V. edizione 'CinemAfrica' (* Bologna, Cinema Perla, 16-24 Ottobre 2010) - 'LE IMMAGINI VALGONO PIU' DELLE PAROLE', PIU' CHE UNO SLOGAN UN DATO DI FATTO
Due weekend per otto film (Sabato e domenica 2 proiezioni a serata) provenienti o ambientati in terra africana.
03/10/2010
- Bologna - “Le immagini talvolta valgono più delle parole”: Questo è lo slogan della quinta edizione di CinemAfrica, rassegna di film organizzata dal Centro Studi “Donati” in collaborazione con il 30° Festival di Cinema Africano di Verona.
Due weekend e otto film provenienti o ambientati in terra africana che svelano tradizioni, credenze religiose, politica e sentimenti del continente “così lontano e così vicino”. Pellicole di autori africani e non desiderosi di raccontare storie intime, ma anche momenti politici che passeranno alla storia come le più gravi espressioni di razzismo. Tutti collegati a temi attuali come gli “estremismi” religiosi e l'emigrazione.
È il caso di 14 Kilometros di Gerardo Olivares, (sabato 16 ottobre – ore 18) film che percorre il dramma dei migranti clandestini che viaggiano dal Continente Nero in direzione Marocco per raggiungere l'attraente opulenza europea; la tragica illusione dei disperati è che siano i 14 chilometri dello Stretto a separarli dall'agognata felicità.
In Moolaadé (sabato 23 ottobre – ore 18), l'82enne maestro del cinema senegalese Sembène Ousmane, denuncia l’illegale usanza barbara dell'infibulazione delle bambine, tuttora praticata in oltre 25 paesi africani sui 52 riconosciuti dall'Onu.
Ispirato a una storia vera, CATCH A FIRE di PHILIP NOYCE (domenica 17 ottobre – ore 18), narra di un operaio accusato ingiustamente di essere un terrorista; è un film storico/politico capace di rappresentare con sobrietà ed efficacia il clima opprimente del Sudafrica prima dell'abolizione dell'apartheid. Stesso tema di INVICTUS (sabato 23 ottobre 2010 – ore 21), dove CLINT EASTWOOD affronta con ammirazione la figura di Nelson Mandela in un film assolutamente classico.
A queste pellicole se ne aggiungono altre 4: Guelwaar di Sembène Osmane (Senegal, 1992), Aspettando la felicità di Abderrahmane Sissako (Mauritania, Francia, 2002), Amour, Sexe et Mobilétte di Maria Silvia Bazzoli e Christian Lelong (Francia, Germania, Italia, Burkina, 2008).
Concluderà la rassegna il 24 ottobre IL CANTO DELLE SPOSE di Karin Albou, la storia e il sogno di due giovani amiche, una musulmana l'altra ebrea, che verranno divise dalla propaganda razziale del 1942 a Tunisi.
Anche quest'anno ogni proiezione sarà preceduta da una brevissima introduzione e accompagnata da una scheda informativa a disposizione del pubblico.
I film sono sempre in lingua italiana o in versione originale con sottotitoli in italiano.
(*) Dal 16 al 24 Ottobre 2010, sabato e domenica – 2 proiezioni a serata - Cinema Perla – via S.Donato, 38 – Bologna; info: www.centrostudidonati.org – gdonati@iperbole.bologna.it – cell. 3381551468 – 3283429003; Ingresso: 5 € - studenti: gratuito
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Caterina Cavina
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