65. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (27 agosto – 6 settembre 2008): GIURIE AL COMPLETO
Dall’Internazionale Venezia 65. presieduta da WIM WENDERS a ORIZZONTI, dal Premio Luigi De Laurentiis per la ‘Migliore Opera Prima’, a Corto Cortissimo: designata la GIURIA di ciascuna sezione
17/07/2008
- GIURIA INTERNAZIONALE VENEZIA 65. PRESIEDUTA DA WIM WENDERS
Definiti i giurati che affiancheranno il presidente WIM WENDERS nella Giuria Internazionale del Concorso della 65. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (27 agosto – 6 settembre 2008) diretta da Marco Müller e organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta.
Si tratta dello sceneggiatore russo JURIY ARABOV, protagonista del cinema russo contemporaneo; dell’attrice italiana VALERIA GOLINO, già Coppa Volpi a Venezia a soli vent’anni, e interprete italiana tra le più amate all’estero; dell’ “artista visivo” britannico DOUGLAS GORDON, celebrato a livello internazionale e premiato dalle maggiori istituzioni artistiche del mondo; del cineasta statunitense di culto JOHN LANDIS, sperimentatore sagace di tutti i generi cinematografici attraverso il suo graffiante sguardo satirico; della giovane regista Lucrecia Martel, la più significativa voce femminile del Nuovo Cinema Argentino; del regista hongkonghese, JOHNNIE TO, protagonista del miglior cinema orientale contemporaneo e tra i principali protagonisti della storia recente della Mostra. Nella serata conclusiva della Mostra, il 6 settembre prossimo, la Giuria Internazionale Venezia 65
assegnerà ai lungometraggi in concorso i seguenti premi: il Leone d’Oro per il ‘Miglior Film’, il Leone d’Argento per la ‘Migliore Regia’, il ‘Premio Speciale della Giuria’, la Coppa Volpi per la ‘Migliore Interpretazione Maschile’, la Coppa Volpi per la ‘Migliore Interpretazione Femminile’, il ‘Premio Marcello Mastroianni’ a un giovane attore o attrice emergente, l’Osella per il ‘Miglior Contributo Tecnico’, l’Osella per la ‘Migliore Sceneggiatura’.
Negli ultimi anni le giurie del concorso hanno premiato con il Leone d’Oro: Il segreto di Vera Drake (Vera Drake) di Mike Leigh (2004), I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain) di Ang Lee (2005), Still Life (Sanxia haoren) di Jia Zhangke (2006) e Lussuria - Seduzione e tradimento (Se, Jie) di Ang Lee (2007).
GIURIA INTERNAZIONALE ORIZZONTI:
Il Presidente della Giuria Internazionale Orizzonti, la sezione che da quattro anni fa il punto sulle nuove linee di tendenza di un cinema in bilico tra fiction e documento, sarà la cineasta e artista belga Chantal Akerman, realizzatrice di alcuni tra i lavori più difficilmente classificabili degli ultimi decenni, a cavallo tra documento, sperimentazione, videoarte. Scoprendo ed esplorando territori cinematografici al confine tra realtà e finzione sempre nuovi e trasversali, Chantal Akerman si è infatti distinta per la acuta analisi dei comportamenti umani attraverso uno sguardo indagatore su fatti apparentemente insignificanti, portando alle estreme conseguenze il realismo e l’astrattismo della ripresa.
Gli altri componenti della giuria sono: il critico cinematografico francese Nicole Brenez, fra i più autorevoli nel panorama internazionale; l’attrice e documentarista italiana Barbara Cupisti, vincitrice quest’anno del David di Donatello per il ‘Miglior Documentario’ con Madri (presentato nel 2007 alla Mostra nella sezione Orizzonti); il regista spagnolo, Jose Luis Guerin, attento da sempre all’aspetto sperimentale e documentario del cinema, come ha confermato con En la ciudad de Sylvia, presentato lo scorso anno in concorso; il giovane regista estone, Veiko Õunpuu, vincitore lo scorso anno alla Mostra proprio del premio Orizzonti con il suo lungometraggio d’esordio, Ballo d’autunno (Sügisball).
La Giuria assegnerà il Premio Orizzonti e il Premio Orizzonti Doc tra i lungometraggi selezionati per la sezione Orizzonti.
