'STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER', capitolo conclusivo della trilogia 'Star Wars', omaggia l'indimenticabile Leia Organa di CARRIE FISHER. Non riusciamo a dirle addio mentre vogliamo ancora ringraziarla - NEW!!! Le dichiarazioni del regista J. J. Abrams
Il cameo a lei dedicato nel film è pura emozione mentre l'omaggio si raddoppia con la presenza nel cast della figlia Billie Lourd
16/12/2019
- I miracoli della tecnologia! Grazie ai materiali di archivio Carrie Fisher può essere visivamente presente nei panni dell'indimenticabile Leia Organa
in Star Wars: L'ascesa di Skywalker di J. J. Abrams
C'è la grande attesa di come la compianta Carrie Fisher torni ad apparire in questo episodio. Può svelarci qualche dettaglio?
"L'importanza di Leila nel corso dell'intera saga è così grande che non puoi semplicemente estrometterla dalla storia: pensiamo solo al rapporto con Kylo Ren, suo figlio, divenuto leader del Primo Ordine, o al suo essere il capo della ribellione. Non c'è modo di raccontare la storia senza Carrie. Il fatto che avessimo un filmato da usare - girato al tempo di Episodio VIII - è stato un miracolo per noi. Non avremmo potuto riprodurla in Cgi, sarebbe stata un'eresia. Abbiamo avuto in regalo questo bizzarro dono cosmico di scene girate da Carrie e mai utilizzate prima. Come se ce le avesse mandate lei stessa dal paradiso".
Un ricordo personale di Fisher?
"Nel suo ultimo libro, 'La principessa Diarista', Carrie aveva scritto qualcosa su di me nei ringraziamenti: 'Un grazie speciale a J.J. Abrams per avermi sopportato due volte'. Due volte? Io non avevo mai lavorato con lei prima di Episodio VII e non capivo cosa intendesse. Ora lo so: sapeva che avrei di nuovo fatto i conti con lei. Mi vengono i brividi anche solo a parlarne, è stato qualcosa tipico di Carrie, una veggente. Lei sapeva più di tutti noi".
La redazione
Fonte dichiarazioni J.J. Abrams, www.repubblica.it
|