nel primo film diretto da Chris Noonan dopo il suo incantevole film del 1995 “Babe”. Ambientato nelle calde giornate estive nel bel mezzo dell’Inghilterra Vittoriana, durante questo periodo Beatrix sviluppa la sua naturale abilità di arista e di narratrice. Quando finalmente il suo primo viene pubblicato, “La storia di Peter Coniglio” divenne una scrittrice celebre. Questo la porto’ anche a subire la corte del suo primo innamorato l’editore Norman Warne, interpretato da Ewan McGregor. Questa relazione e la proposta di matrimonio nel luglio 1905 cambiarono la vita di Beatrix per sempre.
Era un amore che lei non poteva manifestare – tanto meno parlarne. Nell’altra società londinese, i suoi genitori l’avevano tenuta lontana da amici e vicini. Consideravano questa proposta di matrimonio uno scandalo. Loro dicevano che Warne veniva dal commercio, e che lei ponderasse accuratamente la proposta e quindi la vita insieme. Beatrix si fa c convincere a lasciare Londra ed il fidanzato per un periodo di riflessione e calma; ma invece si affaccia la tragedia e la solitudine che la fanno ritornare a Londra con un diverso punto di vista della vita. Diventa cosi una donna di vedute forti ed indipendente. Costruisce una dinastia di contadini nel Lake Distric – una dinastia della quale lei era responsabile anche dopo che la sua carriera di scrittrice fini nel 1913. la confermo’ cosi una donna all’avanguardia per i suoi tempi. In contrasto con essere la scrittrice piu’ famosa del mondo per storie da bambini ed una ricca proprietaria di terre e vincitrice di premi agricoli, non dimenticò mai il suo primo amore.
Commento critico (a cura di MARTA SBRANA, Canada)
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Beatrix Potter illustrava i propri libri ed e’ quello che ci aspettiamo quando decidiamo di guardare “Miss Potter”. E’ la campagna incantata che si snoda davanti ai nostri occhi, in modo molto lento, una atmosfera molto Vittoriana. Renee Zellweger, e’ perfetta nel ruolo di Beatrix Potter, con il suo impeccabile, adorabile accento Inglese, il suo ben noto arrossire e quel modo unico di arricciolare le labbra. In questa pellicola, ancora una volta, fa coppia con il suo amico l’attore inglese Ewan McGregor (Norman Warne). La storia, molto semplice e senza troppe pretese, e molto ben confezionata dal regista Chris Noonan che ce la mostra con un tocco delicato, proprio come quello dei pennelli di Miss Potter. Una nota molto carina sono i disegni di Miss Potter che prendono vita per spiegare al pubblico il suo umore, cosa succede nelle sua vita. Cosi come nella vita vera di Miss Potter, i |
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disegni vengono usati per dire quello che non puo’ o non vuole dire con le parole. Zellweger e’ brava a recitare questo ruolo di donna cosi unica per nel suo tempo; nata nella seconda meta’ del 19 secolo e vissuta attraverso la prima meta’ del 20 era senza dubbio una donna Vittoriana ma lei era forte, voleva essere indipendente ma soprattutto era determinata a vivere la vita ai suoi termini. Sfortunatamente la sua interpretazione non e’ sufficiente a tenere lo spettatore interessato in questa favola che vuole essere per adulti cercando di toccare degli importanti temi sociali con un tocco gentile. Ad ogni modo e’ una buona scusa per andare a prendere quel libro di Peter Coniglio che non abbiamo mai letto durante i nostri anni giovanili.
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