I film vincitori di questa sezione sono stati sino ad oggi: Les Petits Fils di Ilan Duran Cohen (Premio Orizzonti 2004), Vento di Terra di Vincenzo Marra (Menzione Speciale Orizzonti 2004), East Of Paradise di Lech Kowalski (Premio Orizzonti 2005), Pervye na lune di Aleksey Fedortchen (Premio Orizzonti Doc 2005), Mabei shang de fating di Liu Jie (Premio Orizzonti 2006), When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts di Spike Lee (Premio Orizzonti Doc 2006), Ballo d’autunno (Sügisball) di Veiko Õunpuu (Premio Orizzonti 2007), Wuyong (Useless) di Jia Zhangke (Premio Orizzonti Doc 2007), Kagadanan sa banwaan ning mga engkanto (Death in the Land of Encantos) di Lav Diaz (Menzione Speciale Orizzonti 2007).
GIURIA INTERNAZIONALE PER IL PREMIO LUIGI DE LAURENTIIS PER LA 'MIGLIORE OPERA PRIMA'
Il Presidente della Giuria sarà il regista tunisino Abdellatif Bechiche, che ha impresso, con soli tre film all’attivo, un segno indelebile nel cinema del terzo millennio, conquistando critica e pubblico. Nel 2000 a Venezia il cineasta è stato scoperto e premiato proprio con il Premio per la ‘Miglior Opera Prima’ per il suo film d’esordio Tutta colpa di Voltaire (La faute à Voltaire) e, sempre alla Mostra, nel 2007 ha ottenuto la sua consacrazione internazionale grazie al successo di Cous cous (La Graine et le mulet), vincitore del Premio Speciale della Giuria e del Premio per la Miglior Attrice Emergente.
Gli altri componenti della giuria sono: la giovane attrice brasiliana, Alice Braga, affermatasi in pochi anni grazie a film latino-americani e produzioni indipendenti statunitensi; il regista e produttore statunitense di grande esperienza, Gregory Jacobs, legato al cinema di Steven Soderbergh con cui collabora da quindici anni; il poliedrico Donald Ranvaud (storico e critico, produttore e regista); Heidrun Schleef, sceneggiatrice di punta del cinema italiano d’autore dell’ultimo decennio.
La Giuria Internazionale per il Premio Luigi De Laurentiis per la ‘Migliore Opera Prima, assegnerà, fra tutti i lungometraggi di debutto presenti nelle diverse sezioni della Mostra, il Leone del Futuro-Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis e 100.000 USD messi a disposizione da Filmauro di Aurelio De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore. Al regista andrà inoltre un buono di 40.000 Euro da spendere in pellicola offerto da Kodak.
Negli ultimi anni si sono aggiudicati questo premio: Viaggio alla Mecca (Le grand voyage) di Ismael Ferroukhi (2004), 13 – Tzameti di Gela Babluani (2005), Khadak di Peter Brosens e Jessica Woodworth (2006), La zona di Rodrigo Plá (2007).
GIURIA INTERNAZIONALE CORTO CORTISSIMO:
Il Presidente della Giuria Corto Cortissimo, il concorso internazionale di cortometraggi della Mostra curato da Stefano Martina, sarà Amos Poe, regista cult del cinema indie americano (tra i fondatori del movimento No Wave Cinema), protagonista lo scorso anno alla Mostra con Empire II, documentario sperimentale underground, ispirato a Empire di Andy Warhol.
Gli altri componenti della giuria sono: Gianni Dondolino storico e critico del cinema, autore di alcuni dei più significativi testi sulla storia del cinema e Joana Vincente, produttrice portoghese di più di trenta film diretti da alcuni degli autori più interessanti e originali del panorama internazionale, tra cui Redacted di De Palma (2007), Bubbole di Soderbergh (2005), Coffee and Cigarettes di Jim Jarmusch (2003).
La Giuria Internazionale Corto Cortissimo assegnerà tre riconoscimenti: il Leone Corto Cortissimo per il ‘Miglior Cortometraggio, il Premio UIP Venezia per il ‘Miglior Cortometraggio Europeo’ e una Menzione Speciale.
Negli ultimi quattro anni i vincitori della sezione Corto Cortissimo sono stati: Signe d’appartenance di Kamel Cherif (2004), Xiaozhan di Lin Chien‐ping (2005), Comment on freine dans une descente di Alix Delaporte (2006), Dog Altogheter di Paddy Considine (2007).
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia l’Ufficio Stampa de ‘La Biennale di Venezia’.
|