35° FANTAFESTIVAL - MOSTRA INTERNAZIONALE DEL FILM DI FANTASCIENZA E DEL FANTASTICO (Roma, Cinema Barberini, 22-29 Giugno 2015) - UN PERCORSO RICCO E INTENSO CHE HA LASCIATO IL SEGNO (A cura dell'inviato FRANCESCO ADAMI)

Daily critico, Speciali Omaggi, Anteprime, Premiazioni & Co. Tra le ANTEPRIME anche il POLTERGEIST approdato per l'appunto dal 2 Luglio al cinema.

02/07/2015 - Il 35° Fantafestival che si è svolto al Cinema Barberini di Roma, è iniziato con la proiezione del film italiano Lilith's Hell, un horror satanico nel quale l'antagonista principale è il demone Lilith, una sorta di Eva malefica, diretto da Vincenzo Petralo. E'
un film molto curato nel trucco e strutturato come un mokumentary al cui interno presenta un metadocumentary diretto da Ruggero Deodato figura di culto del genere zombie e horror. Le riprese del film presentano immagini instabili che a volte possono provocare fastidio e disorientamento ma proseguendo, svelano una maggiore stabilità a vantaggio di una narrazione più cinematografica e una fotografia ben curata da Riccardo Tonni.

Conclusa la visione del film, è iniziato ufficialmente il 35° Fantafestival con la cerimonia di apertura nella quale è stato presentato lo spot ufficiale e vincitore del concorso bandito prima dell'inizio del festival. Lo spot vincitore è stato quello realizzato dal Giovanni Bufalini direttore della sezione cinema e docente di regia della Scuola Romana di Fotografia e Cinema. Bufalini si è avvalso della collaborazione dei studenti e collaboratori della scuola in particolare di Cristiano Pedrocco che ha curato molto accuratamente la fotografia e dell'elettricista ed aiuto operatore Ksisi Taieb ed infine e della collaborazione di attori il cui casting è stato fatto attraverso associazioni di Cosplay. Nello spot fa un cameo anche Paolo Di Orazio disegnatore e scrittore della rivista Splatter che è media-partner anche quest'anno del Fantafestival. Bufalini infatti per lo spot si è ispirato ad una vignetta
natalizia di una serie di fumetti che verrà pubblicata sulla rivista "Splatter". Nel finale della prima serata di apertura del festival, si è assistito ad un omaggio all'attore americano recentemente scomparso e già ospite numerose volte del fantafestival, CHRISTOPHER LEE. L'omaggio a Lee è stato molto appassionante grazie alla proiezione dell'omaggio effettuato da un'edizione precedente del festival, e alle testimonianze
dell'attore FRANCO NERO che ha ricordato le origini italiane dell'attore e la sua collaborazione in numerosi film che in Italia non sono mai usciti. In sala anche DARIO ARGENTO ha espresso il suo piccolo ricordo di LEE e del suo carattere molto educato e garbato, da vero gentleman, poi Argento ha proseguito la serata con la presentazione del film PROFONDO ROSSO in occasione dei 40 anni del film. Per la presentazione del
film era presente in sala anche il compositore delle musiche CLAUDIO SIMONETTI, che ha ricordato con affetto la sua esperienza nel comporre le musiche con il suo vecchio gruppo, i Goblin. Poco dopo è iniziata la proiezione del film, in una versione originale a pellicola del 1975, una copia fornita dalla Cineteca Nazionale e Centro Sperimentale di Cinematografia.

Nella seconda giornata la protagonista è stata BARBARA BOUCHET, ma prima della proiezione del nuovo film interpretato dalla nota star, è stato proiettato il film LADMINE GOES CLICK del georgiano LEVAN BAKHIA. Il film di Bakhia è un thriller sulla vendetta e violenza che mantiene una buona dose di suspense, adrenalinico per la prima parte del film, che si trasforma in banale sequenza di vendetta e violenza, al cui interno non ha nessun fattore appartenente alla categorie di film fantastici, fantascentifici od horror. Sia prima che dopo il film georgiano sono stati presentati i libri di vari autori inerenti al cinema fantastico ed horror come MAD MAX TRILOGY – DAL NOMADISMO AL CYBORG, IL CORVO – LA LEGGENDA DI UN CULT e poi TEXAS CHAINSAW MASSACRE di SORAIA DI FAZIO ed il fumetto molto apprezzato e promosso BLOKE’S TERRIBLE TOMB OF TERROR. Giunge il momento cult della serata con la proiezione dell'OMAGGIO a BARBARA BOUCHET e l'intervista alla sua carriera di attrice ed alla presentazione del film DARKSIDE WITCHES alla presenza del regista GERARD DIEFENTHAL, dei numerosi interpreti soprattutto femminili. DARKSIDE WITCHES è un film fanta-horror che presenta effetti visivi poco elaborati e graficamente simili a quei film anni 90 nei quali la computer grafica aveva dei limiti tecnici. Inoltre il mix di violenza e pornosoft è veramente poco gradevole ed anche l'interpretazione di alcuni attori è poco espressiva e quella di BARBARA BOUCHET è quasi penosa, insomma un film
di serie Z.

Molto interessante e veramente elaborato il film diretto da PAOLO GAUDIO FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO il cui titolo rimanda ad un libro incompiuto di JEAN JACQUES ROSSEAU. Un film fantastico dai tratti poetici con una sceneggiatura ben curata ed anche non perfettamente lineare con inclusioni di immagini in tecnica passo uno o stop-motion e claymation, un lungometraggio degno di essere premiato e riconosciuto nell'ambito del genere fantastico.

La terza giornata è stata dedicata al CINEMA DEGLI ZOMBIE, pertanto tutti i film proiettati trattavano la tematica degli Zombie con tanto di inclusione di Zombie in sala, giunti dopo una Zombie Walk per le strade della città. Il primo film ad essere proiettato è stato ANGER OF THE DEAD di FRANCESCO PICONE, realizzato molto bene, vede protagoniste due brave attrici italiane ossia Desire è Giorgetti e Roberta Sparta già note al pubblico in numerosi film indipendenti e che sono delle promettenti attrici che prima o poi lasceranno il segno nel pubblico. Il film è ben costruito e forse uno dei migliori della giornata, il trucco è veramente elaborato ed anche le ambientazioni e le scenografie pur essenziali sono di ausilio per una buona narrazione. Il Secondo film ad essere proiettato è l'irlandese The Quiet Hour , che ha poco a che fare con gli zombie, gli antagonisti principali sono degli alieni invasori, la cui presenza è quasi nulla e si
riduce solo a circa sei sequenze dove si posso vedere le astronavi curate attraverso una grafica elaborata quel giusto per renderle credibili. La narrazione è semplice e vede i due protagonisti interpretati da Dakota Blue Richards nota protagonista di film come La bussola d'oro e Moonrake e Jack McMullen, in una famiglia in lotta per la sopravvivenza a causa di un'invasione aliena durante la quale si ritrovano ad dover
aiutare un ragazzo dalle intenzioni incerte interpretato da Karl Davies. Un film con un'ottima qualità dato che è stato girato con Red e montato con Avid, ma la trama è insignificante e fine a se stessa, mentre gli effetti audio sono ben curati e offrono una buona ritmica rappresentativa. Altro Zombie movie è E.N.D un film diretto da Luca Alessandro, Allegra Bernardoni, Domiziano Cristopharo e Federico Greco, i quali si
sono occupati ognuno di una parte specifica del film, dato che la narrazione è suddivisa in giornate di contagio. Il titolo del film è l'abbreviativo degli elementi chimici che compongono la cocaina,che è l' elemento narrativo chiave perché vede i protagonisti trasformarsi in zombie dopo averne assunto un quantitativo.

La quarta giornata del festival è stata quella meno movimentata sia al livello filmico che di pubblico, ma interessante soprattutto per la rappresentazione scenica per il centenario della nascita di Orson Welles, dello sceneggiato radiofonico La guerra dei mondi. Lo sceneggiato è stato interpretato da Federica Gumina, Ester Pantano, Alessandro Minati, Eduardo Scarpetta e Pino Ammendola e Pierluigi Cuomo, diretto da Aldo Zappalà che lo traspose per Radio Uno. L'interpretazione degli attori, l'intensità musicale ed espressiva è stata veramente efficace ed ha fatto rivivere in chiave italiana uno degli sceneggiati che fecero un'audience incredibile e modificarono alcune realtà americane. La giornata è proseguita con la presentazione del magazine a fumetti Mostri edito da Bugs Comics che hanno voluto sostenere il gruppo musicale. Il complesso di Plutone , che sta raccogliendo dei fondi per poter continuare a realizzare un'opera video intitolata The Clown con la regia di Ruggero Deodato. Sempre nel tema fumettistico il primo film importante della giornata è stato Beautiful People diretto da Amerigo Brini e sceneggiato da Andrea Cavalletto, sceneggiatore di molte storie del fumetto Dylan Dog. Il film di Brini è un altro zombie movie dai dialoghi duri e molto volgari, con la presenza di scene molto violente e spargimenti di sangue. Dal punto di vista narrativo non presenta punti originali, ma vuole proporsi come un mix di violenza di una natura umana soppressa in rapporto con una abominevole tecnologia sperimentale. Uno dei pochi film fantascientifici presenti al Fantafestival è Star System diretto da Tiziano Paltrinieri film low budget ma ben costruito, la storia poteva essere sviluppata meglio, ma è interessante e sicuramente Paltrinieri se avesse avuto a disposizione un team degli effetti visivi più ampio ed un budget più alto, avrebbe sicuramente lasciato qualche segno come nuovo autore italiano di fantascienza. La Penultima giornata del festival è stata dedicata a Barbara Steele che ha fatto il suo ingresso in sala dopo la presentazione del trailer del documentario di Nessuno Siamo Perfetti in cui il protagonista Tiziano Sclavi autore di Dylan Dog racconta la sua vita e la sua esperienza. Barbara Steele ha presentato due recenti cortometraggi animati da lei doppiati, il primo è un noir horror intitolato The Shutterbug Man mentre il secondo The Mill at the Calder's End è un'opera di tecnica veramente sorprendente grazie alla collaborazione artistica con il regista e noto tecnico degli effetti visivi Kevin McTurk che ha realizzato tutto il cortometraggio attraverso l'animazione di burattini veramente realistici. La Steele ha ricordato le sue vecchie collaborazioni con Fellini, Bava, Corman e poi ha lasciato un quesito, visto che il mondo di oggi è molto violento e cruento serve veramente ancora realizzare horror di genere splatter od ultra violenti?. Dopo il quesito lasciato dalla Steele vi è stata la presentazione del volume a fumetti Splatter e di un racconto dal
titolo Debbi- La strana realizzato da Paolo Di Orazio e Paolo Altibrandi collaboratori ed ideatori di Splatter. Conclusa la presentazione si è assistito alla proiezione del film fantascientifico Index Zero realizzato da Lorenzo Sportiello che lo ha girato con due Alexa e post-prodotto insieme al montatore Giuseppe Trepiccione, dato che il produttore del film lo ha abbandonato dopo la fine delle riprese. La sceneggiatura non è ben delineata dato che non approfondisce alcune tematiche ma rimane semplicistica, la ritmica del lungometraggio è lenta ma ben costruita. Una delle sequenze più efficaci dal punto di vista emotivo è quella all'interno di un cunicolo stretto nei quali i protagonisti si ritrovano per dover fuggire da una realtà di un futuro distopico. Una sequenza claustrofobica che agita e fa provare una forte suspense nell'animo dello spettatore. Sportiello afferma che questo film pur avendolo realizzato è un film sofferto che non può trovare una vera e propria distribuzione, impossibilitato al livello legale e pertanto per quanto gli dispiaccia, vorrebbe discostarsi dall'essere ricordato solo per questo film, che alla fine è un buon film e sta ricevendo un buon riscontro di pubblico.

Nell'ultima serata è stato proiettato il filmato omaggio a Barbara Steele che sarà parte integrante della puntata dedicata al Fantafestival del programma Wonderland in onda su Rai 4, Venerdì 3 luglio 2015
alle ore 22;45. A seguito del premio alla carriera a Barbara Steele è giunto il momento delle premiazioni, i vincitori sono stati; Pipistrello d’Oro al Miglior Film Straniero al georgiano Landmine Goes Click di Levan Bakhia, Pipistrello d’oro al Miglior Film Italiano a Lorenzo Sportiello per il suo Index Zero e per la sezione corti, Pipistrello d’oro al Miglior Cortometraggio Internazionale è andato a The Mill at Calder’s End del canadese Kevin McTurk , mentre il Pipistrello d’oro al Miglior Cortometraggio Italiano lo ha vinto Memories di Vincenzo Alfieri. Infine il Premio Mario Bava assegnato dai curatori di Wonderland, Leopoldo Santovincenzo e Carlo Modesti Pauer è stato Assegnato a Fantasticherie di un passeggiatore solitario di
Paolo Gaudio. Finita la premiazione nella quale erano presenti in sala e pertanto hanno ritirato il premio solo Paolo Gaudio e Vincenzo Alfieri, si è assistita alla PROIEZIONE IN ANTEPRIMA del film POLTERGEIST.

(Servizio Speciale a cura dell'inviato FRANCESCO ADAMI)